De tre rame de ginepro, una de lavarno e de pin, balete de cipreso, teghe de zinestra, qualche .pandeusei a, un vinti stropacui: ye fasso, istriani, un buche co' un nastro Longo, che riva oltra 'I mar. Tirandolo plan pian chi sa che no ne rivi 'na bava de parole restade in te le sfese del muri bandonai, un ciaro de candela che fila su la naps, odor de osmarin. El nostro mondo tiara, fato de robe pica, xe ancora verto e grando, sensa mai confin. Licia Micovillovich

Un altro anno della nostra storia d'esilio sta per essere archiviato. E stato un anno denso di avvenimenti che verranno ricordati nei libri di storia. Avvenimenti che hanno scosso l'Europa dell'Est sotto la spinta popolare che rifiuta il comunismo ed inneggia alla liberta ed alla democrazia di tipo occidentale, compiendo una scelta della quale noi fummo oltre quarant'anni or sono gli antesignani. E la nostra grande soddisfazione oggi a il constatare che eravamo nel giusto. Molti oggi in Europa — Estonia, Lettonia, Lituania, Moldavia,...

In Istria, e sopratuto rente Pola, i romani i trovava tuta la piera che ghe podeva ocorer per costruir. Piera beta, bianca, bastansa facile de lavorar, come quela de le Cave Romane che se pol veder ancora ogi. E cussi i costruiva, e mi digo che i costruiva anca per farghe veder ai popoli indove che i rivava che Lori i iera sal bravi e che le sue cità iera riche e che lorl i iera sal potenti. Insoma per farse veder, per far un poco i maravea. Se pense cossa che i ga tirado su a Pola! Almeno de quel che xe restado in pie. La Porta Gemina — per...

Alla stazione del paese, a quell'ora del mattino, c'era poca genie in attesa del treno: qualche operaio, dei militari e alcune contadine con le pesanti ceste in bilico sulla sommità del capo. il cielo era basso, scuro, minaccioso e soffiava un vento umido e caldo di scirocco. Maria aveva preso al tre volte quel treno lento e sbuffante che si inoltrava nel cuore della sua terra; tuttavia ogni volta quel breve viaggio I'emozionava come può emozionare un'avventura. Sua madre, seduta davanti a lei sulla dura panca di legno del vagone, conversava...

Nel terzo anniversario della morte di Celestina Rocco ved. Masseni, i figli Antonio e Giovanna, la nuora, i nipoti c pronipoti, con grande affetto la ricordano a tutu ed elargiscono lire 20.000 pro Arena. Auguri a tutu quanti e che l'Arena viva sempre. In memoria di Claudio Bilucaglia, la moglie Dorina e i figli Gianni e Lucio elargiscono lire 70.000 pro Arena. Per un fiore sulla tomba del care amico Claudio Bilucaglia, con affettuoso ricordo Etto e Liliana Rovina devolvono lire 50.000 pro Arena. Nel quinto anniversario della scomparsa del...

Fu il primo presepio realizzato da mio zio Giulio Rella; tanti auguri a tut ti i polesani nel mondo ed in particolare al mio carissimo zio Rudi Rella che vivo con la famiglia in Australia ad Adelaide. Maria Laura Gennari

Do amici veneti se ritrova dopo tanti ani. Uno iera stà tanto tempo in Toscana a Firenze. Mettendo in evidensa suo accento con la ac. aspirada el ghe dixi: .Haro Toni, son Canto hontento. La mi figliola ha trovato un buon lavoro. Sta sempre con il titolare della su ditta, giorno e notte; l'e un omo, l'e pure havaliere del lavoro. Le hompra gioielli, vestiti, pellicce, le ha arredato anche una bella hasa. Ti dico insomma, oh via, Toni che so-no tanto hontento, ma tanto hontento! E dimmi la lo figliola hosa fa? Ricordo che era anche lei una...

Anche sto ano xe rivado ai ultimi foieti del calendario: fra alcuni giorni, butadi drio le spate San Tomaso, Nadal e Santo Stefano, gavaremo la sodisfasion de tirar zo anche el foicto de San Silvestro e de inpicar sul stesso ciodo el calendario novo fiamante del 1990. Come sempre la fine de l'ano xe el momento de consuntivi e de preven t ivi. ocasion per tirar le some de quel che se ga fa lo nel 1989, de quel che 'I ne ga portado mese dopo mese; nonclk de quel che, se Dio vol c la Madona xe contenta, sercaremo de far nel prossimo 1990! Mi...

Diciottesima parte Durante il combattimento notturno si temeva di rimanere senza munizioni, e in particolare senza bombe a ma-no di cui era stato facto larghissimo uso. Un ufficiale si recò in tutta fretta al campo base e poi a Mostar, alla polveriera, per ritirare le munizioni. Dovette discutere ed imporsi col maresciallo di servizio che — si diceva — non voleva accogliere la richiesta senza la presentazione di “regolari buoni di prelevamento.. Quando i muli con le cassette giunsero al passo, ormai era cessato il fuoco. Le salme dei...