Andrea Spinola, di due anni e mezzo, nipote di Clara De Simone Gallipoli, e Giovanni Bressan, di nove anni, nipote del nostro direttore a Gorizia.

Agli =Incontri culturali di San Liberale 87 promossi dall'Associazione Veneto-Istria di Treviso. sono stati premiati. nell'ordine, per la sezione istriano: Loredana Bogliun. Cesarina Smrekar, Maria Palakovic, Lucifero Martini e Ester Sardoz Bar-lessi. E' stata anche premiata una poesia in sloveno di Damjana Usaj di Nova Gotica. Altri riconoscimenti: per i pensierinl a Marta Pinzan di Dignano d'Istria; per le ricerche a Barbara Bortolic di Fiume. Sandra Vitosevich di Capodistria, Lorena Bacchia e Ilena Adamik di Fiume. Tra le classi...

dfoto Didascalie: R. Nave «furie di Cavata, R. incrociatore «Giovanni dalle Bande Nere» Seconda parte Per quanto si riferisce alle difese terrestri. l'Austria nel 1915 era meglio fortificata e protetta della nostra costa adriatica. Venezia era stata opportunamente rinforzata con batterie di grosso calibro; Brindisi era stata fortificata con 2 batterie di 8 pezzi da 280. e da due corazzate in funzione di batterie galleggianti, un pontone armato con un 305 e 2 batterie su 9 pezzi da 152. Porto Corsini era adibita a rifugio per le siluranti....

Per la giornata della gioventù e il cinquantenario della presa del potere di Tito nel partito comunista, è stato presentato a Fiume un canzoniere celebrativo. Pubblico non troppo numeroso. è stato annotato in sede di cronaca. Evidentemente si tratta d'un tema che non suscita più entusiasmi, anche se intitolato (o forse proprio a causa di ciò) «Sotto la bandiera di Tito . Nel corso di tre anni la legge introdotta in Jugoslavia per d'accertamento della provenienza dei beni (nuovi ricchi) ha partorito il topolino di 142 sequestri; 518 le...

El fio al papà: «La maestra me ga dà de far un Pensi8rill con la parola contemporaneamente». «Te aiuto con un esempio: se tu mama va con un altro, nel son beco e ti contemporaneamente te son fio de putana

Fra veci amici, un recante dei viagi fati «Mi son stado in Russia e no te digo che ben che san sta trota. Un pioto no me piaseva, i coreva a far un altro. Cussì per la scansa dove dormir. E po' godevo cior la dona che volevo. f me contentava in tufo.. Dopo qualche mese altro incontro: «Mi te go credù, e son andò in Russia. Ma apena che protestavo o tentavo qualche aprocio i ree impigniva de legrrade». «Ma con chi te son andò e far el viagio?» «Con l'ageusia Utat de Trieste». «Ma ti ga sballa tuto. Mi son andò con la Wehrmacht Granzievole in...

A Fiume. nel salone delle feste della Comunità degli Italiani -Fratelli Duiz, a 18 ex garibaldini sono state conferite le medaglie del Comando generale delle Brigate Garibaldi d'Italia, presente il dott. Felice Scauso. console generale d'Italia a Capodistria. Il riconoscimento è stato consegnato a Gino Attonelli, Aldo Bressan. Luigi Cadenaro, Carmino Cottiero, Gherardo Ciabatti, Camillo Glavina, Aldo Cianci, Francesco Belle, Pietro Pecora, Raimondo Prestint, Loreto Marcucci, Fulvio Krizo, Fermino Rivolti. Emil Sinosich, Bruno Tonon....

- Mario Vlacci La vita così TERRA MADRE Patria immaginaria illusione mia, non davi i natali ai miei genitori né alla mia pupilla, perché dalla nostra nativa collina allora mancavi. Schiusi gli occhi ti vidi fasciata in nero. presto mi lasciavi incustodito col tuo amore inchiodato nel mio petto, e stritolato dallo straniero perché sputassi fuori i tuoi ricordi. Ritornai a te per rispecchiarmi nel tuo calore ma m'incontrai con la tua ombra. Oggi ti odo da lontano ho la tua favella è la mia compagna, che con rispetto custodisco, la sola cosa...

Quarantacinquesima puntata 26 agosto 1936: Pola Rovigno e ritorno = km 70 Il mio compagno, Sergio Dobran (a), ha la sua vecchia bicicletta da passeggio, pesantissima, ma nutre fieri propositi. Se fino a Dignano si va piano. si corre verso Valle e poi giù, fino a Rovigno. Qui il mio amico deve avere un appuntamento, ché lo attendono alla finestra due giovinette, visibilmente commosse. Sostiamo al «bagno dei faraoni della senza fare il bagno; poi ci spingiamo in bicicletta fino a S. Eufemia. da dove si gode uno spettacolo meraviglioso....

In un paginone sul «Corriere Vinicoli,. del 28 maggio scorso, Francesco Semi scrive dell'uva «romana di Pola, quella delle decorazioni dell'Arco dei Sorgi con gli intrecci di viti, foglie e grappoli che incantarono Michelangelo. Nell'ampio itinerario fra le testimonianze romane a Pola, Semi inserisce l'accenno a «quell'Arena che ha fatto parlar di sé tutto il mondo civile unito nella protesta contro l'amministrazione croata che vi ha costruito (dentro, nel peribolo fra il mantello e la conca) tre «montagnole. (così gli architetti chiamano...