Bancarella - Livio Horrakh 15/05/1982
«Il lavoro dell'attore» di K. S. Stanislavskij, pp. 636, Editori La-terza.
In quest'opera fondamentale per comprendere i «modi» e le «vie• del teatro contemporaneo sono dettagliatamente esposte come in un romanzo di vita vissuta i percorsi interiori di quella creazione che vede l'uomo-attore creare il personaggio, senza per questo perdere se stesso, insieme ai «momenti e alle condizioni-situazioni della sua realizzazione psicologica, gestuale, sonora e scenica: raccolte in un «diario» densissimo, ricco di eventi culturali, di passioni e di...
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Taccuino 15/05/1982
Mario Lonzar è il nuovo direttore della scuola elementare «Giuseppina Martinuzzi» a Pola. Il coro di Verteneglio è diretto da Dario Bassanese. Matteo Scocir ha lasciato, a 76 anni, la direzione del gruppo mandolinistico di Capodistria, Isola e Pirano.
Il prof. Andreuzzi è morto a Albona investito sulla strada da un'auto.
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15/05/1982
POLA DELL' ALTRO IERI
El Tajer novo
(segue dalla prima pagina)
Che belle le scarpe con lo .scrocchio! Mi piacevano tantissimo, sapevano proprio di nuovo e poi quel delizioso croc-croc era una musichetta che mi faceva compagnia. Ora non se ne trovano più e a Pasqua nessuno esce più tirato a lucido ma un po' di rimpianto è rimasto per tutte quelle buone, vecchie abitudini. Per le campane che esplodevano nel gloria il sabato santo e ci sí bagnava gli occhi ed io speranzosa buttavo là con noncuranza che forse quel giorno era il mio onomastico...
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Mitzi e Matio - Nerina Milia - foto 15/05/1982
foto
Didascalia: Mitzi Lechse, Pierina Milia, sior Matio e mi, Nerina
In casa de siora Micelina, mamma di quel Bepi Cruch di cui parla spesso Rico Rovis, abitava un sarto di nome Matteo, ma tutti lo chiamavano sior Matio. Era magro e pelato, con gli occhiali, dai quali, mentre cuciva, guardava da sotto in su. Quanti anni avrà avuto? Non posso proprio immaginarlo; ma per me che all'epoca frequentavo l'asilo, era senz'altro vecchio. Uomo dal carattere mite, sempre intento al suo lavoro, era raro che partecipasse ai discorsi delle amiche di...
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Tagliacarte 15/05/1982
«Cavalli, carrozze, vetturini» di E. Armani (Manfrini Editore) raccoglie é tavole nostalgiche, legate a ricordi di tempi lontani, che completano il ciclo di impressioni eseguite in varie epoche e paesi secondo momenti e funzioni diverse del solidale lavoro tra cavallo ed uomo.
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Andarsene così tra spettatori senza lacrime - foto 15/05/1982
Un altro momento del nostro esodo documentato da «Gente» nel 1960. Sono trascorsi 35 anni da quei giorni di disperazione, quando il «Toscana» portò sul mare a Venezia e a Ancona, in un gelido inverno, il popolo di Pola che aveva deciso liberamente di non sottostare alla prevaricazione di un regime allora intollerante e intollerabile. La storia nazionale ha cancellato dalle sue pagine quella testimonianza di cosciente consapevolezza politica e umana. Oggi l'ineffabile giustizialismo inglese afferma il diritto all'autodeterminazione per le...
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SCARTIZIE Le penne false - Pascal dai Simons 15/05/1982
Il pavone si fa bello delle penne colorate della sua ambiziosa apparenza, nascondendo dietro il paravento delle gonfiature di applauso il riconoscimento del lavoro di anni di chi aveva fatto il più superando difficoltà. Ma la smania esibitoria è tanto smisurata da occultare, senza vergogna, il merito altrui, con licenza scudocrociata.
Pascal dai Simons
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Chi non viene - Sira Leghissa 15/05/1982
Ci son poi tante persone che, con il ritrovarsi, ravviverebbero il dolore cocente della terra perduta. dei familiari non più su questa terra; infatti giorni fa ho parlato con la signora Sanvincenti, la moglie del custode del campo sportivo. Mi parlava e piangeva dicendomi che non è potuta venire all'incontro del maggio scorso perché ha troppo tristezza nel cuore specie ora dopo la perdita del marito e del suo figlio Aldo, mancato due anni fa appena quarantenne. Poi ci sono gli arrivati: la maggior parte di loro se ne infischia di...
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Lezione di Gregoretti - Virgilio Mauro 15/05/1982
Anno 1915: l'Italia, denunciata la Triplice, si schierò con le potenze dell'Intesa. Mio padre (regnicolo), prevedendo l'evento, aveva da qualche tempo raggiunto Firenze, ove faceva l'istitutore presso gli Scoloppi. A Pola era rimasto il resto della famiglia, mia madre, mia sorella ed io. L'autorità austriaca decise l'internamento e ricordo ancor oggi (o mi sembra di ricordare) i due soldati austriaci, che —baionetta in canna — ci accompagnarono alla stazione ferroviaria, con meta Katzenau. Colà non fummo trattati male, solo che il vitto non...
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Soliloqui - Elena Moschen 15/05/1982
Terre spianate dall'arsura che brucia
troppo in fretta
da millenni
la vita,
respirate
per attimi interminabili quest'aria,
accogliete
beate
poche gocce d'acqua
e poi stringetevi,
godete e fremete
d'esser sazie, gonfie,
grate.
Terre arse, secche, irsute siate grate della vostra piccola gioia,
e di più
non desiderate, terre.
Elena Moschen
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