Quattordicesima parte Continua ancora il maestro a esaltare la rivoluzione fascista con infinite promesse paradisiache. Infine offre la parola a chi in desiderasse. Borina non si lascia sfuggire il momento. Domanda nuovarnente la parola. Qualcuno to incita a satire sul podio. Lui scala la cisterna, sotto applausi e comincia: Cari paesani, vi raccomando di non credere alle chiacchiere del nostro mae stro, lui vuole infinocchiarci. Tutti ridono al contradittorio. Ride pure il signor maestro. Lui sa che Borina a un mattacchione.Luisa che ormai...

Mantenendo la promessa fatta in campagna elettorale, l'on. Giulio Camber e entrato nel governo nazionale da Sottosegretario alla Marina Mercantile. F questo frutto dell'operazione di intelligenza politica realizzata nel 1987 dalla Lista per Trieste e che ha consentito alla citta, attraverso l'alleanza con il partito socialista, di avere quel senatore e quel deputato teoricamente di propria spettanza ma che, per il meccanismo elettorale premiante i quozienti più corposi, andavano invece a favore del Friuli. L'operazione si a ripetuta con...

Amo immensamente Pola. la piccola mia citta, innocente di quanto di doloroso (guerre, distruzioni, tradimenti ...) l'abbia, nel tempo,colpita. L'amo e l'amerò sempre; l'amere più di qualsiasi posto meraviglioso che Dio ha creato su questa terra. Pola e, per me, ('amore puro, l'infanzia, l'adolescenza, la giovinezza piena di limpide speranze; il vivere sereno in una citta pacifica e cordiale; il vivere modesto, semplice, eppure saggio, in un'epoca più tranquilla, più umana. Qui a Firenze, dove abito ora, ho la fortune di avere, davanti alla...

segue da pag.9 tra nella cede del fascio la dove è oggi la bottega di alimentari. Rimbombano ancora la dentro gli inni di: .sventola in cima monti, o tricolor bandiera Passa un' automobile. E della questura di Pola che verifica come si comporta ii popolo nei vari paesi del comune. Con un segno di compiaccnza, continuano verso i paesi slavi. Sissano, Gallesano. Dignano, Valle, non daranno fastidio. Sissano, con alcuni altri paesi istriani, come Cucarini vicino a Pedena, Torre di Parenzo c alcuni altri ancora, godeva fama poco gloriosa tra i...

II nostro grazie ai sostenitori dell'Arena. Nel settimo anniversario della morte di Anna (Anita) Giotta, (FOTO)il marito Riccardo (Carducci) unitamente ai figli elargisce lire 100.000 pro Arena. In memoria dei suoi cars defunti, Veneranda Vellico elargisce lire 20.000 pro Arena. In memoria della figlia del caro amico Guglielmo Belli, Dilva e Rinaldo Mayer elargiscono lire 50.000 pro Arena. Vicina con affetto sincero at grande dolore di Guglielmo Belli per la perdita delta figlia Livia, Zoe Bacicchi elargisce in suo ricordo lire 50.000...

Didascalia: L'isola di Veglia in una carta del 12 maggio 1814 apparsa su ‘Comunita chersina» con un commento di G. Duda Marinelli Fra l’Istria e la Dalmazia settentrionale, nell'arcipelago del Quarnero, il quale ha un'area complessiva di circa 1200 kilometri quadrati ed e composto da mille isole, come ebbe a scrivere Plinio, troviamo due gruppi di queste isole che potremmo definire di primaria importanza o grandezza, e precisamente le coppie: Cherso e Lussino — Veglia ed Arbe. Vogliamo occuparci, oggi, di una di queste isole principali;...

Didascalie: Questa pianta riporta, con precisione ed in modo dettagliato, tutte le strutture della piu grande base aerea jugoslava, quella di Bihac in Bosnia, gia centro operativo del 5o Corpo dell'areonautica militare; da questo aerodromo, parzialmente distrutto dai federal' prima del suo recente abbandono, sono decollati gran parte dei MIG-21 per le incursioni contro la Slovenia e la Croazia, compresa quella contro il piccolo aeroporto turistico sulla costa istriana e per l'abbattimento dell'elicottero italiano in missione di pace con sei...

Al raduno di Treviso sei «maturi. del Liceo Carducci di Pola: Aldo Grillantini, Livia Horn Cristini, Etta Zompi Bertuzzi del 1941, Nelly De Franceschi (1939), Brunetta Benussi Nebbiai (1941), Carmen Mitis (1939) in un altro gradito incontro dopo quello di Bologna Il nostro direttore con Marietto Scattaro e Berti Durin a Vedelago

Siamo in Dalmazia nell'anno 1866; non vi sono grandi problemi politici; i dalmati sono in parte di cultura italiana e in parte di cultura slava; questi ultimi si dividono in cattolici e in ortodossi; gli ortodossi simpatizzano per la Serbia. Gli slavi cattolici sentono qualche affinita linguistica con i lord correligionari della Croazia, che parlano la stessa lingua. Fra i dalmati di cultura italiana e quelli di cultura slava non vi so-no contrasti sostanziali; convivono abbastanza civilmente. Gli italiani hanno una certa supremazia politica...

Fara certamente piacere ai lettori del l'Arena sapere che a Marghera c'è una scuola elementare dedicata ai fratelli istriani di Parenzo Mario e Licio Visintini. Sulla facciata della scuola e pasta una bella lapide in marmo con in rilievo la penisola istriana con la seguente scritta: Capitano Pilota Tenente di Vascello MARIO VISINTINI LICIO VISINTINI Cielo dell'Eritrea Baia di Gibilterra 11.2.1941 8.12.1942 Ai fratelli Mario e Licio Visintini figli dell’istria italiana che le giovani vice per la Patria eroicamente sacrificarono entrambi...