Xe 73 ani, dal 1918, che sta ancora de Pola la xe finida a Venessia; i marineri chersini, che alora i iera imbarcai, i cantava: oAnca Pola xe un bet ports con zinquanta bastimenti e la dentro xe i tormenti de noi poveri solda; solda ne la marina, solda nei incrociatori, amor dei nostri amore, non si vedremo più, Marino Coglievina - foto

Quel poco che rimane di via Abbazia a Pola (foto Um berto Todesco) Via Nascinguerra vista da via Sergia (foto Umberto Todesco agosto 1990)

Martina, figlia di Renato De Vetta di Renata Pastrovicchio, è nata il 3 luglio 1990 per la gioia anche dei nonni Alda e Uccio Pastrovicchio.

Lo scorso 16 febbraio è morta a Milano, circondata dall'affetto dei suoi cari ELVIRA GHERSIin CINCO - foto Con tanto dolore e rimpianto la ricordano affettuosamente il marito Alberto con i figli Lidia, Bruno, Gino ed i parenti tutti. Sentite condoglianze, con particolare vicinanza a Lidia e Bruno, assidui con cordialità agli incontri sul Garda dell'ultima mularia di Pola. Lo scorso 8 febbraioè mancato il nostro adorato FELICE JERBULLA Lo annunciano con tanto dolore la moglie Bianca e figlio Giampiero. Partecipano commossi al lutto i cognati...

E. uscito il volume "La vana battaglia per il plebiscito, secondo della serie degli Atti a memorie sulle vicende della storia istriana. Come il primo (“Ripresa italiana a Pola dopo il maggio 19450 verra inviato contro versamento di lire 15.000 all'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, via Diaz, 3 - 34170 Gorizia, c/c postale n. 11970498.

Nel 1920. mio padre pensò di mandarmi a fare il garzone di barbiere. lo sentivo parlarne in casa: bisogna che nostro figlio impari un mestiere, conosco il barbiere in via Abbazia, parlerò con lui. Non avevo ancora 13 anni che mio padre mi condusse alla bottega del barbiere Moschetti, un uomo sulla cinquantina con baffi folti e una complessione corpulenta, quale masticava i denti quando tagliava i capelli del clienti. Alla mattina andavo a scuola e al dopopranzo, fino alle 3, stavo a Casa; bevuto il caffe e lane, andavo in bottega del...

Dodicesima, ultima parte Benché stanco e privo della mia bicicletta, che, come ricorderete, mi fu sottratta in casa, domenica 20 agosto non so resistere alla tentazione di uscire .fuori nista.: ormai 6 un'abitudine inveterata, un po' come la partita domenicale di calcio per gli appassionati (com'è ora il caso mio). Si fa una breve puntata a Dignano (monto la macchina di Raiola) e mi a compagno Sergio Dobran; neanche a dirlo, al ritorno, al ponte di ferro, mi batte in volata per mezza macchina, come copia conforme della volata della domenica...

Essere L'eterna armonia dell'universo ci indica la Via per essere: se ci schermiamo gli occhi e guardiamo il cielo, vediamo il falco librarsi nel sole; it rosa del tramonto che sfuma ad occaso; il ragno che tesse; I'uomo che munge, la donna che it bimbo che gioca. Se amiamo tutto ciò, siamo in armonia con il creato e con noi stessi: nell'attimo fuggente possediamo ciò che percepiamo e in noi sempre sara, perche amato. Licio Negri

Scorrevano calde lacrime sulle nostre gote, ma anche dal grigio cielo cadevano gocce di pioggia e sembravano anch'esse lacrime dei tanti martini istriani, fiumani, dalmati. Non potevano non essere con noi i loro spiriti, perché Padre Flaminio Rocchi in una drammatica particolareggiata omelia aveva ricostruito il loro calvario domenica 17 febbraio 1991. Abbiamo vissuto una giornata emozionante tra le antiche tombe del Cimitero di Pisa dove il colonnello Leopoldo Bari ha potuto finalmente organizzare lacommemorazione del martirio e della...