Nell'ottavo anniversario della scomparsa della cara Nevia (Gorizia 1.6 agosto 1975) e nel 37o anniversario della scomparsa della cara Anita (Vergarolla a Pola il 18 agosto 1946), le sorelle Catina e Gina Le ricordano sempre con immutato affetto.

Così, sottovoce fra noi, qualche pettegolezzo, da «quale linguaze malignasti che semo —come ebbe a dirmi una volta la mia amica Roma Tardi — sul recente 27o raduno dei polesani a Roma. Ho letto con attemione quanto l'Arena ha pubblicato in merito, cercando tra le righe qualcosa de imbusado, per capirne di più, ed ho notato, per esempio, una certa enfasi nel presentare il numero dei partecipanti: 350! Non è poco, ma non mi sembra proprio un successone. Il raduno ha avuto luogo al Picar di Tavelli, con posti a josa, in zona Villaggio Giuliano;...

Potrebbe sembrare motto di facile ironia, ma viene spontaneo affermare che il titolo del volume di liriche di Sirio Guerrieri, Il poeta si lascia morire (Ediz. Temi), non ha consistenza veridica. La vitalità, non solo fisica ma artistica, dell'autore è del resto comprovata dal Premio S. Valentino 1979 conferito a questa raccolta e dalla conseguente pubblicazione. Certo Guerrieri non è poeta facile né facilmente classificabile. come asserisce Maria Grazia Lenisa nella prefazione. Il suo dettato è denso di implicazioni. di riferimenti, di...

Panoramica sulla confluenza Meduna-Livenza il 24 luglio 1918 da metri 880; foto scattata alle ore 9 Fliegerfotograf Feldw. d. Reserve Fr. Pachleitner, Kapfenberg (Fotostudio Theny. Kapfenberg) 141.ma puntata Tra il 22 e il 23 dicembre 1917 tanti biglietti con gli auguri ai parenti e ai conoscenti, intercalati da notizie famigliari. Tra i nomi nuovi per l'epistolario troviamo quelli di Rina Arrigoni a Kremsier in Moravia (era stata compagna di studi di Damiano), di Lucia Drosghig a lichtenvald e della famiglia Lorenzutti a Trieste. Il 31...

Quando ho appreso la luttuosa notizia della morte di Luciano Drago, ho scritto al direttore di «Difesa Adriatica», pregandolo di mettere una pietra sul nostro infelice scontro romano, perché, di fronte alla perdita di un figlio, le nostre sciocche beghe non hanno più senso alcuno. Con lettera circolare, inviata a tutti i nostri enti e giornali, ho rettificato la cantonata sul raduno dei liceali: Bepi Nider non ha recitato Pietre» davanti a Rumor; gliene dò atto e gli chiedo di scusarmi. Quando mi accorgo di avere sbagliato, sono pronto a...

Entro il 20 ottobre e vanno presentate le domande alla Famiglia Capodistriana a Trieste in via Silvio Pellico, 2 sul modulo da richiedere anche per lettera per concorrere all'assegnazione di cinque borse di studia di lire 150 mila cadauna, in memoria del garibaldino capodisiriano Pietro Madonizza, a favore di studenti delle scuole medie superiori di ceppo familiare inequivocabilmente istriano.

Per quanto concerne la provincia di Gorizia, costituisce motivo di soddisfazione constatare che, dopo la battuta d'arresto del 1981 e nonostante l'aggravarsi della situazione economica locale, il movimento commerciale con l'estero ha registrato nel 1982 un sostanzioso incremento. Rispetto all'anno precedente l'interscambio è infatti aumentano del 19,1 % a prezzi correnti 1+ 19,2 % le esportazioni e + 19 ‘vo le importazioni) e del 2,4 % a prezzi costanti 1+ 2,5 % le esportazioni e + 2,4 % le importazioni) ossia in termini quantitativi. Nello...

Mi dicono che scopro tardi la caducità dello spirito di osiano. La à" scopro in rapporto agli uomini che se ne fanno mallevadori. Che i dirimpettai operino in base ad una logica utilitaristica é logico emzionale; e se non trovano interlocutori disposti a contestarli, possono g anche farsi forti dei danni e delle beffe. Nel mio rapporto coi vicini, sempre serio e costruttivo, queste cose non sono avvenute (e se si E vuol insistere su questo tasto, posso riferire documenti scottanti). E' dalla piaggeria, dallo scodinzolamento, dal servilismo...

Ne sono venuto a conoscenza. sull'Arena a quasi un mese e mezzo di distanza: Un altro tra i più cari amici, compagno di scuola alle magistrali, commilitone al 74' Fanteria in guerra, collega di lavoro all'annonaria di Pola, intrepido trascinatore di cori apocalittici, Mario Gabbi, emblema di quella giovialità che era nell'essenza della migliore anima polene all'ombra dell'Arena, se n'e andato. Tutto ciò risveglia un mare di ricordi graditi che ora è d'obbligo arginare nella tristezza; non cosi le lagrime che sgorgano incontenibili al...