Per ricevere la musicassetta .Semo Istriani» con nove nuovi motivi di Piero Soffici e con l'aggiunta di Pola romana e Vedendote mia 'Rena, inviare lire 10.000 alla nostra amminist razione. Quattro passi fra le Muse» con testi di Sergio Cella, Laura Dronigi, Enrico Cattonaro, Ezio Pecora, Bepi Nider. Per riceverlo inviare lire 20.000. I cimeli del Famedio del Marinaio italiano da Po-la ad Ancona» di Carlo Paleologo. Lire 6.000.

PIRATA TRICOLORE LODA CLEMENTE TRONI GLICERINA MANIA CORPO RADIO ARGENTO ROMEA MATERNO Anagrammando opportunamente, cioé disponendo in maniera diversa le lettere delle parole di sinistra, trovatene altrettante attinenti con quelle di destra. Le iniziali delle nuove parole, lette di seguito, formeranno il no-me di un primo piatto nostrano.

segue da pag.1 vanti uno spesso quaderno a quadretti, una penna, il calamaio c'era; aggiunse un pacchetto di sigarette e fiammiferi. Disse: .La lascio qui, scriva con calma e precisione il suo curriculum politico». <<Fino a quando?» La domanda era maliziosa e lo pose in imbarazzo. .Beh! Diciamo fino alla fine della guerra; quando avrà terminato chiami il custode che e qui in corridoio». Usci insalutato ospite. Accesi una sigaretta e cominciai a pensare: da dove prendere l'avvio? Non avevo il coraggio di guardare il lussignano che soffriva....

Il San Tomaso goriziano chiama a raccolta il prossimo 16 dicembre, domenica, quanti desiderano trascorrere un pomeriggio di polesanità, frutto dell'iniziativa congiunta di Anvgd, Apocalisse e Arena, unite in fraterna collaborazione per cercare di offrire qualche ora di rasserenante intrattenimento. Il convivio alle 13 (lire 30.000) cui faranno seguito la lotteria e lo svago musicale per stare assieme in cordialità di ciacole, canti e balli. L'Arena sari lieta se molti dei suoi collaboratori vorranno partecipare, riuniti in una apposite...

Quinta parte Deliziati dalla nenia balcanica che accompagnava ogni sera, fino a tarda notte, il ballo collettivo del Kolo, i miei compagni mi attendevano svegli per sapere come era andata. .Alora?» Un saludo, una carega, un funzionario giovine, una domanda o un ordine: .Mi parli di lei». Una risposta pronta: .In questo ufficio, assieme at mio amico cancelliere Giovanni Dragogna ed alla di lui figlia Sonia lavoravamo per la libertà dei popoli arrischiando la pelle». Lungo silenzio; un'occhiata, poi: «La chiamerô domattina». Commenti vari a...

Bias Ottone 0421/72240 Biasi Sergio 011/9603514 Biasoni Luciano 055/701934 Biasoni Onorina 040/815634 Bigoni Luigi Giacomo 059/988503 Bilucaglia Ermanno 4-16-755-3034 Binaghi Tullio 0445/522882 Bino Manzutto Licia 095/377528 Blasco Percavassi Nella 040/307442 Bogatti Anna 041/912786 Bogneri Marcello 040/810054 Boico Iodice Mirella 0444/923946 Bolasco Renata 070/282227 Bolmarcich Colman Elena 040/742744 Bonassin Giuseppe 011/733352 Bonetti Pino 0481/491136 Bonitta Romano 031/451086 Bonivento Nerea ved. Tessarolo 040/826481 Boor Benassi...

La attrezzatissima ed elegante sala convegni aspetta per le «quattro ciacole serie»; ma risulta alquanto difficile convincere muli e mule a interrompere il cicaleccio e ad entrare. Si ricordano subito i nostri coetanei scornparsi: un attimo di raccoglimento e un requiem. Poi si parla dell'Arena (il nostro sempre atteso giornale): tutti sanno delle difficolta in cui si dibatte; si deve salvare a qualsiasi costo. Si propongono e si prendono delle misure che verranno attuate quanto presto sari possibile. Si parla anche di altri argomenti, ma,...

Didascalie: La cena di festa al ritrovarsi dell'ultima mularia di Pola Putigna, Lidia Cinco, Giorgini e ultima a destra Marina Rangan Soarez Di Lazzaro e Tiselio Brenco, che frequentarono assieme la scuola Grion a Pola, si sono ritrovati dopo 45 anni a Padenghe sul Garda; inviano saluti ai mai dimenticati compagni di classe Alfonso Marilongo (Napoli), Valneo Scopaz (Trieste), Aldo Tominovich (dove si trova?). Uno scorcio della sala in cui anche a Padenghe sul Garda sono state fatte alcune ciacole serie» sulla identità da conservare e sulle...

vignetta Xe sta un periodo (dai sedici ai vent’ani) che son stada de casa, con la mia famiglia, in una bola vileta de via Dante — angolo via Flacio, con un grande onto pien de alberi de fruti e un bel giardin, anche questo carigo, oltre che de fiori, de alberi frutiferi. Le camere iera tante e una la iera stada destinada a magasin; noi tuti la ciamavimo «la camera dele galine» perché là, sora cinque o sei sedie (piti o meno sgangherade e messe in fila) verso sera, mia nona Rosa la scassava, con decision, a dormir le galine, che le saltava,...