Len e Ada Collina a Londra El 23 dicembre de 40 ani fa, Ada e Len se ga sposado drio la Resa in S. Antonio. Ricordando quel giorno, el fradel Odino Banino e famiglia i alsa el calice e i brinda augurando ancora tanta felicità (e anche la Rena de carta vol far cincin).

foto Didascalia: Ines Budicin, al fotografo Szentilam e Italia Vaniglio in una immagine del 1940 Ines Budicin nel costume Indossato per «Canto delle Sirene» nel 1941 L' opera di Tolja A proposito di Regione in esilio. Nella mia collezione di giornali che ci riguardano, o si occupano di noi. trovo il n. del bisettimanale II Melone d'Italia di data 15 dicembre 1981, fondato e diretto dall'amico Rino Baroni. E — guarda caso! — nella pag. 5, siglato N. F., c'è l'articolo La circonvenzione dei capaci. Sono passati cinque anni, il periodico non...

Una casa da giuoco è stata installata nella Gorizia slovena edificata accanto al confine che lambisce la periferia nord-orientale della città antica. Per i casinò, funzionanti nei luoghi di villeggiatura la giustificazione del regime comunista è quella di voler fornire tutti i servizi richiesti dalla clientela borghese internazionale. Per la nuova bottega mangiavaluta estera in un luogo senza turismo è chiaro il proposito speculativo verso l'area confinante italiana. Non è passato neppure per la testa degli osannanti in ogni circostanza...

La Rai, preoccupata dell'incolumità dei vacanzieri motorizzati, ha fatto separa tutto sulla viabilità con paterne raccomandazioni, tuttavia dimenticando che il codice della strada prevede limiti di velocità Ci ha propinato programmi più insulsi del solito che invitavano all'abbandono della poltrona per il letto. Per non turbare l'obbligatoria serenità natalizia, le notizie fastidiose arriveranno stemperate dalla lettura dei quotidiani ormai in edicola, e infatti si sono subito trovate notizie che hanno fatto trasecolare, e che solo elencarle...

Eco che xe ricado anche sto benedeto 1987: el quarantesimo de quando che semo, chi qua e chi là, in giro per l'Italia e per el mando noi 30.000 polesani che no governo voludo diventar jugoslavi... E comincemo, gente mia, anche sta ano 1987 mandandoghe un pensier, prima de tuta, a quei tanti de noi che no ga poditdo saludar el '86 che xe andado con tute le sue magagne, né brindar al '87 che xe ricado fra un mucio de auguri e un vaco de sperane... che tuti se augura che no le svanissi... Che Dio ghe 'arassi l'anima! E subito dopo, me par che...

Come è stata data già notizia l'11dicembre scorso, a Verona, ci ha lasciato per sempre Biancamaria La Torre Pisani. Se n'è andata in silenzio in ancor giovane età, passando quasi impercettibilmente dal sonno alla morte, in modo del tutto inaspettato, proprio quando le difficoltà recentemente insorte sembravano essere state superate, lasciando sgomenti familiari, amici e conoscenti. Lasciata Pela in seguito alle vicende dell'esodo, si era stabilita con i suoi a Verona dove il padre, dirigente dell'Amministrazione dei Monopoli d Stato, era...

Dopo lunga malattia, spento Silvano Drago. Benché estenuato dal male, aveva continuato ad occuparsi dell'Anvgd e del suo giornale, di cui era stato il direttore e l'animatore da sempre. Aveva partecipato al congresso di Grado dello scorso anno e lo avevamo visto anche all'incontro al Picar dopo l'udienza del Papa con i segni nel fisico del suo inarrestabile spegnimento. Accanto all'impegno giornalistico alla Rai, quella associativa era la sua autentica passione per la quale diede tutto se stesso, in ciò simile — anche se da file politiche...

Ventottesima escursione 13 ottobre 1935 Polo Dignano E. V della Saluce Marzana Pola --km 43 Oggi non monto la mia Touring. ma quella vecchiona di Bianchi di mio cognato: è da corsa, ma fa più schifo che compassione. Giovanni Vitturi deve andare o fare il maestro alla Madonna della Saluce finché con lo richiamano rotto le armi per fare l'ufficiale, e decidiamo di visitare la scuola. Prendiamo la strada di Dignano. E' a due km da Pela, in cima alla prima salita. che mi salta la catena con un sinistro rumore di ferraglie: brutto presagio. Si...

Il 17 gennaio alle 10 assemblea, all'archivio di Stato in via La Mormora 17 a Trieste, della Società istriana di archeologia e storia patria. Dopo gli atti gestionali, il discorso inaugurale di Bruno Maier su Pirandello, Trieste e Svevo». E di pirandelliano c'è molto in quello che caratterizza la cultura di conti-ne: con buona pace delle introiezioni sveviane.

Abbiamo appreso con gioia che il Santo Padre ha nominato mons. Giovanni Fabro: «prelato d'onore di Sua Santita. Il de-crete, pontificio, firmato dal segretario di Stato, card. Casaro-li, é stato consegnato al sacerdote istriano, attuale vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico di Trieste, dal vescovo mons. Lorenzo Bellomi in occasione degli auguri natalizi da parte dei curiali. A mons. Fabro, con tante attestazioni di stima, formuliamo i migliori auguri per questo riconoscimento che premia una costante, silenziosa, generosa opera,...