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VIVERE A LONDRA Conversare con gli alberi - foto 10/04/1982
Ecome qua, in bona compagnia. in Alexandra Park Un altro inverno è trascorso. il freddo è stato intenso, la neve è caduta abbondantemente e a me è sembrato di vivere come in un sogno (molto egoisticamente, perché all'interno del Paese la neve ha provocato disastri e gravi perdite di bestiame). lo credo di poter affermare che la mia fede è nella Natura. Non perché si tratta di qualcosa di verificabile, di tangibile, ma perché mi sento parte di essa. A me piace conversare mentalmente con gli alberi. Loro rispondono col sommesso sussurro delle...
ABBAINO SU TRIESTE - Kim 10/04/1982
Nella chiesa di via Capodi stria mons. Bellomi ha officiato una messa per ricordare la giornata dell'esule, istituita anni fa su iniziativa di mons. Santin. Dopo l'intervento del segretario nazionale del Pli, on. Zanone, che ipotizzava qualche tipo d'intesa in vista delle prossime elezioni, la Lista per Trieste ha replicato negando ogni tipo di contatto. Per restare in tema d'elezioni, sta «affermandosi», in campo nazionale, l'ipotesi di uno scrutinio triestino da svolgersi il 16 giugno 'invece del é giugno. E' stata concessa la libertà...
AMEDEO COLELLA Le opere che ci ha lasciato - foto 10/04/1982
Si spegneva sette anni or sono a Roma — il é aprile del 1975 — l'amico Amedeo Colella. Vicesegretario generale dell'Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dalmati, aveva svolto una intensa attività, ma, nutrito di studi classici, aveva anche coltivato l'amore per l'arte sviluvpando la propria personalità soprattutto nell'esecuzione di grandi opere musive. A Trieste aveva eseguito un mosaico nella chiesa di San Gerolamo e un'opera di grandi dimensioni nella chiesa di Gesù in Borgo San Sergio. Altre sue onere erano collocate nei collegi...
Zii .ghe volevo un ben de mati di BRUNETTA - foto 10/04/1982
Due zii più cocoli de la mia zia Giovanina e de mio zio Erminio no li ga avudi mai nissun. Co' iero picia ghe volevo un ben de moti a tuti do perché i me pareva più sgai de tuta l'altra gente che conossevo e co' iero con lori no finivo mai de rider. Ela la iera la sorela de mia marna ma la iera tuta diversa. Mia mania iera picia, ciacolona, ghe piaseva rider e cantar. Mia zia iera sempre seria, coi oci streti e severi e la boca in xò, la rideva de raro, spesso la gaveva la luna, la iera alta e assai imponente come del resto iera imponente e...
DIARIETTO Il tatto di mia zia - Brunetta - vignetta 10/04/1982
vignetta (continua dalla prima pagina) Tuti andavimo de ela e là trovavamo, secondo la stagion o le feste, sempre piàdine piene de fritole, de crostolì, de gnochi de marmelada o de susini o de sariese e fete de piena, de strudel, de presnise e titole per tuti. I parenti mas'ci beveva un bicer de vin de Dignan con mio zio che el iera bumbero. Là se se radunava per Nadal, per l'ultimo de l'ano, per carneval e se zogava a tombola, a l'orno nero, a sete e mezo e se cantava «O bel'Istria» e «Va pensiero». Mio zio iera bastansa religioso e mi a...
ITINERARI DELL'ESULE Fioi ste boxi; e i xe scampai - Alba Istriana 10/04/1982
III Ricordo ora un fatto comico di cui fu protagonista mia madre. Un giorno arrivò fin lassù un giovane medico, chiamato per una visita a una mia nipotina ammalata; la pregai perciò di rimanere in classe per sorvegliare la mia scolaresca, mentre io mi assentavo per accompagnare il medico. Quando rientrai nell'aula per riprendere le mie lezioni, vi trovai soltanto mia madre: «Mama, cossa xe nato?» «Fia mia, ghe go dito: fioi ste boni, senò ciamo el dotor per Parve la puntura. Gavevo pena finì de dirghe ste do parole, che i ga verto le...
La firma di Belli 10/04/1982
Nel n. 2233 la firma di Guglielmo Belli andava posta al termine dell'articolo a pag. é «La fine di Veneto', cioè dopo le parole «Ma lui non c'è» e non invece — come è accaduto per un disguido di cui ci scusiamo — dopo la nota di recensione d'un libro.
OLTRE CONFINE Dipende sempre dal manigo 10/04/1982
Zerti problemi i vien ciapadi de peto e risolti, altri i se rodola per ani anorum, a son de «vederemo, pensaremo, faremo». Girila e voltila la brasiola, dipende sempre dal... manigo, dai omini che ga in man la fazenda. Vara la question dele barache de Smrika. Le iera stade fate ala risbaraz, de straforo, senza el famoso rezipis, zioè senza el permesso. Ghe ne xe in tuto un zinquanta barache, che tien barche redi togne volighe parangai, insolita roba che ocori ai pescador». «Per el momento no se le ribalta — ga deto i dirigenti del logo. —...
Arena Goriziana N. 158 Appuntamenti 10/04/1982
17 aprile Al Kulturni dom il coro «Obala» di Capodistria. 17 aprile All'Auditorium il soprano Daniela Mazzucato. 17 26 aprile Mostra del fiore. 18 aprile Marcia dell'amicizia. 23 aprile Il quartetto d'archi con il Coule string quartet, ore 20.30 Auditorium. 25 aprile Esagonale internazionale di atletica leggera. I maggio Festa degli aquiloni al San Luigi. 1 9 maggio Esposizione merceologica al quartiere fieristico. 4 maggio La viola di Bruno Giuranna (al piano Giorgio Sacchetti), ore 20.30 Auditorium. 10 maggio Pianista Mieczyslav...
Drio la Rena 10/04/1982
Chissà perché mio nono co' una parola iera difficile el la ciamava «festiva»! Me par de sentirlo, povero vecio, come che el se gavessi espresso ai giorni nostri. Scometo che el gavessi dito: «Rico, picio caro, co sto embargo de luce no ghe vedo ciaro e per far scuro completo tuto intorno lo governo fra i... più quasi ogni giorno! EI xe «imparentà» con quel altro ciamado del petrolio, ma se trata de embargo camufado chel scondi ben el dolaro rialzado! Propio cussì el gavessi dito. E dato che mi apartegno al suo albero genealogico confermo la...

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