Singolare, come sempre, l'Apocalisse. Gli amici si ritrovano con la stessa cordialità d'un tempo, riprendendo il dialogare la dove l'avevano lasciato ai Giardini, da Tavelli, da Bernardis, a Stoia, in Corso; ogni incontro ripropone lo stesso miracolo, come se si fosse capaci di porre un freno agli anni. Nell'intimo si rievocano gli scomparsi, ma ci sono sempre altri che si riaccostano alla compagnia favolosa di Pola, che seppe compendiare in se lo spirito autentico d'una città che ebbe la particolarità di saper fondere persone di provenienza...

Al convegno della «mularia. a Sirmione, Marina Rangan ha dato la lieta notizia che il Comitato giuliano-dalmata di Milano aveva ottenuto finalmente una sede, dopo otto anni di perdita d'un rizzo. Un esposto, in cui venivano usate argomentazioni tratte dalI'Arena, ha smosso l'assessore al demanio e patrimonio, Bruno Falconieri, che ha concesso una sede nel centro di Milano, in via Silvio Pellico 1. Ce ne ha dato conferma anche Luciano Luciani, scrivendo: «Si potra ora riprendere il colloquio con i giuliano-dalmati di Milano e provincia....

Nel n.23 dell'Arena di Pola di quest'anno é riprodotta la fotografia di una classe della scuola professionale «Orion. di via Sissane Ida non confondere con l'omonima commerciale di via Castropola) in cui appare la figura del direttore della scuola Bernardino Fabro, «ruspido e bon., come sinteticamente lo descrive la spiritosa e brava poetessa Licia Micivillovich. Era ingegnere, laureatosi «soto lo Defonta, e quindi non dolt. ing., come per esempio tl mio bravissimo insegnante di matematica e fisica del liceo De Carlo, soprannominato...

In, come scrnpre, prestigiosa veste editoriale, Franca Meo propone una scelta antologica delle sue poesie, .Poemes. (1959-1988) per le edizioni AEB di Brescia 1989 (lire 20.000), con traduzione a fronte in spagnolo di Lluie Albalate i Guillambn. Nella panoramica ancora meglio risaltano la felicita e la facilità istintiva del discorso lirico e le tematiche dell'autrice, bene rilevate in una conferenza tenuta al Teatro Civico di Manerbio il 4 novembre 1988 da Delfino Tinelli: le sensazioni, le emozioni, un particolare senso di femminilita, il...

Da Venezia: Dal l' incontro dei maturi. 1943 al Liceo di .Pola, cordialissimi saluti. — A. Grubissa, Lia, Silva De Carli Opassi, Livia Fonda, R. Caffa, Maria Laura Cozza, Luisa Pellis, E. Rocco, Maria Sekacic, Virgilio Magnarin, Oreste Silvano, Aldo Silvano, Lucia Aiello, Mariela Mattessi, Silvia Caraviolo, Silva Bilucaglia, Livia Daccini, Carlo Delleri, Bocci, M. Furlani, Ersilia, Franco e Regina Cimmino, Mario Opassi, Laura Gorlato. (Ci scusiamo per gli errori di lettura o di mancata decifrazione.)

546 Il 14 ottobre, l'Imperatore Giust in tano no-mina vescovo di Ravenna un suo vecchio amico, on certo Massimiano, nato a Vistro, nei press) di Rovigno, c diacono a Pola. La verita di questa amicizia con le ragioni di questa scelta sono avvolte nella leggenda e non hanno riscontri solidi. Resta il fatto che Massimiano sara giudicato dai posteri come un grande vescovo» e come l'ultimo vcro protettore dell'arte ravennate che egli, nei died (od undici) anni nei quali rimase in carica, favorì in tutti i modi. In quest'ottica non dimenticb la...

Ci scrive Armando Missadin dall'America: .Vi mando un articolo del New york Times con il qua-le una giornalista americana aderisce alla storia istriana assai meglio di certi nostri disinformati compatrioti.. Si tratta del lungo resoconto d'una escursione in Istria e lungo le coste del Carnaro pubblicato su tre pagine dal New york Times di domenica 2 luglio di quest'anno, per raccontare storia e caratteristiche dei luoghi visitati. Ma è il taglio dell'articolo ad essere sorprendente per la sensibitith e l'intuito con cui la giornalista sa...

Si Legge tra gli editoriali della Curia diocesane di Gorizia, a proposito della crisi regionale, testè risolta che per conto della Lista per Trieste i socialisti avrebbero gradito fin la costa degli sloveni, idea superata e chiusa !anti anni faà Superamento e chiusura che non vien detto come e in che forma sarebbero avvenuti. Ad ogni decennale censimento gli italiani vengono contati ol t re confine, e nessuno di cie mena scandalo, anche se poi (come é accaduto a Fiume, dov'erano maggioranza) gli italiani si sono visti negare riconoscimenti...