1596 I figulai (dal latino figulue =vasaio) stanno dando vita, in Istria, ad un'industria della ceramics. L'avvio a un po' stentato ed prodotto non e motto pregiato, Canto che i mercanti faentini trovano ancora spazio per la vendita delle loro maioliche artistiche. Ma la commercializzazione di queste maioliche costituisce contrabbando oppure no? Le autorità locali, per non sbagliare, si tengono della parte dei bottoni; op. tano per il si e sequestrano la merce. Un mercante di Faenza, certo Luca Raffa, colpito dal provvedimento di sequestro...

Si legge in una nota d'agenzia, a proposito della mostra allestita a Gorizia, che «fino a poco tempo fa l'immagine di Michele Marieschi era quanto mai incerta, anche perché non esiste nemmeno un dipinto firmato e, fatto ancora pia sconcertante, non si conosce alcun disegno che possa essergli attribuito. E.D.S.«. Una riscoperta dunque che non sembra aver motto interessato la critica italiana al fine di avvalorare le vedute veneziane di Marieschi, fatte passare per capolavori di Canaletto. Gorizia continua in questo suo voler operare a latere...

In ottanta al secondo ritrovo a Sirmione dell'ultima miliaria di Pola; una "due giorni particolarmente cordiale, organizzata alla perfezione da Roberto Giorgini ed onorata dalla presenza del vescovo di Vittorio Veneto mons. Eugenio Ravignani che ha celebrato la messa e si e poi intrattenuto a pranzo con la mularia con la quale aveva condiviso la giovinezza a Pola (nel prossimo numero la cronaca più ampia)

Si può o non si può? E da motto tempo che sento el spizighin di far sapere, a chi ha la voglia di leggermi, delle storie, raccolte con il tempo. Da dove sono venuti in Istria quei tanti e tanti abitanti chiamati dalla Repubblica Veneta per ripopolare l'Istria, dopo la sferzata della falciatrice nefasta con colera e peste, sia per altre ragioni di interesse economico? lo non posso vantarmi di esser uno storico profondo e perciò e ancora da analizzare bene ciò che mi e venuto l'idea di raccontare: per esempio in un certo tempo, parlando con il...

Si pod giudicare in vario modo la decisione del partito comunista italiano di onorare pubblicamente i martiri della foiba di Basovizza. fatto perà e servito a spiazzare quegli pseudo storici di sinistra, insofferenti per il “fastidioso ingombro,, del cui parlare .non se ne può proprio più (giudizi testuali). La storia autentica finisce sempre per affermare le ragioni della verità Una cultura della convivenza non può prescindere dalla ricerca sugli accadimenti provocati dall'odio e dall'intolleranza. Le stragi non possono essere occultate,...

Il presidente dell'Unione degli Italiane dell'Istria e di Fiume, Silvana Sau, e la segretaria dell'Unione, Irene Mestrovich, sostano davanti alla lapide che a Camporovica presso Albona ricorda lo londazione dell'Unione e nella quale si legge nella versione italiana: "In questa tose / il 10 luglio 1944 / nel torso della lot ta / armata di liberazione/ e della revoluzione (sic!) po/ polare dei popoli della / Jugoslavia fu fondata / l'Unione degli Italiani/ dell'Istria e di Fiume / In memoria della data glori(sic!) / osa nel X anniversario /...

II 16 settembre 1939 si unirono in matrimonio nella chiesa parrocchiale di Fianona d'Istria i compaesani Giovanni Bucich con la paesana Antonia Bucich. Han-no festeggiato le nozze d'oro a Trieste assieme ai figli Teresa e Giuseppe ed ai loro familiari. La presidenza della Famiglia Fianonese e I'Arena porgono i più fervidi auguri.

foto Sono davanti alla chiesa dei Sacri Cuori in clivo Gianuario. Che desolazione! Quanta amarezza nel vedere una chiesa, che quando lasciammo la nostra città era un gioiello; ora a ridotta ad un rudere; mura deteriorate, erbe che crescono dappertutto, vittima dell'incuria degli attuali abitanti. Questa la storia della chiesa. Nel 1898 le stoorie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria si trovavano a Pola, dove avevano aperto una casa destinata all'educazione cristiana ed intellettuale della gioventù femminile. il 14 marzo 1900 davano inizio ad...

STEFANIA MICHELI VED. ARBELLI - foto All'alba del 27 agosto scorso si a spenta, a 88 anni, a Trieste, Stefania Micheli ved. Arbelli, la cara Stefi mamma, nonna e bisnonna per i suoi cari. Nata a Pola, il 25 dicembre 1901, era entrata, non ancora ventenne, nella locale Manifattura Tabacchi e vi aveva lavorato fino ai giorni dell'esodo. Da brava " tabacchina. era di carattere aperto, sincere e cordiale, come si nota anche nella fotografia, che risale a parecchi anni fa, ma che è stata scelta apposta, per farla ricordare a coloro che la...