segue da pag.1 ne servivano abitualmente. Molte erano donne, le mogli dei marittimi che andavano a raggiungere i mariti a Genova quando le loro navi facevano li un breve scale prima di riprendere il mare per un nuovo viaggio e poi rientravano a casa. Erano quasi tutte giovani e all'andata si mostravano allegre, vivaci, pronte ad attaccare discorso ed a raccontare tante cose di Trieste o delle cittadine istriane dove erano nate; al ritorno solitamente piu pensose e riservate, con negli occhi una venatura di malinconia. Ma molti erano anche i...

Nino Masseni con il figlio Denis e la moglie Mery Dorigo, il cognato Toni Carboni con la moglie Nerina Masseni e la figlia Tan ia, Aldo Masseni con la moglie Elsa Gorini e Sandro figlio di Nino; la foto e stata scattata per il Natale 1989 in casa di quest'ultimo; manta Margaret moglie di Denis e prossima mamma della seconda generazione dei Masseni polesani d'Australia; tanti affettuosi auguri ai cars cugini in Australia, lieta che Nino e Mery diventeranno nonni per la prima volta. [Nerina Mina]

Terza parte Domenica 15 aprile: e Pasqua, festa piena di letizia per la Resurrezione del Signore. Ardea inizia i festeggiamenti facendo la doccia col bagno, cioe fa fare la doccia anche al locale del bagno, perché le e scappata di mano la .cipolla. col tubo flessibile: la sua pronta capacità di reazione ha evitato l’intervento dei vigili del fuoco (o dell'acqua). Con lei e con Alide ci scambiamo gli auguri e gli abbracci di circostanza e ripeteremo più tardi le effusioni con il resto della clapa. In sala mensa ci aspetta la colazione, ma...

Nella foto sul n. 2638 della classe della Dante Alighieri net 1944-45, io sono nella fila centrale, la seconda partendo da destra (sono vestita di blu) quasi vicino alla maestra Eugenia Decaneva. Quanta commozione! Abitavo in Clivo Madonnina, accanto at Foro. Mi recavo spesso a scuola in compagnia di Alice Platzer. Adesso vivo a Napoli, vedova con tre figli di 31, 29 e 16 anni che spesso vanno a Pola; sovente mi accodo a loro per rivedere la mia citta, anche se molto cambiata, e visitare i pochi parenti e amici rimasti. Ho mostrato la foto a...

II ricordo dell'Istria a legato per me, figlia di istriana ma nata a Venezia, all'odore aspro e forte di mare che ci accoglieva arrivati a Capodistria. II viaggio iniziava mentre abbandonavamo in mac-china le sonnolente campagne venate, immerse in una luce lattiginosa. Poco prima di Trieste ecco il mare abbagliarci con uno scintillio festoso: mille piccole stelle ballavano sotto i nostri occhi, imponendo a noi tutti un religioso silenzio. Andavamo dai nonni, allora, ed erano necessari i visti. Mio padre, insofferente per il viaggio, mal...

Co andavimo in liceo gavevimo un libro de filosofia che nol iera tropo ciaro. Ma no solo per mi che no son una sima purtropo, el iera complica anca per quele pia brave. El diseva parole cussi dificili cite ogni tanto ridevimo come mate. !era qualcossa in mesa tra quel cite disi i omini politici de adesso e i folieti cite se trove nele scat°. fete dele medicine cite se ti ii legi to vien de dir: Bon xe meio cite ciogo el velen per i sorsi, e go risotto tuto.. Meno mal cite gavevimo el nostro taro prof. Villa cite el ne spiegava tuto in modo...

E in casa di Silvio che, ogni canto, ci troviamo 6-7 (studenti universitari) per un leggero pokerino. Si gioca con rilancio limitato. puntata massima 5 lire. Perche. come studenti, non si può, dire che a valsente nuotiamo nell'abbondanza. Oggi però che siamo in procinto di partire alla volta di Padova o Venezia per sostenere gli esami della sessione di giugno, abbiamo in saccoccia un corposo mensile che i nostri genitori ci hanno sganciato per i pasti giornalieri e la stanza in affitto. E cosi Gigi (che noi chiamiamo Gufo non perche...

Didascalia: Dentil (dentice) pescado a Medolino nel 1944 (foto di Bruno Bernetti) Quando mi trovo a Pola ogni mattina faccio una visita al mercato, note di colore e di particolare attrazione. Mi piace osservare la gente che si aggira tra i banchi di piazza delle Erbe e della pescheria che controlla a vista o al tatto le merci pin convenienti. A volte sento parlare il nostro bel dialetto e mi si apre il cuore e ingordo ascolto i dialoganti. [Umberto Todesco)

Didascalia: II piroscafo Martha Washington, costruito per la Society Austro.Americana (Cosulich) nel 1908 (ton. 8300) demolito nel 1934 Questa storia, risalendo alla prima guerra mondiale, racconta di un internamento del tutto singolare di cui fu protagonista la famiglia del cap. Roberto Stuparich di Lussino, comandante del transatlantico Martha Washington dell'allora Society Austro-Americana di Trieste (poi Society Cosulich). Essa inizia esattamente il 14 luglio 1914 allorche Martha Washington (di 8.000 tonn., due fumaioli, varato net 1907...

Uccio Devescovi, Mario Urbani, Nello Bacchia, Ottavio Missoni, Guido Miglia e, inginocchiato, Ervino Staffetta in una foto a Pola nel 1939