FIGURE NOSTRE - La maestra - Guglielmo Bell 23/02/1985
E' destino che, di ince tanto, debba rincorrere Elivinp Tomasini, su questo foglio, per rammentare qualcuno che non c'è più, ma che ci fu caro. Nel n. 2374 Elvino Tomasini traccia un profilo di sua zia, Maria Tomasini, insegnante di scuola materna, scomparsa in gennaio, alla bella età di 97 anni. Come Elvino, mi sento anelale un poco in colpa, verso la scomparsa, perché tempo fa, ripetutamente, la nipote Adelina mi diceva che la aia avrebbe voluto vedermi, e mi incitava a farle visita a Gorizia. Mi spiace molto di non averlo fatto e Faccio...
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C'ERA UNA VOLTA POLA - Stagioni serene - Seconda parte - Silvio Stanchi 23/02/1985
E adesso passo ai lampioni da illuminazione. Eravamo nel 1930 e la Selveg provvedeva alla sistemazione della 'luce elettrica nei crocevia delle strade: erano punti di mira delle nostre fionde e appena sistemati partivano in frantumi. Ma mi toccò bella. con vistosa dose di legnate. Si vede che era stato predisposto un servizio 'municipale per la salvaguardia dei lampioni: infatti un bel giorno ci capitò in casa un vigile urbano con tanto di ricetta multoria di lire 110 (diconsi lire centodieci) per l'equivalente di 22 lampioni rotti. contati...
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NOSTRO TEMPO - Scuola diversa - Aldo Vallini 23/02/1985
La formazione didattica tradizionale si sta dimostrando ormai incapace di fornire adeguate risposte a tutte le nuove esigenze emergenti. Nella nuova società, seppure spersonalizzata rispetto alla precedente, resta ugualmente, anzi per certi aspetti aumenta, la importanza dell'uomo, attore e oggetto di ogni cambiamento: l'uomo per il quale si evidenzia la necessità di avere non solo i requisiti di professionalità per utilizzare le tecnologie disponibili, ma sondai-mente le motivazioni che lo spingono ad applicare detta professionalità al...
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DIARIETTO In campeggio - Gloria Arvigo Collani 23/02/1985
Nel nostro peregrinare durante le vacanze, di cui ho già scritto, arriviamo a Riez la Romaine dove si elevano ancora quattro colonne di un distrutto tempio dedicato a Apollo. Nella piazza elittica, frondosa di olmi, ci sono le bancarelle della fiera. Ci comperiamo, e sgranocchiamo, torrone alla lavanda. Un paio di soliti gufetti. Miele alla lavanda, Qui é tutto lavanda. Siamo infatti al centro delle coltivazioni che forniscono la materia prima alle fabbriche di profumi di Grasse. Mi inoltro furtiva in una piantagione ed arraffo qualche...
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L'Almanaco 23/02/1985
xe per tuti: veci, giovani, bei, bruti. Se lo legi in leto e in bus, dai, moleghe sto patus. Mandé diesimila lire
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PORTACARTE - Sentà su le paste-Nino Bibi Masseni 23/02/1985
Carissima Nerina. leso voleri-tieni l'Arena de Pola anca perché ogni tanto trovo dei scriti fui e de le foto dove te parli de la mia amata Orsera dove go lassà el cuor. Xe passa 38 ani de quando son vegnù via de quela bruta ressa e più passa i ani e più sento la nostalgia de dove son nato e dove xe nati i nostri avi. Scusarne. Nerina, se te scrivo in orserese. ma se mi scrivo in italian fazo tanti più sbali de quei che fago adesso e in più son molto sbadato. Ansi te voi conta cosa me xe capità tanti ani fa a causa de la mia sbadatagine. In...
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La ricordo così - Mario Opassich - 23/02/1985
Cara Arena, prendo spunto anch'io da quello che hanno scritto i nostri concittadini sulla ricostruzione della nostra cara Pola strada per strada, casa per casa, con la bottega, rapaito ecc.; purtroppo ci sarà qualche svista che dopo 38 anni di lontananza si può anche perdonare. La mia zona è sopratutto la via Sergia, i clivi ecc. dove sono nato e vissuto fino all'esodo. Comincio partendo dall'Arco dei Sergi; a destra si inizia con il bar Biasoletto, poi un negozio di vestiti da uomo, uno di scarpe, poi di crostacei; divo Dei Capitani ex...
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Caro almanaco - Nives Saitti Cardone 23/02/1985
Gavevo tuta l'intension de far notolada el giorno che fossi rivà a casa l'almanaco de la Rena per sto ano. Invesse no xe sta' cussì perché co son ricada a casa ale due e qualcossa go trovò el libreto al posto dove che de solito se posa la corrispondenza; lo go ciapà in man e intanto che se scaldava el magnar go comincia a girar le pagine e a leger; a un certo momento go sentì qualchedun che me sigava de mover me. de lussar star de leger perché tuto sul tavolo se lussava. Alora me go senta. con el libreto verto in man e go cominciò a magnar....
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Perché l'Arena viva 23/02/1985
Lucio Savoldelli, Perugia lire 10.000; Grazia Novaro, Trieste lire 4.000; Carmen Napoleone, Cagliari lire 7.000; Mariuccia Omodeo, Milano lire 7.000; Fioretto Biasiol, La Spezia lire 2.000; Mario Franceschini, Firenze lire 8.000; Pier Antonio Della Mora, Milano lire 27.000; Silva Gherini Pribetti, Milano lire 27.000; Ettore Callegarini, Roma lire 27.000; Giuseppe Benassi, Cantù lire 60.000; Augusta Ficalbi Benedetti, Firenze lire 7.000; Romano Tuntar, Firenze lire 5.000; Alvise Angelini, Chiari lire 7.000; Stelio Angelini, Chieri lire 7.000;...
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QUATTRO PASSI FRA LE MUSE - Vitalità del dialetto - Sec. 23/02/1985
Vitalità del dialetto
Accanto alle pubblicazioni del nostro Almanaco, del Semi e dello Zetto, la vitalità del dialetto veneto-giuliano dell'Istria e di quello istrioto è dimostrata da frequenti pubblicazioni, dai concorsi dell'Histria nobilissima e della Poesia in piazza di Muggia. Oggi abbiamo davanti un volumetto in dialetto rovignese, un altro fascicolo di versi chersini. la pubblicità di altre cose istriane. Segnaliamo anzitutto le Meingide insanbrade (Briciole sparse) di Giusto Curto, edite congiuntamente dall'Unione degli italiani...
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