Modi di vivere Gli esponenti dell'Unione degli Italiani dell Istria e di Fiume tentarono di difendersi, con tutti gli artifici verbali di cui sono capaci, dalle accuse di esser sempre troppo ossequienti agli ordini di scuderia dei gerarchi slavi. La loro ultima difesa, in ordine di tempo, e la seguente, e vorrebbe essere anche un rimprovero per coloro che non hanno voluto restare li: assai più facile fare gli italiani in Italia che in Jugoslavia.. Hanno certamente ragione, tanto più che è anche assai più facile fare gli italiani in Italia...

Il nostro Gigi Muggia aveva annotato piùvolte: gli accordi di Osimo (che erano parte staccato dal Trattato) andavano valutati con attenzione nell'interesse dell'economia triestina. Ma la ripulsa fu furibonda, fino allo sconvolgimento degli equilibri politici locali. Adesso il doge. De Michelis ne ha preso atto, e ad Umago ha concordato con gli jugoslavi una strategia adriatica abbracciante l'intero versante dalmata, da Trieste a Skopje, come al tempo della Serenissima. Trieste èammutolita poiche il tappo della bottiglia, che voleva chiuso a...

Nel 1990 l'Associazione musicale „Giuseppe Tartini di Roma (piazza Benedetto Cairoli, 2) celebra i 40 anni di vita. L'abbonamento a dieci concerti del quarantennale e di lire 30.000.

foto la quanta classe elementare della scuola Dante Alighieri a Pola nel 1944; eravamo giovani e serene, seguite amorevolmente dai nostri insegnanti; del direttore non ricordo il nome; la maestra a la signora Mattioli, tanto cara (suo marito era amico di mio padre Domenico Clemente e insieme subirono la lunga prigionia titina); ea anche il maestro di musica Magnarin per il quale avevo una forte ammirazione; modestamente nel canto ero forse la più brava (canto ancora in chiesa, anche per gli spas* nella foto sono la sesta da sinistra nella...

Con una intensa giornata di riI lessioni storiche e umane l'Unione degli Istriani ha celebrato a Trieste i suoi 35 anni di vita. Si e voluto cosi caratterizzare l'avvenimento con una manifestazione che si e post a in consonanza e continuità con il convegno sulla seconda generazione degli istriani, fiumani e dalmati svoltosi un an-no fa a Grado. Silvio Delbello, presidente dell'Unione, ha voluto esemplarmente, sin dal suo discorso ufficiale, dare un taglio non convenzionale al convenire di tante persone nel salone del Centro congressi alla...

A molti è parso che i rappresentanti italiani siano andati a Umago a ricambiare con carezze le pedate sugli stinchi e nella parte meno nobili della schiena, ricevute (in senso metaforico, s'intende) da 45 anni dai governanti jugoslavi (ed a pagarne, in senso non metaforico, sotto state migliaia di italiani) Ma si dice che De Michelis è un furbone, di antica scorza veneta, capace di far rivivere i fasti di abilità e di intraprendenza che fecero dell Adriatico il mare di Venezia. Speriamo possa essere veramente cosi, anche se la diplomazia...

Al convegno di Venezia dedicato agli italiani che vivono in Istria e a Fiume (della Dalmazia guai a far cenno)e stato ripetuto quanta già da tempo si legge sulla Voce del Popolo in Merito «al calo demografico, ai problemi esistenziali, ai mali delle istituzione alla condizione linguistica«,tanti eufemismi per non riferirsi a chiare lettere alla politica di compressione di liquidazione sistematicamente anuata verso vie/ gruppo nazionale che aveva iflorto di continuare advocate redo dell antica maggioranza, quella costretta all'esodo. Borme in...

Sono in programma a Sydney: il 27 ottobre messa per i defunti nella chiesa del cappuccini di Catherine St. Leichhardt; il 4 novembre festa di San Giusto a Villa Borghese, grande sala di ritrove in 20 Catherine St. Leichhardt; il 17 novembre alle 19,30 assemblea dei soci dell'Associazione Giuliani nel Mondo al Communità Centre di Ashfield; il 31 dicembre festa di fine anno al Sailing Club di Drummoyne. Sono attivi a Melbourne: il San Giusto Alabarda Social Club (presidente Ottone Picinich, vice Fabio Rosin, segretario Secondo Paoli,...

"terza parte Ma non era finita ancora l'avventura, poiché dovevamo recuperare la jole rimasta in canottiera a Rovigno. Dam l'impegno scolastico ció era possibile solo la domenica. Per non farci sopravvanzare troppo dalla stagione autunnale, decidemmo di partire la domenica successiva imbarcandoci sul vaporetto Istria-Trieste per Rovigno, scambiando peraltro Elvio, impedito dal veto del padre dopo averlo visto rientrare la domenica prima inzuppato come un sorcio, con l'amico Oscar Schilke. Anche questa volta analoga fu la situazione...