SECONDO TOCHETO Invidio le persone decise e che le sa quel che le vol, quelle che no le se lassa influenzar, che le ga una meta precisa con le idee ciare in testa, e che in ogni occasion le sa come comportarse che no le fa una gaff drio I ' altra come int. Devo proprio ametter de gaàer un carattere sempio, insicuro, caparbio e influenzabile. Se uno xe furbo el me gira come che el vol. No volaria esser cussi, ma le mie indecisioni le xe proverbiali. Vado in negozio per comprar un fazzoletto, e vegno fora con un brutto vestito, ma che el ghe...

foto Ma iera anche chi che andava da Bernardis a ciorse una roseta e un sluk de biro,... e qualchedun se calumava, invesse, al tine Nazionale, la vicin, proprio a due passi. Ala sera, quando che se impissava i lampioni, solo i alberi frondosi dei ciocolatini sucedeva '1 prodigio: dal Caffi Italia e Portaurea, ai ultimi lodogni verso Ia Banca d'Italia, l'atmosfera se impregnava de un'intetzsa, vibrance vitalita: incontri, amicissie, vosi e ridade gioio se; sogni, emossioni, turbamenti amorosi; ogni tanto, sfrecciava qualche improvisa ociada...

foto Le avevo dedicato questo mio scritto alcuni anni fa e lei lo teneva gelosamente accanto al Suo letto in questi ultimi anni vissuti con crescente difficoltà a causa del Suo stato di salute. LA MAMMA Dolce sorriso, rassicurante. che luminoso si posa, sull'indifeso fruno del suo recente, gioioso dolore; che benevolo ci accompagna nelle giovanili intemperanze, e, pernteato di profondo amore, negli inevitabili dolori che più in la, la vita ci riserba. Esso, magicamente. riesce a frenare le nostre infantili lacrime, facendo ritornare il...

foto Didascalia: I compagni della IV dell'istituto Tecnico "Leonardo da Vinci ritrovatisi a Portogruaro: (Otti Bias, Pina Debeuz, Eligio Maria Manzutto e Mario, Calabrò Giove Pluvio, martedi 19 novembre. aveva deciso di addormentarsi, forse per qualche bicchierotto in più o forse perche un pochino stanco di mettere Veneto sotto acqua, dando modo a quello sfaticato coinquilino del condominio olimpico. il signor Elio. di tirar fuori Ia sua quadriga e farsi una bella scorrazzata per i cieli lombardo-veneti: quindi, giornata stupenda di sole....

Ho letto sull' Arena del 9 novembre quanto scrive Edda Garimberti sull ' illustre Canonico Stancovich di Barbana ed in particolare: .EI dimostra anca che San Girolamo. dottore della Chiesa, non xe dalmata de Stridone, ma istrian de Sdregna, in quel di Capodistria.... Mi permetto di dire che Stridone e un paese istriano, copra la Valle del Quieto; non e in quel di Capodistria, ma si trova vicinissimo a Portole. A Stridone ci sono un monte ed una chiesetta dedicati a San Girolamo. Credo che Sdregna sia la dizione slava di Stridone. Chiedo...

Gaetano La Perna. di cui E editore Mursia ha pubblicato la terza edizione del volume "Pola Istria Fiume 1943-1995 / L' agonia di un lembo d'Italia e la tragedia delle foibe» ha parlato della sua opera il 22 novembre scorso a Modena all' insegna di "Una pagina di storia dimenticata. e il 7 dicembre a Pistoia tenendo Ia relazione, in un convegno sulla storia, In politico, le istituzioni; come si raccontano e si influenzano, sul tema .Il caso delle foibe”.

A fine anno una riflessione va fatta sulla vita di questo giornale che dopo l'esodo ha ripreso ad uscire alla fine del 1947 a Gorizia. Per 23 anni la nostra sede è stata in Corso Italia (inzialmente Corso Roosevelt) dapprima nel palazzo che ospitava vari organismi locali e poi nel vicino edificio in cui operava anche l'Istituto Case Popolari. Fu quello il periodo della più intensa coesione con la gorizianita. Poi nel novembre del '70 dovemmo trasmigrare in via Diaz, in affittanza privata, e da allora ebbe avvio il progressivo affievolirsi...

1919 La Redenzione 1936 Chiesa votiva R. Marina : 1934 Luogo del supplizio di Nazario Sauro (Ringraziamo Veglia Barbato per il cortese invio delle cartoline d'epoca)

ritrae la terza classe inferiore, sezione unica, del liceo-ginnasio Carducci.. Il professore di lettere, noto per la sua severità e pertanto temuto, non amato dagli alunni, e Carchia; il terzo degli alunni seduti a partire da sinistra e Giorgio Baccos (ne parlò l'Arena per la sua stravaganza in occasione di un allarme aereo); il prima degli alunni accovacciati per terra e Ovidio Lucigrai: il terzultimo mio fratello Giovanni, testi deceduto. Egli abbandonera, per le sopraggiunte difficolta economiche della famiglia, la prima liceale dopo il...