Discordi puniti Nelle elezioni europee le due forze fondamentali di governo hanno esibito nuovamente l'incapacità di proporre propri unici candidati forti sul piano regionale, con qualche presupposto di guadagnare anche consensi nella pia ampia circoscrizione del Nord-Est. Perciô unico parlamentare europeo del Friuli-Venezia Giulia è adesso un comunista. Pascal dai Simons

foto Terza parte Senza andare motto indietro nella storia, si può) dire che Brioni segui vicende analoghe della eitta di Pola, che, dopo la decadenza della Repubblica di Venezia, cui era legata dal 1331, passo sotto il dominio dell'Austria con la pace di Campofomido del 1797 e, salvo un breve ma pesante dominio francese dal 1805 al 1812, ancora all'Austria nel 1815, caduta di Napoleone e Congresso di Vienna, sino al 4 novembre 1918 con l'annessione all'Italia. Sino a questa data furono pertanto i tedeschi a godersi questa meravigliosa...

- foto Nel giardino dell'Ospedale Provinciale di San Michele, al tempo della Defonta: ecco la famosa vestalia a pindoIon., resa obbligatoria, per gli ammalati non costretti a letto, dal 14 giugno 1902, che fu eternata nella canzone popolare. Mia zia Nina a la terza da sinistra, in piedi. [Mario Ive]

nel terzo di Rosa Venutti (25.6.1986), le figlie, ricordando con profondo affetto i cari genitori elargiscono lire 30.000 pro Arena c una S. Messa in loro suffragio. - foto Maria, Nirvana e Jolanda

Al Palace Hotel di Roncegno (Trento) sara presentato sabato Io luglio p.v., con inizio alle 18, il volume: .1899-1989, cento anni da Mayerling il dramma che travolse un impero. di Romana De Carli, edito dalla Lint di Trieste. Parleranno del libro Alfredo Bondi e Giovanni Dusi; interverra Milena Milani.

La televisione ha riproposto lo spezzone di quel giornalista che, dovendo annunciare l'approvazione della Legge che introduceva in Italia la possibilità di divorziare, riuscì ad imbastireun discorso in cui la parola divorzio noi veniva mai pronunciata Cosi succede con noi, allorchè per un certo opportunismo, non siamo più rifiutati, ma nell'accoglierci si parte di tutti, meno che della nostra identità

Si Legge sull'Esule a firma di Gambassini, un toscano che—come ha osservato Magnarin in una sun nota— ha sposato a Trieste una .avvenente polesana.: “Sono quarant'anni che lo Stato Italiano piglia in giro gli esuli istriani, giuliani e dalmati e questa presa in giro — se mi e consenti lo dire fuori dai denti la mia opinione — e dipesa e dipende soprattutto dall'abulia di far valere i propri diritti, dall'incapacita di coagulare e di esprimere una ferma volonta, dal modo in cui il mondo degli esuli si a lascia lo dividere e politicizzare...