«Nella casa di Giovanni Bardi conte di Vernio si riunivano i musicisti Ottavio Rinuccini, Jacopo Peri ed altri ancora, per studiare una nuova forma musicale; fu da allora che nacque il melodramma ossia l'opera». Così il professore De Castro, insegnante di musica alla scuola Grion, impartiva la sua lezione e io stavo ad ascoltare assai interessata alla faccenda. Difatti, due anni più tardi e cioè nel '46 che abitavo a Trieste, scoprii il teatro Verdi, tempio della lirica. Il giorno che compii 16 anni la mamma mi consegnò quindici lire giuste...

La più vecchia casa di Albona (foto di Anteo Lenzoni) Pisino con In primo piano la foiba (foto di Anteo Lenzoni)

XXVIII Non ricordo. Chi ti regalò i fiori che avevi con te quella notte? Non ero stato io. Sarà stato un altro. In fondo può essere un peccato regalarli. nelle Intenzioni, non lo é necessariamente accettandoli. Comunque, se erano d'un altro, non gli servirono molto. almeno quella notte. Fu mesi dopo che ti regalai un mazzo di rose. Per il tuo compleanno. Solo che io ero in Africa a fare la guerra. Un paio di mesi prima avevo scritto una lettera alla signora Rossi — c'è sempre una signora Rossi, come da sempre esiste un capitano Rossi — e. a...

C'è aria di festa in tutte le case; stiamo preparando il presepio io e mia nipote. Tanti cari ricordi riaffiorano alla mente e come un film passano persone e cose. Ho trovato l'album della mia giovinezza; le fotografie mi riportano indietro e amiche e amici degli anni felici sono qui con me come fosse ieri. Sfoglio quell'album ed ecco la mia più cara amica: Giordana. Quanti bei ricordi e quante marachelle fatte assieme Penso cosi di inviare alla nostra cara Arena la sua fotografia affinché la pubblichi; sani questo il mio regalo per lei...

Seconda parte Il libro XLI dell'Ab urbe condita di Tito Livio, è la sola fonte giunta o noi di notizie relative alle operazioni di guerra condotte dai Romani nel 178-177 a. C. contro gli Istri. se si escludono i trentadue versi frammentarli del libro XVI degli Annali. di Ennio e i sette di Ostie nel Bellum Histricum. Di riflesso. la cronistoria di Tito Livio. che verte principalmente sul comportamento delle legioni romane, ci dà degli Istri un ritratto che. in attesa di essere dipanato dal racconto, anticiperei e condenserei in due parole,...

Nel ricordo del loro indimenticabile fratello Edi di cui ricorre il 40o anniversario della scomparsa e per onorare la memoria dei cari genitori Romano Baldini e Leopolda Rainer, deceduti dieci anni fa, Ervino Baldini da Piombino, Melitta Totie da Udine e Tele Pulsoni da Genova elargiscono lire 100.000 pro Arena. In memoria del fratello Ettore, a dieci anni dalla sua scomparsa (New york, I febbraio 1974) Nella e Mario Ambrosi elargiscono da Trieste lire 50.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara Licia De Petre, il figlio Rinaldo e la...

Non ritengo giustificate le critiche recentemente espresse da alcuni amici su queste colonne al Touring Club Italiano che, nei propri atlanti stradali, ha adottato la dizione ufficiale slava per le città dell'Istria e della Dalmazia che hanno sempre avuto, in passato, nomi italiani. Il mantenimento di quei nomi italiani rientra senz'altro nei nostri desideri e deve essere uno degli scopi della vita delle nostre diverse associazioni, famiglie, circoli, comitati ecc. ma non rientra minimamente nelle finalità statutarie del vecchio sodalizio...

Carissimi amici dell'Arena, ve ringrassio un ascia per l'almanaco che me xe rivà in sii giorni e che ne ga fato far, a mi e a mio mari quatro bele ridade. E! xe proprio cuculo de mali. Go subito aprofità dele ricete anca se mi tasso i ella. cheti de griee in modo diferente. Volevo congratularne con Ire ma specialmente col Rosso che, anca se el su' mal pel no xé de primo taio, el su' spirito se sempre quel de un pulci (digo dei potei de una volta che quei de adesso, cioè, ghe vol poco a vinserli in spirito). In-soma a magnar pan col sal,...

«Cara, chi se al telefono?» «Xe marna che me domanda come ti sta. A proposito, caro, come se dixl locolo o loculo?

E" stato attuato anche sulle arterie a più ampia carreggiata il sistema dei divieti di sosta a giorni alterni da mezzanotte alle nove del mattino per consentire la pulizia con mezzi meccanici. A Udine, dove da anni è praticato questo accorgimento, si può tornare a parcheggiare dalle otto del mattino, quando cioè si ritiene che la vita riprenda in città. A Gorizia pare invece che ci si svegli un'ora dopo. pades