Riscoperto Gigi Vidris in un volume di letture - Giuseppe Biasuz - vignette 12/06/1982
vignette
Didascalie:
«La gente, meravigliata alla enormità del porco, si accalcava intorno...» (Illustrazione di Gigi Vidris per «Il porcaro di Casoli» di Gabriele D'Annunzio)
«Dì la verità, Pepolina; ma tu al tù zio Rospo non gli vuoi mica bene, eh?» (illustrazione di Gigi Vidris per «Lo zio Rospo» di G. Salvadori)
Premetto che non mi propongo di parlare dello stile e del valore dell'arte di Gigi Vidris che sono Rià stati riconosciuti cd illustrati da studiosi e da critici valenti e confermati dal successo dalla mostra postuma dei suoi...
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Storie di un esodo La rovina per un alloggio - Silvia Lutterodt Sizzi 12/06/1982
Dopo do setimane trascorse a Trieste, se gavevimo trasferido a Udine. No go el coragio de riportar qua in pien tuto quel che gavevo scrito a suo tempo sula capital del Friuli. Là per là l'esperiensa iera stada nera, ma i Udinesi no se merita de sicuro i mii comenti de quei ani. Ogi come ogi, rilegando quale poche righe mal scrite, me meraviglio perfin de gaver descrito le strade de Udine tegnude «in una condizione deplorevole, tutte buche e sassi...», ma d'altra parte, come gavaria podudo inventarlo? Dele case centrali, ancora vive dal '400,...
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Pola 9 gennaio 1944 Il primo bombardamento - Gianna D'Amico Burgher 12/06/1982
Vedendo alla televisione le portaerei inglesi in assetto di guerra, pronte a mandare sulle Malvine gli aerei con il loro carico mortale. mi è venuto in mente il primo bombardamento che ha subìto la nostra povera città. Era il 9 gennaio 1944, una giornata che non dimenticherò mai. Erano circa le nove del mattino, noi tre sorelle eravamo pronte per andare alla messa nella nostra chiesetta di S. Giuseppe (ogni domenica alle 9 c'era la messa del fanciullo) e il papà era pure lui pronto per uscire, andava negli uffici dell'Unpa nel quale era...
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Quando incominciò la guerra tra entusiasmo e angoscia - Nives Saitti Cardone 12/06/1982
10. giugno 1940: In quel giorno, verso 'l'imbrunire, assieme alla mia amichetta Livia, mi avviai verso «Pian de la Madona», dove erano stati installati gli altoparlanti per far ascoltare alla gente le parole del duce. Partii da via Muzio, verso piazza Serlio e poi via Zaro, girai a destra per via Giulia e vicino al Ciscutti deviai ancora a sinistra per via Barbacani. Arrivata a Pian de la Madona mi piazzai, assieme a Livia, sui gradini della scuola Dante Alighieri, la «mia scuola» elementare, e attesi con gli altri. La giornata era stata...
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ITINERARI ISTRIANI Una gita a Parenzo - Guglielmo Belli 12/06/1982
La mia prima visita a Parenzo, risale ad una memorabile «scapola» con Sergio Dobrich, dopo che mio cognato vi era ritornato dall'aver fatto visita ad un suo amico, il pittore Cuzzi, e me l'aveva magnificata. Saccheggiate le già spolpate cantine di casa di quanto rame e ottone fu possibile rinvenire, ricavati dal «strasser» i soldini indispensabili alla bisogna, cucite le giuste scuse per star fuori tutta la giornata, in un bel mattino di primavera filammo per Parenzo. Allora, forse, non c'impressionava molto il fatto che, la nostra meta,...
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Fra casite e casoni Lacocia di Buie - Mario Ive - foto 12/06/1982
foto
«Co la fiàca se tabàca» diseva spesso mio zio Carlo defunto. E penso propio che quel vedo proverbio sia el corispondente de quel 'taliàn che disi «Tutto arriva per chi sa attendere». E cussì eco che xe rivado anche el momento de tornar; dopo cinque ani, a parlar de casite e de casoni: sì, gente mia, xe stado propio cinque ani fa che in Magio go scrito quel tocheto sui mii viagi a Gimin, dove che qavevo parlado anche dei «casoni» che xe intorno a Gimin e che i Giminesi diseva propio cussì.
Po' la siora Laura Gorlato, giugno, me ga...
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Bancarella - Livio Horrakh 12/06/1982
«I confini della legittimazione» di A. Wolfe, pp. 542, De Donato Editore.
Ricostruendo la storia politica delle società occidentali negli ultimi duecento anni, mediante l'esame della tensione costante fra le due principali concezioni politiche dell'età contemporanea, il liberalismo e la democrazia, per l'individuazione delle varie forme assunte dallo Stato nella dialettica del potere, Wolfe giunge ad identificare le maggiori contraddizioni dei sistemi politici attuali nella nuova coppia opposizionale, accumulazione-legittimazione, fonte di...
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Sandra Cionci s'afferma 12/06/1982
A conclusione del 17o Corso di specializzazione e di aggiornamento in citologia diagnostica, svoltosi a Milano presso l'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, sotto la direzione del prof. Franco Rilke, la dott.ssa Sandra Cionci, biologa, figlia del nostro collaboratore Sergio Cionci, ha conseguito una brillante affermazione, classificandosi al terzo posto della graduatoria di merito. Complimenti vivissimi.
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LA RIDADA LA PIAZZA ROSSA 12/06/1982
«Compagno presidente, nella piazza rossa ci sono mille persone».
«Benissimo; è il popolo con noi».
«Compagno presidente, sono adesso cinquantamila». «Benissimo; è la massa». «Compagno presidente, sono adesso più di centomila; e ne arrivano ancora».
«Benissimo; è il trionfo». «Però, compagno presidente, mangiano soltanto riso usando delle bacchette».
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Perchè Pissacia - Virgilio Mauro 12/06/1982
Rico Rovis e, se ben ricordo, Silvia Lutterodt Sizzi e qualche altro, ci hanno giocondamente intrattenuto su quel giocondo mondo dei giochi della nostra mularia che era rappresentato dal «pra' de Pissacia». La zona è stata geograficamente delimitata da Rico e, da quanto ho capito, essa si identificava con Monte Castagner e vicinanze. lo sono tornato da Firenze nell'agognata Pola, subito dopo la vittoria, quindi nel 1918 e — stranamente — non ho mai sentito pronunciare questa parola, nonostante abitassi agl'inizi di via Sissano (palazzo...
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