Le famiglie Salvadori e Codigliti esprimono alle famiglie Gabrio sentite condoglianze per la morte del genitore Francesco Gabrio. E' deceduto improvvisamente il giorno 28 dicembre 1947 in Besozzo (Varese), dove trovavasi esule con la famiglia Rodolfo Konarek La moglie, la figlia e le famiglie congiunte Fabiani-Amidi-Viti, con immenso dolore ne danno l'annuncio agli amici e conoscenti. Le famiglie Serravallo annunciano con cordoglio ai parenti, amici e conoscenti la morte del caro congiunto Massimo Serravallo avvenuta, dopo breve malattia,...

Il materiale dell'esodo passato al M.I.R. S'informa che l'archivio e il materiale dell'Ufficio Esodo di Pola, essendo venute a mancare le possibilità di provvedere al funzionamento del rispettivo ufficio stralcio di Gorizia, sono stati presi in consegna dal Movimento Istriano Revisionista che ne curerà la custodia. Patronato Rovis Giuseppe - Palmanova : disgraziatamente casi del genere Suo se ne contano molti e finora tutti nostri tentativi presso l'Istituto in causa sono riusciti vani. Ora abbiamo richiesto una risposta normativa e...

Diamo ora uno sguardo panoramico sul modo con cui si svolsero i lavori che Portarono alla trasformazione del «Toscana» in nave ospedale. Mentre la parte superiore conservò la fisionomia ordinaria di trasporto per passeggeri, i tre piani o ponti inferiori vennero completamente ; riempiti di cuccette di legno. La I sala da pranzo della seconda classe, ,che aveva appeso al centro un bel globo per la luce elettrica, venne trasformata In sala operatoria- mando però troppo grande, facemmo costruire dai falegnami bordo due pareti in modo che...

Il treno che. oggi come sempre nelle diverse ore della giornata fugge sferragliando sulle rotaie lungo la campagna che da Monfalcone s'estende fino a Gorizia, sembra quasi più stanco, più annoiato. Dal finestrino di un malandato vagone di 3. classe semivuoto osserviamo alla nostra destra :la terra inzuppata e voliamo col pensiero oltre quel confine che d sta poche centinaia di metri da noi: anche laggiù la natura è vestita di grigio. Dappertutto è diffusa la melanconia, la spossatezza di queste fiacche giornate senza colore. Ma di là come si...

Poichè, reduci dalle, crediamo, meritate vacanze natalizie. abbiamo trovato in redazione una. valanga letterale di posta chiediamo scusa ai gentili nostri corrispondenti se a tutti non rispondiamo in questo numero, lasciando in sospeso le tante domande e richiesto che essi ci pongono. Lo fareme la prossima, volta. Intanto ci scusino ,e… un po' di pazienza. Antonio Premate, Corso Garibaldi 62, Porto San Giorgio: Va bene, grazie; cordiali saluti. Maria Cucani, via Carpenè 7, Conegliano: Grazie vivissime per l'augurio che contraccambiamo di...

« L'Arena di Pola » che da alcuni mesi ha intrapreso la sua battaglia a difesa dei diritti degli esuli , si trova oggi in condizioni finanziarie talmente gravi, da far prevedere prossima la sospensione delle sue pubblicazioni, a causa delle mancate sovvenzioni previste e promesse. « L'Arena » rivolge quindi un fervide appello ai lettori per una sottoscrizione a suo favore che le permetta di continuare le pubblicazione; invita i suoi corrispondenti ad intervenire in ogni città presso coloro che dimostrano maggior comprensione e spirito di...

Giulio Rella non ha rinunciato quest'anno al suo artistico Presepio. meta di. ammirazione dei polesi, prima nella Cattedrale di Pola e poi nella chiesetta della Misericordia. Questo anno egli lo ha costruito a Trieste con la consueta maestria nella cappelletta di via Cologna. Particolarmente riuscito l'effetto del chiaroscuro di luna. Al Rella le nostre più vive felicitazioni.

La consegna a Venezia dell'opera di Gigi Vidris Pioveva mercoledì scorso, 8 gennaio, a Venezia; di quella pioggia fine, ma al contempo fitta e penetrante accompagnata, da un nebbione che avvolgeva tutta la grigia laguna. Quando incontrammo S. E. Mons. Radossi non potemmo non rievocare insieme ,i tristi giorni dell'inVerno 1947. Avevamo persino dinanzi a noi il "Toscana che giganteggiava li a due passi, giunto poco prima da Trieste e sbucato quasi all'improvviso, seppur lentamente, dal sipario di nebbia che separava ogni cosa pur lentamente,...

C'è all'ospedale « S. Maria » di Montagnana (Padova) un profugo di Pola che non ha smesso per un solo istante di compiere una delle opere più umanitarie che uomo possa fornire; è Mario Lenazzi, donatore di sangue. .Dal 1936 egli non ha cessato un istante solo di ridare vita ed energia a chi ne avesse bisogno. A Pola si è volontariamente sottoposto a ben 370 trasfusioni per un complesso di 117.000 grammi: Nel 1939 ha ottenuto il Diploma di Benemerenza dell'Associazione Volontari del Sangue, di Milano. Nel 1941 ha ottenuto il Diploma di...

GIUSEPPE CARACCIOLO esule da Pola Reggio calabria - corso Garibaldi n.125