quale affetto, quale amore, angeli senza pena, senza pietà. Noi Intrisi di scienza siamo soli. Soli nel nostro mondo, tra le nostre creature a chiederci sempre perché. La nostra vita è una goccia di mare salata, un po' di zucchero, un sapore amaro mai vissuto. E' voglia di incominciare, di diventare bambini in veste adulta, voglia di farsi rubare giocattoli che uccidono. Di ritrovarsi vecchi e soli. Elena Moschen

Il convegno dei Lussignani si svolgerà il 23 maggio sul lago di Garda con l'imbarco alle 10 a Desenzano sulla motonave «Brennero», la celebrazione della messa sul ponte, l'arrivo a Gardone alle 11.30 per la visita al Vittoriaie; la partenza alle 13 per Maderno, Vigilio, Garda, Bardolino; la visita a Sirmione alle 15.30 con partenza alle 17 e sbarco alle 17.30 a Desenzano per l'arrivederci. Per le prenotazioni (25.000 lire) rivolgersi a Don Nevio Martinoli in via Pisa 36/2 Genova (tel. 010/313084), o a Nicolò Miletich, Mursa S. Bernardino 1/8...

Dal 19 aprile al 26 settembre la motonave «Dionea» effettuerà le seguenti corse con partenza da Trieste sempre alle ore 8: lunedì per Capodistria, Isola, Pirano, Umago (partenza da Urnago per il ritorno alle 15.55); martedì e sabato per Grado e Parenzo (partenza da Parenzo per il ritorno alle 16.25); mercoledì per Capodistria, Isola, Pirano, Umago, Rovigno (partenza da Rovigno per il ritorno alle 15); giovedì per Capodistrla, Pirano, Umago e Cittanova (partenza da Cittanova per il ritorno alle ore 15.10); venerdì per Capodistria, Pirano,...

Si è rimesso in moto il Dramma italiano di Fiume per andare da Capodistria a Gallesano, Dignano, Rovigno, Parenzo, Albona, Valle, Umago, Buie, Pola, Cittanova, Pirano e Torre. In questa ultima località, dove il teatrino era stato chiuso due anni fa per lavori di restauro, il complesso del nostro gruppo nazionale si è esibito in marzo. Vengono messi in scena gli atti unici di Eugene lonesco «La cantatrice calva. e «Delirio a due-, lavori che saranno diretti dal regista triestino Mario Licalsi e che rappresentano, come del resto quasi tutta la...

25 aprile Incontro dei Rovignesi a Trieste al Jollà alle 13 (prenotazioni telefonando al 040/ 795393 tra le 11 e le 12 il lunedì, mercoledì e venerdì). 23 maggio A Rubano di Padova convegno dei polesani al ristorante «La Bulesca» (telefonare a Novara al n. 0321/ 25756). 23 maggio Invito ai maestri diplomatisi a Pola nel 1942 a ritrovarsi a Rubano di Padova (telefonare a Cremona al n. 0372/26100). Cinque navi portarinfuse saranno costruite per la Cina dal cantiere Scoglio Olivi a Pola.

foto Didascalia: Da sinistra Paliaga, io, mia mamma, nonno Mario e nonna Palmira Codiglia con la sua amica Vittoria Morari Cara «Arena», ho solo dodici anni e ti scrivo perché sono nipote e figlia di profughi polesani ed anch'io mi sento un po' di Pola: quella meravigliosa Po-la che ho visitato circa due anni or sono. Il 19 dicembre dello scorso anno, assieme ai miei nonni ed ai miei genitori, ho partecipato al raduno di Verona per la ricorrenza del Patrono di Pola, San Tommaso. Quando il nonno e la nonna mi hanno chiesto se volevo...

Oltre i prati, oltre le siepi di ginepro, d'asparago e di rovo, come appeso al cielo, o mare, nell'orizzonte ti trovo. Agli incantati occhi lo spazio azzurro s'estende, più sfavillante di luci là dove il sole il mare fende. La brezza che ora m'avvolge sa di salmastro e di pino; già sento il rumore dell'acque del mare che frange vicino. Bianca nell'ansa pietrosa la piccola spiaggia m'appare; le braccia di costa rocciosa s'allargano ad accogliere Il mare. Rico Rovis

si sta affermando in ogni torneo come un complesso di prim'ordine e sta guadagnandosi giudizi sempre più lusinghieri per il gioco offerto nei vari incontri. Tra le atlete si sta imponendo all'ammirazione dei tecnici e del pubblico la diciottenne Carmen Cocot, segnalata come la migliore dei recenti federali di Skopje. Biblioteca statale e civica (via Mameli 12): feriali 9-19 (sabato 9-12.30) a Gorizia.

. El rivava a casa de nascosto — Mama, chi xe sta? — L'angioleto che xe in alto là. Infati proprio sula cima ghe iera un angioleto che pareva dir de sì con la testina. Iera tuta una sopresa quela giornata de pase e de atesa. Mia mama nela note lo adobava e ghe iera sempre mio papà che l'aiutava. Mi data camera sentivo ciacolar intanto che naranse e mandarini i doveva cacar. Mi, sentivo el profumo perfin e tanta vola de veder tuto da vicin. No, non se godeva perché el più bel gaveva ancora de vignir. Soto quel albero pien de nose...

Bene, bene, a quanto pare il mio appello non è rimasto del tutto inascoltato. Vedo che qualcuno si è fatto coraggio e si è buttato nella mischia. Visto com'è facile? E' un po' come mangiare ciliegie, una tira l'altra, oppure come giocare a domino: una tessera la metti tu, poi io metto la mia, e così di mano in mano il gioco si completa. Marcella Burgher Ghidotti, dove abitavi? Nella notte dei tempi e cioè circa quarant'anni fa (Dio, che impressione tutti questi anni scritti belli chiari) se la memoria non falla abbiamo giocato assieme e con...