foto Didascalie: Sotto il campanile a Sissano La casa della nonna col balador Una viuzza della vecchia Sissano Resteranno i figli; il futuro è loro. A essi ho insegnato a riconoscere la dolcezza, il fascino e la sacralità di questi luoghi, come parte di me e della mia vita, come le loro profonde radici. Terza parte Ho avuto la prima biciclettina in puntuale coincidenza con la nascita di mio fratello Roberto. Come immaginare tanta intuizione in due genitori tra i più semplici, che pure avvertono che la mia istintiva tempestosa gelosia si...

Sono usciti, presso Tecniche Nuove. Le comunicazioni televisive via satellite di C. Bowick e T. Kearneà, avvincente introduzione storico-tecnica all'ormai attuale argomento della televisione «aperta sul mondo, in cui sono presentate e commentate tutte le soluzioni tecniche oggi disponibili, dalle antenne riceventi agli illuminatori, dagli amplificatori ai convertitori a basso rumore per realizzare il funzionamento dello stesso ricevitore per satelliti te, Wordstar di R. B. White, testo pratico e conciso che insegna ad usare nel migliore dei...

Sempre più vaso di coccio fra contenitori di ferro, la città non trova la forza per affermare una propria consistenza di valori e di indirizzi per un inserimento qualificante tra i contendenti a caccia del predominio politico e istituzionale. L'affanno per la difesa dei benefici zonafranchisti ha fatto emergere una volta di più entro quali anguste prospet rive ai muove quella realtà locale che ha perso il gusto delle proiezioni coraggiose per farsi faro che conta tra k ombre delle quantificazioni numeriche. Also

La BORA DE SAN BASTIAN bora, de regola, no eciva fin qua: fla ogi. sta meta, un strapo la fa. Le sento missiarse, su e zo pel camin, sui vetri la sbafi fazendo tin fin. In strada la gente ai muri se grampa. va cotole in aria. capei che ve scampa. E loie e paiuzze che fa girotondo: insoma ve digo che se un finimondo. D'acordo xe bora, rabiarse no vai: me come l'ariva. qua in mese al... Stivai? Et caso xe strano, no posso capir: ma (orsi la bora qualcossa poi dir. Averzo el balcon. e alora me par che vegni un profumo de pini, de mar,.. E tuba...

(soluzione dello schema apparso nel numero scorso)

Ero stato invitato ad una visita alla bellissima Vienna con partenza, in treno da Bologna ove vivo. La spesa era modica e valeva la pena. A dire il vero viaggiammo male e, partiti nel tardo pomeriggio, giungemmo nella capitale austriaca l'indomani mattina, intirizziti per aver patito un po' di freddo, senza caffè, ingrugniti, con una nebbiolina che avvolgeva la Sud Bahnhof. Elisabetta, giovane e bella, con dolce sorriso era la nostra guida viennese che parlava un italiana dolce tranne che nella g per lei sempre dura. Ci accompagnò all'Hotel...

E' stata indetta una conferenza, stampa a Belgrado per presentare il «plenum ideologico.. che si svolgerà in marzo. Non tutti i giornalisti potevano essere invitati. Gli organizzatori si sono scusati per non aver invitato i fogli locali e di fabbrica. Ha commentato la «Voce del Popolo.: «Però c'è stata un'altra dimenticanza, che nemmeno la memoria d'appello ha ricordato: le redazioni dei gruppi nazionali. "Popoli e nazionalità", sta scritto in tutti i possibili documenti-. Ma nella prassi è tutt'altra cosa.

Domenica 29 mano p., si svolgerà con inizio alle 13 il pranzo sociale degli esuli di Vicenza pressa la trattoria Castellani —al Moracchino, 338 S. S. Pasubio. Le prenotazioni entro il 10 marzo, telefonando al 561494 oppure in sedi. del Comitato dell'Anvgd in via O. Prati 4.

Didascalie: Il col. Bari al centro con a sinistra il presidente della Pietas Sulla prof. Delcaro, ed a destra l'ammiraglio Salvelli, comandante della Capitaneria del porto di Trieste, alla presentazione del libro del centenario 13 agosto 1935: terzo campionato dell'Adriatico; ermo primo arrivato nel «quattro con',: Polonio, Pinat, Bari, Mirk timoniere Kukenak Si è svolta nel salone di un albergo a Trieste la cerimonia di chiusura delle manifestazioni organizzate nell'anno del centenaria. Numerosi i soci presenti assieme alle autorità...

Sul quarantesimo anniversario del dettato di pace del 1947 e sul conseguente esodo di 350 mila giuliani e dalmati, pochi giornali italiani si sono soffermati. Tra i pochi vanno segnalati Il Giornale di Milano con una pagina il 17 febbraio e Il Gazzettino, di Venezia. che ha dedicato alcune pagine all'avvenimento, ad opera di Giuseppe Lugaresi. Anche nelle edizioni locali, per esempio in quella di Padova, è uscita un ampio servizio sulla commemorazione tenuta alla Gran Guardia dal prof. Sergio Cella, seguita da un'intervista al presidente del...