Econe qua a inviarve un saludo. Mi e la Rita rispetivamente a 4 e 9 ani solo la pergola del'uva in corte de nona Rosa a Pola. (Silvia Lutterodt)

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Su «Vie d'Italia», rivista del Td, apparve nel numero di marzo del 1947 un editoriale a firma della presidenza del Tci dal titolo .10 febbraio 1947., in cui si denunciava .l'ingiustizia profonda» del trattato di pace. Si leggeva tra l'altro: Mentre Trieste acquista una molto dubbia autonomia, lo strazio delle popolazioni che coll'esodo si sottraggono all'ingiusta condanna mette una nota di tragedia in questo crudele inverno. Ai fratelli strappati alla comunità nazionale va il nostro angosciato pensiero». Affermato infine che il popolo...

Nelle varie conferenze tenutesi nell'immediato dopoguerra (Londra 11 settembre 2 ottobre 1945, Parigi 25 aprile 11 maggio 1946 e 18 giugno 15 ottobre 1946, New york 4 novembre 12 dicembre 1946) per preparare il futuro assetto definitivo di un inondo pacificato quattro ministri degli esteri. quattro esseri insignificanti ma boriosi, impreparati e senza cognizioni sulla mole dei problemi che dovevano affrontare, quattro ometti che avevano il solo .me. rito di rappresentare i cosiddetti liberatori, fecero — in barba a tutti i proclamati e...

In chiusura vorrei spendere qualche parala sulla vali. dita e sulle possibilità di risultato dal nostri tentativi. passati e futuri. Sul risultato della petizione all'Unesco non faccio previsioni, in quanto non conosco né I poteri né le finalità statutarie dell'Ente In questione. So, solamente, che è un'organizzazione intergovernativa collegata alle Nazioni Unite e che la sigla che la individua significa United Natione Educational Sclentific and Cultura) Organisation (Organizzazione delle Nazioni Unite per la Educazione. la Scienza e la...

Seconda parte A Pola tutto è romano, veneto, italiano. dall'architettura alla lingua, dal paesaggio al costume. E così in tutta l'Istria. Pensavo quella mattina, navigando lungo la costa occidentale della penisola, all'epistola in cui Cassiodoro, ministro del re goto Teodorico, descriveva nel 537 la riviera istriana, da lui giudicata non Inferiore all'incantevole paradiso di Baia. dove imperatori e patrizi romani, sazi di gloria e ricchezza, si ritiravano a godere la vita degli Dei. E poiché anche su questi poggi n'erano allora molti e...

Budin» Affilio, Torino Depicolzuane Giuseppe, Gorizia Hervat Gianfranco, Brescia Massalin Graziella, Mogliano Veneto Miudosich Aligi Modena.

....Nonnina, 40 anni son passati e di Gaiiano e i suoi soldati me ne trai parlato tanto... proprio tu... Queste parole che in un tempa lontano hanno canticchiato tanti di noi, potrebbero essere oggi ancora di moda, seguendo il parlare, ai figli dei nostri figli, di papà, mamme, nonni, per dire dell'Istria e della sua tragedia. Se prima delle decisioni sulle spartizioni a conflitto finito, si fosse riconosciute che gli istriani erano parte integrante dalla Nazione, anche per il loro contributo di sangue, obbedienti al senso del dovere e...

Ho visto che l'Arena ha ripreso, parzialmente, nel suo no. 2471 del 3 gennaio 1987, un mio articolo che era stato pubblicato nel precedente n. 2451 del 2 agosto 1986. sopratitolandolo come rilievo tecnico sugli interventi effettuati nell'Anfiteatro polese. L'articolo originale lo avevo scritto sotto la spinta emotiva di quanto avevo potuto vedere e fotografare in occasione di un mio viaggio a Polo nel mese di luglio: lo avevo buttato giù di getto, sul tavolino della mia barca, senza avere la possibilità di documentarmi: i miei ragionamenti...

E frequente riscontrare che i più accesi sostenitori delle autonomie e delle deleghe di potere da parte delle autorità centrali, se a loro volta riescono a salire in posizioni di vertice, diventano i più intransigenti accentratori, incapaci di ascoltare le voci di dissenso di quanti a loro volta cominciassero a rivendicare un minimo di autonomia Giemme