Tra i risvolti della nostra storia - Duilio Dussizza 09/01/1988
Recentemente e su questo giornale. sono apparse espressioni di odio e di amore nei confronti dell'ex-impero absburgico. Coloro che sono nati italiani ai tempi dell'Italia, che dell'Austria, per sentito dire e secondo opinioni contrastanti, a loro sono stati riferiti giudizi benevoli o malevoli, che non sono cioè vissuti in tempi in cui, pare, la felicità o l'oppressione fossero imperanti, pur cari alla storia austriaca che è in parte la nostra storia per essere stati per un lungo periodo di tempo nei suoi confini racchiusi, non possono che...
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Chersini con Padre Bommarco, arcivescovo di Gorizia, 11 20 settembre alla «Sacra Ostaria» In... 09/01/1988 |
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Alla ricerca delle origini di Gallesano - Valentino Moscarda 09/01/1988
Origini! Un termine che emerge da lontananze infinite, che porta in sé misteri ancora insoluti, incertezze, dubbi profondi e domande che forse non avranno mal una risposta. lo me ne sono posta una: quali origini ha avuto il mio paese? La risposta non è facile e, naturalmente, bisognerà partire da molto lontano, cioè dalla preistoria, quindi da millenni e millenni fa. considerando che le prime tracce umane in Italia risalgono a molte migliaia di anni prima di Cristo; perciò la strada da percorrere a ritroso dovrà, necessariamente, essere...
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LETTERE FRA NOI - ITINERARI DELLA MEMORIA - foto Il giusto rilievo il tempo del Liceo - Cibel 09/01/1988
ITINERARI DELLA MEMORIA - foto
Il giusto rilievo il tempo del Liceo
Caro direttore, a Roma, Campidoglio, a 17 testate di quotidiani nazionali è stata consegnata una targa ricordo del raduno, in segno di gratitudine per aver essi finalmente riscoperto la storia dell'esodo ed evidenziate le motivazioni dell'incontro. lo sono abituato a lavorare in «positivo» e, in relazione ai numerosi articoli in .negativo. pubblicati dall'Arena di Pola, desidero esprimerti una grossa preoccupazione. Va premesso però che non gli «Organizzatori» conte hai...
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Nostra città bimillenaria - Alberto Tura - foto 09/01/1988
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Nella letteratura ellenistica il nome dì Pola, fondata dagli Argonauti ha avuto il significato di -Città degli esuli-. Per iniziativa romana, poi, sostituì la distrutta Nesazio nel compito di centro primario per gli Istri: un castelliere era sorto dopo sul colle, attorno al quale si sviluppò l'insediamento romano che si organizzò in colonia verso il 40 a. C.. aggiungendo a Pola il nome di «Pietas Julia per desiderio di Ottaviano in memoria di Giulio Cesare. Più tardi la città ebbe gli appellativi di Pollentia ed Herculanea. Ricca di...
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LA RIDADA 09/01/1988
Al marì, fanatico del calcio, la molle ghe domanda se el se ricorda in che ano che i se ga sposa. E l'orno pronto: «L'ultimo ano che la Triestina ga gioga in serie A».
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CAPOLINEA 09/01/1988
Sta succedendo questo: per non invitarci laddove si celebrano i riti rappresentativi, si decide di lasciar fuori la stampa. Poiché però gli altri fogli sono tutti legati a qualche organizzazione, ovviamente invitata, a restar fuo¬ri siamo soltanto noi. Poi se esprimiamo opinioni in base a quello che riusciamo a sapere, diventiamo fattore negativo nel non dir sempre bene di quello che vien fatto, o nell'ignorare coloro i quali non ci vogliono.
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Radici al vento Nella terra madre - Irma Sandri Ubizzo 09/01/1988
Ho fatto un lungo Cammino a ritroso per riscoprire le radici profonde che qua mi tenevano avvinta. Poi è avvenuto l'incontro con questa mio terra e l'anima sua. e zolle e sassi impregnati di sangue, e martirio, e pietre e persone, e storie e dolori. Mi accoglie il diffuso silenzio che si stende sui colli e sui villaggi, nella parte più nascosta che si allontana dalla città, là dove l'uomo non è ancora arrivato ad alterare e a violare. Dove ancora vasto e selvaggio è lo spazio aperto che circonda e protegge i piccoli nuclei abitati, attorno a...
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ATTI E MEMORIE Gioie e dolori con Napoleone - R. M. Cossar - foto 09/01/1988
V'era ne; solaio d'un'antica casa in piazza Da Ponte a Capodistria una somma di carte scritte e fogli stampati ammuffiti, che se ne stavano in muta pace da quasi un secolo se non più, sebbene la proprietaria dello stabile vivesse ai miei tempi facendo l'affittacamere e tenendo a mangiare i vari 'impiegati dello Stato in città, tra cui un cittadino di Gradisca (d'Isonzo), promesso sposo colla figlia dell'albergatrice. terminato dopo Trieste. con un'alta carica alla Magistratura a Roma.
Allorché visitai quella soffitta oscura, uno storiografo...
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Picio, cussì iera l'Istria mia - NivesSaitti Cardone 16/01/1988
O bell'Istria che lungo il tuo lido va scorrendo sto placido mar.
Caro picio, matite xo se ti ga vola e mi andarò avanti a contarte la storia vera che go cominciò, tornando tante indrio in tel tempo. Adesso torno indrio de poco e te volo dir cassa che xe sta el rlbalton che te go nominado. Ti devi saver che quando Venezia xe passada soto l'impero austro-ungarico (se disessi solo Austria ti podaria capir che se trota de quela picia tera de adesso), l'Istria e la Dalmazia ga seguì la stessa sorte: solo che la gente no voleva restar soto...
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