Sono usciti, presso Rosellina Archinto Edizioni,Il gelo dentro. di N. Berla, drammatica testimonianza in presa diretta dalla comunita di San Patrignano dacui partono le lettere di Natalia,una ragazza di ventinove anni, che descrivono le occupazioni quotidiane, sospese tra il desiderio di normalità e la mai sopita angoscia, e Frontiera. di D. Sereni, ristampa anastatica della prima raccolta poetica del grande autore (pubblicata net 1941 in trecento copie numerate) cui e accluso.11 giornale di frontiera. ricavato dal carteggio Sereni-Vigorelli...

segue da pag.1 caccia e 120 ricognitori — 3 LuftRotten, o Flotte Aeree — attaccavano e devastavano i posti di frontiera (non esisteva una vera e propria linea difensiva sovietica), le caserme, i depositi e le retrovie, ponti e nodi stradali e ferroviari. Tre le direttrici di marcia degli attaccanti: verso Leningrado, verso Mosca, verso Smolensk. L'attacco colse i sovietici di sorpresa; il successo degli invasori fu travolgente; il fronte (se cosi lo si può definire, ripetiamo che non esistevano linee difensive vere e proprie) cedette...

Alle 3,15 di domenica 22 giugno 1941 scattò l'operazione Barbarossa, l'invasione dell'Unione Sovietica, accuratamente preparata dallo Stato Maggiore della Wehrmacht, e che fu predisposta sin dall'aprile 1941, ma rimandata per la necessita di eliminare dalla scena politica e militare la Iugoslavia, a quel tempo firmataria del Patto Tripartito, poi pentitasi e disimpegnatasi con un colpo di stato che aveva eliminato i fautori di una amicizia con le potenze dell'Asse. 133 divisioni germaniche (3.200.000 uomini, 3580 carri armati, 600.000...

Ci scusiamo ancora con i collaboratori in lista d'attesa. La cartella e gonfia ma lo spazio a smilzo. Abbiano pazienza. Cercheremo di accontentare tutti.

Peschiera, 8 giugno, pomeriggio, Hotel Milano. Alcuni gruppetti si raccolgono per i primi saluti, si sciolgono alla ricerca di volti noti o da conoscere. Si scruta chi arriva, si cerca di ricordare nomi, di interpretare sguardi e voci, frammenti di frasi, ci si abbraccia, si vuole sapere. E un movimento irregolare, capriccioso, come di passeri o piccioni attirati da poco sparso becchime, pronti a prendere il volo, a posarsi più vicino, più in la. Cosi cerchiamo l'incontro, cosi ognuno cerca nell'altro ciò che, infranto tanti anni fa,...

Si e svolta a Cremona l'assernblea degli associate all'Anvgd. La presidenza e stata tenuta dal rag. Mario de Vidovich, fondatore e presidente del Comitato per 25 anni, at tempo della cordata lombarda guidata dall'avv. Lino Drabeni, con intuizioni verso i rapporto con l'oltre confine, divenuti adesso d'attualita. Poi la presidenza a passata a Mario Ive, che ha riferito sull'attivita dello trascorso triennio, che e stata di assistenza per le pratiche dei beni abbandonati e per le pensioni, ma anche caratterizzata da una pregnante azione...

Sergio Dobran, Delia Giraldi e Gianna Danesi Nesti e Otti Bias, Dino Calabró e Anita Blasco Grandi Le signore Bucher e Durin al centro d'una tavolata Edda Patelli con alcune amiche Al centro Nevia e Orfeo Sbrizzai, e Pompeo e Nerina Vitturi Nini Dazzara con la moglie, e Marcello Bogneri

Sono sempre io, il solito bersagliere che vi ha raccontato l'episodio della cassetta di medicinali persa e poi ritrovata nella steppa e, che (naturalmente con parecchi anni di pia sulla schiena, ma col solito immutato entusiasmo e spirito di corpo), vuole ricordarvi un'altra indimenticabile giornata vissuta in territorio russo, una giornata di sangue, di eroismo di quei magnifici soldati che portavano un piumetto sull'elmet to. Dopo la lunga avanzata dell'estate ci avviciniamo at ritorno del rigido inverno russo. Scontri di pattuglie e...