Nessuno si interroga più sul ruolo che la citta dovrebbe proporsi di assolvere per non vegetare entro una cornice di progressivo declino. Molti, troppi anni fa (inutilmente trascorsi) la prospettiva di sviluppo individuata era stata quella collegata con la funzione di citta-ponte verso ('Est europeo. In tal senso sarebbe stato essenziale sviluppare al massimo le infrastrutture necessarie, dotando la citta di tutti i servizi di buona accoglienza indispensabili per stare al passo con l'obiettivo individuato. Sono state invece affossate tutte...

Soluzione dell' anagramma della pagina precedente (Due professori delle industriali Fll.Liani»): Leandri-Dorigo.

II 13 febbraio di un anno fa Luciano Pastrovicchio andava ad unirsi agli Apocalittici che in cielo lo attendevano per riprendere il conversare allegro iniziato a Pola nello spirito d'una amicizia senza barriere sociali, per la gioia schietta e piena dello stare assieme; l'Apocalisse fra coloro che sono rimasti si aprira venerdì 3 maggio alle 16,30 con l'omaggio reso a Uccio al Cimitero di Gorizia e proseguira sabato 4 maggio con la messa alle 10 nel Duomo di Monfalcone per sentirsi pits vicini a quanti l'Apocalisse la vivono nell'eternità;...

Ci si gloria in ogni occasione dello straordinario spirito di Gorizia., e poi si assiste al penoso imbrattamento di tutti i muri della città con enormi scritte di propaganda politica. Ci si può ben immagitrace quale giudizio potrà farsi il visitatore di passaggio di fronte all'esibizione di tanto rozzo e volgare modo di essere. Viudut

Ci ha lasciati MARIA TULLIA ARMELLINI in PECHINI - foto Sposa e madre esemplare, insegnante di spiccata intelligenza e rara creatività, seppe meritarsi stima ed ammirazione di colleghi ed alunni che custodiscono nel proprio intimo, con gratitudine, il suo esempio ed il suo insegnamento. Friulana. amava e gli Istriani. dei quali ammirava carattere e la schiettezza. La piangono il marito Giuseppe, i figli Saverio, Giovannella con Andrea e l'adorato nipotino Luca. LIDIA STEFANUTTI in VATTA Invio un commosso pensiero che mio figlia Claudio,...

‹In culo a la balena!” ne diseva sempre nono povero, co andavimo a pescar a Isola... Quanti de Isola che xe a Trieste! Umago xe Croazia. 0 Slovenia? No so, che pecä. pert), quele nostre bele citadine... Triestini iera: Lutazzi, Endrigo, no triestin. ma insoma de Pola, e po' Bobi Solo. Come no? Triestinissimo: .Dann la tua mano, zingarau., Altro che! Qua in quela granda solo el Municio, i vendeva anche sigarete de Zara. Calipso, Faro e Zara, natural. Dio povere quele nostre bele citadine... Dacordo che la Dal mazia xe splendida. A mi te me...

II nostro pensiero va sempre la, alle nostre povere cittadine dai bei traforati campanili, alle loro calli, a quelle piccole piazze antiche, dove cosi gaia un tempo risuonava la parlata veneta e alla cui ombra noi siamo cresciuti, avendo succhiato, col latte materno, ('amore all'Italia. Per gli esuli che han lasciato di la dal mare, su un'altra sponda, i propri beni e il proprio lavoro, le case e le terre degli avi, le loro chiese e i loro cimiteri, il ricordo delle giornate del loro straziante addio a quanto avevano di più taro, a rimasto...