II refuso tipografico a spesso d'una malignita sorprendente. accaduto che nel testo di un friulanista arrabbiato l'omaggio a un «figlio del ramo friulano della grande quercia goriziana. si è trasformato in «Inno giuliano.. Nella successiva correzione non si mancato di rilevare che la «cancellazione. andava fatta al presto rispetto a «tutt'altra cosa., nel rifiuto sdegnato di «un aggettivo tanto recente ed evasive.. E pensare che l'attribuzione del termine di Venezia Giulia ad un'area territorialmente comprendente pure il Friuli (Forum Julii)...

Deludente l'esibizione di Sergio Endrigo al teatro ex Ciscutti di Pola. Si trattava, ha scritto Elle Barbalich Geromella, di «una specie di figliol prodigo per i polesi che mai gli avevano finora perdonato di non aver trovato il tempo o I'occasione per dare un concerto nella sue città natale, meno ancora gli avevano perdonato di essere venuto ma solo come attore della compagnia triestina "La Contrada" (nel1981 con "Un sial per Carlotta")«. Ma, come era già avvenuto l'estate scorsa al castello di Trieste, il cantautore ha mostrato d'essere...

a stato estratto a sorte il premio costituito da un quadro di Fernanda Goina Gordini rievocativo dell'esodo. Festeggiati dai 180 partecipanti gli organizzatori: Alfio Benvenuti, Bruno Derossi e Mario Depase.

I antichi Romani, se sa, i gaveva el mat de la piera come i friulani. Indove che i andava, e i andava in tuto el mondo che se conosseva a quei tempi, i costruiva casa, archi, rene, templi e strade. Massima le strode che ghe ocoreva per moverse svelti a più o sue cari; e a chi che ghe tocava far ste strade iera propio i mil i tari. Oltre a portarse drio le armi e la roba de magnar (e pen-se che a quei tempi no iera scatolete) i doveva portar anca el piton e badil per scavar. Chissa cossa che diriino noi, mame de ogi, se ai nostri fioi che...

Da Venezia: I più cordiali auguri per il Santo Natale e l'anno nuovo. Memore del festoso raduno di Sirmione invio anche a tutta la mularia i piu affettuosi auguri. — Edda Frosini Molinari. Da Genova: I piu cordiali auguri per sempre meglio progredire. — Attilio Menin. Le borse di studio Pietro Madonizza sono state cosi assegnate nell'ambito della Fameia Capodistriana: Edoardo Chicco (Dante), Enrico Perini (Oberdan), Luisa Sandrin (Duca d'Aosta), Elena Stocovaz (Carducci). Si é laureata brillantemente in medicina e chirurgia Claudia Adamo,...

In una calda serata del lontano luglio 1925 (precisamente il giorno 23) andava in scene al teatro Fenice di Trieste, per la prima volta in Italia, l'operetta Katja la Ballerina., musica del compositore berlinese Jean Gilbert, gia conosciuto per la sue «Casta Susanna. del 1910. La Compagnia, se non erro, era quella del comico Nuto Navarrini. Tale nuovo lavoro, dato come premiere a Vienna, al Theater an der Wien il 5 gennaio 1923, e motto piacevole per freschezza e brio nonche per l'indovinata vane melodica, tanto fa che, se ancora oggi se ne...

Tempo fa in un articolo di fonde particolarmente impegnativo periodico strettamente legato all'attività dell'Anvgd ha richiamato gli esuli, con rigoroso ammonimento, all'obbligo cristiano di non odiare. Ci siamo sentiti mortificati pensando alla nostra gente cosi mansueta e pacifica, da rendere ridicolo l'enorme apparato di polizia che ne circondo i movimenti al raduno nel quarantennale dell'esodo. E ci e tornato alla mente l'enfasi con cui fu rigettato il riguardoso, sommesso rammarico per il fatto che il Papa, nell'udienza concessa agli...

Il nostro saluto più cordiale ai partecipanti al San Tomaso venalo, che quest'anno si svolge a Mirano per l'organizzazione di Meni Fabretto e di cui abbiamo gia dato notizia. L'incontro conviviale, promos-so dall'Anvgd, vuol consentire, nel richiamo al santo patrono di Pola, lo scambio degli auguri tra istriani, fiumani e dalmati che danno vita alla piu consistente comunita organizzata degli esuli sul piano nazionale. Merito non piccolo dell'unita esemplare realizzata in terra veneta, sotto la guida del presidente storico Tullio Vallery, va...

foto Per il Natale e il nuovo Anno voglio che giunga a voi tutti, maturi del Liceo Carducci di Pola nel 1943 e alle vostre famiglie un grande affettuoso augurio di serenita e benessere. Per l'occasione invio la foto ricordo del Natale 1942 che ci vede riuniti nella nostra aula di III liceo, dove, con scambio di piccoli doni, festeggiammo questa ricorrenza. Certo allora non perdevamo occasione per stare insieme. Non so come abbiamo fatto a far passare 46 anni prima di incontrarci! Ma é pur arrivato, finalmente, il magico 24 settembre 1989 e...