In molte parti gli esuli si sono fatti promotori di iniziative perché fosse ricordato il quarantennale del diktat e del loro esodo. Giulio Raiola ne ha scritto su «Il Tempo» di Roma ed è riuscito a mandare in onda due trasmissioni su Raidue, ricordando a tatti le sue origini polesi; Adriano Smise, padre di Dignano e mamma di Pota, ha scritto da par sua una pagina esemplare su «Famiglia Cristiana». Sul primo canale della Tv è stato ripreso da Trieste un puntuale servizio. Note, lettere e interventi sono apparsi su vari giornali...

E' stato stampato a Lubiana uno splendido album fotografico di 104 pagine sui luoghi più suggestivi di Alpe-Adria. con un sobrio commento. Abbiamo ricevuto in omaggio l'edizione italiana, molto accurata. In questa sede ci preme rilevare che a pag. 99 appare la riproduzione (cm 38 di larghezza) dell'anfiteatro romano di Verona, in tutto il suo respiro esterno; a pag. 37 l'arena di Pola è in formato francobollo (cm 65), in una ripresa dal campanile di S. Antonio; si è avuto perciò ritegno di far vedere il volto dell'anfiteatro veno il mare,...

A.M. Cosi: Arsa-Fiume (sic nel 1771): Monticchio (m 160): Porto Longo di Albona: vallone di Fianona e Traghetto di Faresina, oggi Brestova (valle degli olmi). Di derivazione storica: Castelnuovo d'Arsa; Fianona; Albona, Medea; Punta Cesare e località Cèsara. nei pressi di Laurana: Abbazia; fiume Eneo; porto Badò (sotto Altura di Nesazio, m 145 s.l.m.). Dalla carta geografica dell'isola di Cherso ed Osero» (cicli, 1771. Ridevimo cussì Toni va in giro per la fiera con la betoniera delle ',Paghe averla. Piero serio e autoritario, el ghe...

Vita agitata e il titolo del volume (Edizioni Congedo. Galatina) più recente del prof. Pietro Parenzan. Riguarda da sua movimentatissima biografia, le esperienze più sensazionali e avventurose; le ricerche scientifiche ch'egli ci narra col suo ormai noto spirito arguto, in uno stile scorrevole, pieno d'umorismo in un clima di perenne attività e di ottimismo anche quando, a qualsiasi di noi, gli eventi avrebbero creato delusione e sconforto. L'amore sconfinato per la natura nella quale s'immerse con l'animo esuberante del poeta e la mente...

Si é svolta a Cremona l'assemblea dei soci dell'Anvgd, cui il presidente Mario Ive ha riepilogato l'intensa attività di un anno, che su queste pagine è stata sempre di volta in volta riferita. Buona anche la situazione finanziaria grazie al contributo del Comune. Per il futuro é stato decisa di predisporre il progetto per l'erezione d'un cippo in memoria dei defunti esuli al cimitero e di partecipare con una gita collettiva di quattro giorni al raduno del 19-20 settembre a Trieste (con base logistica a Grado).

nato a Visignano d'Istria, formatosi sul mare a Lussinpiccolo e diplomatosi al nautico di Fiume. Dall'accademia di Livorno uscì pronto ad affrontare la guerra. Fu anche sull'incrociatore Trieste al momento dell'affondamento. Attualmente opera con la Micoperi (in questa attività ebbe modo dl collaborare in cantiere con gli ingegneri Manlio Lippi di Albona e Ernesto Gellner di Abbazia). E' presidente dello vacht Club Adriaco.

Go lato sull'almanaco de sto ano con grande atension e anche emossion i scriti de Mario Ive. che i ricorda cossi ben el vissudo doloroso dela gente de Pola de quaranta ani fa. Un periodo de grande sacrificio, ma anche de ferma decision e de ostinado coragio. La popolassion conosseva ben la rinuncia ala quale la iera costreta date circostanse: se saveva ben toto quel che se lessava drio de se; e. nonostante questo. pur con el cuor gonfio de passion per la tera tanto amada, se afrontava el futuro con dignitosa fieressa e grande fiducia...

Recentemente si sono verificati due incontri che oserei chiamare storici (per me, naturalmente) e che riscalderanno il mio cuore a lungo: il primo l'ho avuto con la comunità giulianodaimata di Como e l'altro con la mia carissima amica Franca Ciurmino Pavanello. A Como ho rivisto persone che frequentava trent'anni fa e con le quali avevo perso i contatti dopo il matrimonio. Con Franca non ci vedevamo dal 1948; peccato che il nostro incontro è durato solo tre ore, ma è stato sufficientemente esaltante e spero sarà stato solo l'inizio di molti...

Carlo Tavagnutti Cima del Vallone

EI colonelo Franco Caravello me ga gentilmente mandà da Treviso una copia del giornal dell'Unuci, che ricorda el quarantesimo dela nostra sciagura. Lo ringrassio de tufo cuor per la sua gentilessa, e aprofito de l'ocasion per dirghe che, se lu el xe el fio de quel Caravello che gaveva la botega de scarpe, e se de picio i sui lo ciamava Ciccia o Ciceino, mi e lui se conossemo de tanto tempo, perché de muleti, sui diede o dodise, gaverno giogà tante volte assieme; e alora el mia discorso cambia. meta in disparte el colonel, e ghe diga:...