foto A Portoferraio nel 1942; io sono il primo in alto Sulla Caio Duilio a Sydney il 5 ottobre 1988 L'ambasciatore italiano mi onora con una medaglia, cui seguiranno quelle del console a del Comandante della Caio Duilio Orologiaio, ho sempre amato lo sport, la musica, ballo, l'amore, e il mare. La mia gioventii la ho passata nella Bella cittadina d'Abbazia, abitavo sopra i campi di tennis, in villa Emanuele. Le giornate le passavo giocando al tennis, e la maggior parte del tempo al mare. Nella mia vita (sono nato net 1922) ho salvato 37...

foto Didascalie: Vecchio spiazzo del San Piero a Sissano Casa con tracce di pittura murale a Sissano Scuola elementare diroccata a Sissano Geometrie sulla stradina assolata a Sissano Seconda parte Durante la nostra vacanza istriana, in un locale a Pola, troviamo proprio quello che eravamo venuti a cercare: un folio gruppo di amid venuti dall'Italia a passar Pasqua qui. Tra quest!, il generale Loris Tanzella che finalmente conosco e mi saluta con grande affability cordialmente ricambiata. II tempo non e motto per sof fermarci phi di tanto a...

segue da pag.1 no a che si incontra resistenza. e poi ci si ferma: visto che la resistenza si era gia manifestata, Stalin non si mosse. L'avanzata nordcoreana aveva costretto i sudcoreani e le scarce forze dell'O.N.U. a rinserrarsi nella testa di ponte di Pusan, all'estremo sud della penisola; l'appoggio aereo sovietico avrebbe permesso, se fosse stato concesso, di cacciare l'avversario in mare, senza via di scampo. Ma l'appoggio aereo mance), la testa di ponte resistette, arrivarono i rinforzi; dopo lo sbarco dei marines ad Anzio, la...

Soluzione degli .anagrammi attinenti. di Piero Preden pubblicati nel numero scorso: Grion Indice - Alto - Regista - Droga - Inter - Norvegia - Istria - (Giardini). Per ricevere l’Almanacco 1990, sempre tutto in dialetto, inviare lire 20.000 alla nostra amministrazione.

Una domenica mattina, all'alba, primi carri armati si mossero dietro le colline del trentottesimo parallelo, puntando decisamente a sud. Era il 25 giugno 1950 in Corea; i nordisti attaccarono, trovarono il vuoto, solo pochi avamposti, scarsa resistenza. Le divisioni comuniste occuparono rapidamente i posti di frontiera, sotto il cielo gonfio di pioggia. Da Seul partivano, alle cinque del mattino, le richieste di aiuto al mondo libero; un messaggio, tragico, disperato, chiudeva con la fase: «Non abbiamo nulla per fermare i carri armati, gli...

Decima parte E poi arrivava il Carnevale con le sfilate dei card e tante maschere, le strade si coprivano . di co- riandoli e serpentine, e ragazzi sparavamo addosso al le ragazze quelle palline di stoppa colorate e a spicchi, contenenti segatura e legate ad un elastico che ce le riportava in mano dopo aver colpi to qualcuno. Era quello i1 periodo in cui si cominciava a fumare di nascosto e si temevano persino le "guardie del radicio» come chiamavamo le guardie di citta. Un mio compagno di classe, Attilio Biasoletto, aveva la mamma titolare...

Le campane da sempre sono state uno dei pin simpatici orologi del mondo, doe uno di quegli strumenti i quali spartiscono in tante frazioni ciò che noi chiamiamo tempo, (e che in realtà non si sa ancora cos'"). Anche le campane di Valle segnavano una volta le ore del giorno dal sorgere del sole al suo tramonto, I'inizio della primavera e della altre stagioni. Tutte le notizie di interesse generale, belle o brutte, venivano diffuse dal campanile. I primi rintocchi erano quelli della 5, il "Pater noster. (ma tl fornaio era gia al suo sacro...

Da Venezia: Discorrendo con comuni amiche ci si a domandato come veniva detto a Pola il mattarello per spianare la pasta. Ho preso in mano allora il .Vocabolario Giuliano. di E. Rosamani (Cappelli Editore, Bologna, 1958) ed ho trovato la parola: Mescula de le lasagne, mentre per mescola si intende Ia mestola: arnese di cucina, di vane forme, fatto come un cucchiaione, ma piatto e con il manico bingo. — Laura Gorlato. Da Conegliano: Un cordiale saluto. — Alberto Fratantaro.

Masiere c masieroni aggrappati alla collina sora el mandracio a Cherso (foto Marino Coglievina) Palazzetto Petris a Cherso: segno indistruttibile d'una antica civilta anche se con qualche segno muovo” (Foto Marino Coglievina)

Paggetti nel giugno 1946 a S. Antonio Nel gruppo a S. Antonio net 1945: Moraro, Fra Pacifico, Agata, Giusto, Antigone Mattioli, Francesca Vicevi, Fulvia Mattioli, Giacomelli, Padre Silvestro, maestro Mattioli, Padre Germano Diana, Padre Simpliciano Gomiero; ci si rifugiava in convento durante gli allarmi aerei, spesso seguiti da bombardamenti [Foto inviate dal Guatemala da Padre Diana] Fratia S. Antonio con Don Udina,, nel dicembre 1943 Filodrammatica femminile a S. Antonio nel 1941