El mulo a l'ora de pranzo el scampa via. Col torna la manta gite domanda preocupada cassa ghe xe successo. «Son andò a cior la medicina, ma sora ghe fiera serico: lontano dai pasti»,

Cogliere l'opportunità di un ascolto intelligente, con buona musica. splendidamente esegui. ta, accompagnata da un filo narrativo che vieta e accresce il godimento per l'espressione Musicale. è spesso privilegio di pochi che intuiscono, in alcune proposte. motivi di arricchimento più stimolanti rispetto al fascino consueto delle tradizionali rassegne concertistiche. Così un piccolo ma attento uditorio, come si addice alla poesia, è stato partecipe a Gorizia. di un avvenimento di valore ad un tempo culturale ed artistico. Un .colloquio con la...

(La soluzione sarà pubblicata nel prossimo numero)

Son nato drio la Rena in via Gladiatori n. 8 e per otto anni go visto e vissudo tra le piere, i muri e i suoi cunicoli, non dimenticando le rovine del vecio patinagio. Po' son andà a abitar in via Stancovich n. 12 da dove me iera possibile vederla solo in parte. La serpentina iera uno dei mii tanti regni de giogo; perché de mulo go aia)gà veramente tanto. Per la verità sono molto scettico o addirittura ateo nel credere che un qualsiasi nostro accorato appello venga accolto dall'Unesco o da altri enti protezionistici. Sarei più certo se il...

Si è chiusa il 1^ novembre, alla presenza del rettore Paolo Risanali che ha consegnato i diplomi di partecipazione, la mostra del Circolo Ricreativo Universitario di Trieste denominata .Una stagione di CRUT, tempo non perso», mostra che era stata inaugurata nell'aula di architettura e urbanistica della Facoltà di ingegneria il 25 ottobre, dal presidente del circolo dott. Giorgio Orviati che si era valso per la buona organizzazione della collaborazione degli ottimi Maria Luisa Bressan e Mario Gasperini, del consiglio direttivo del circolo, ai...

Questa xe anche una bela storia de contar, tanto par dimostrar una volta de più, che ne-la vita no bisogna meraviliarse de finente e che le conbinassion che ne poi capitar le xe ala pari, qualche volta, co le fantasticherie del sior Vanne C. Xe sucesso toto quanto nel autunu del 1942, un bel toto de tenpo fa. In conpania de San tori, el fio del salumer che gaveva quel bel negossio in via Canpomarsio. e de Grotolo, el fio del sarto che lavorava ala Union Militare de via Barbacani, son anda al corso de volo a vela a Bovolon, in provincia de...

A Roveredo in Piano, presso Pordenone, e stato festeggiato per il 40o anniversario di sacerdozio don Alberto Semeia, esule da Parenzo. La chiesa parrocchiale del prese, la cui popolazione è costituita per un terzo da nostra gente, era gremita. Grazie alla dinamica ed intelligente regia del parroco don Mario, tutto si è svolto nel migliore dei modi. La messa è stata officiata da don Alberto e concelebrata da altri sacerdoti, amica ed estimatori del festeggiato. All'omelia il parroco del Duomo di Pordenone ha ricordato la vita pastorale di don...

Quando De Gasperi a Trieste annunciò che era stata fatta intanto la pace per i pesci, in attesa di quella tra gli uomini, non immaginava di quante insidie era lastricato sempre l'inferno adriatico, cosi come per gli uomini si sarebbe dovuti giungere alla rinuncia totale dell'Istria per quotare, almeno in via temporanea, le aspirazioni iugoslave. Si è arrivati adesso addirittura alle raffiche di mitra nel golfo di Trieste ed all'arresto d'un capobarca gradese per le solite vicende di superamento delle acque territoriali. Ormai, nello spirito...

Sono usciti, presso De Vecchi Editore, 11 dizionario delle calorie. di C. Cesana (pp. 1121, raccolta ordinata di 1134 voci. schemi dietetici e ricette per mantenere o ritrovare il peso forma. Dizionario delle vitamine di D. Nani (pp. 190). vademecum ben organizzato per caratteristiche, disturbi da carenze e da eccessi, per conoscere e utilizzare le straordinarie proprietà delle vitamine realizzandone un equilibrato apporto.

La prima settimana di novembre era quella tradizionalmente legata al convenire da ogni parte d'Italia ai luoghi delle battaglie dell'Isonzo ed alla manifestazione celebrativa del giorno della vittoria a Redipuglia. Neanche i cortei antimilitaristi post sessantottini riuscirono a scalfire quel richiamo autenticamente popolare che riempiva Gorizia di folla legata al più sentito momento per esaltare l'unità nazionale. Poi venne Osimo ed i politici, che già mal riuscivano a legare l'ultima epopea risorgimentale alle lesioni territoriali inferte...