I dolci tradissionali del periodo natalissbo xe cussi boni... ma chi ga voia de farli? Mi node sicuro. Tanto più che co se trata de preparar torte col lievito fresco; no combino gnente de bon perché me manta la pratica, la passiensa a la bona volonta. Per questa ragion... me rifasso al panetton. Tuti disi che el Nadal xe bel perché che permeti de ricordar con nostalgia el tempo felice de quando che ti Teri picio a l'aspetativa dela festa gaveva qualcossa de magico. Mi no go bisogno de riandar con la mente al'infansia per riviver quele...

PARTE TREDICESIMA Alla fine di giugno partimmo da Milano diretti a Roma. Prendemmo posto nella carrozza di terra classe, che si affollo ben presto di tutta la gente che voleva, per vari motivi, raggiungere il sud. Ci accomodammo sui sedili di legno d'una scomodi e, poiche il viaggio fatto a singhiozzi duro mope ore, arrivammo a Roma stanchi e assonnati. Non ci fu consentito di uscire dalla stazione, poiche il comitato di smistamento profughi ci dirotta verso un binario predeterminato sul quale ci aspettava una tradotta che ci avrebbe...

L'ottimista e medico di sè stesso senza saperlo. C'e chi si vendica di una vilta, facendone un'altra. Chi serve due padroni, ad uno mente. Se comprendi l'errore, perdoni più facilmente. Cucina fornita, non teme improvvisate. Gibi

Ia messa a data celebrata da Don Dapiran, già parroco a Fertilia ed attualmente a Rovereto; tra i presenti il figlio del colonncllo Varisco, ucciso dalle brigate rosse, a Nidia Cernecca figlia di un infoibato, la quale ha scoperto la lapide; I'assessore Massimo Galli Righi ha messo in rilievo la fine di un oblio dopo tanti anni - foto

Piero Preden propone: anagrammando le 16 lettere del'biglietto troverete una delle più popolari strade di Pola: VAI AL GIRO Di TIADE? Voltare pagina per leggere la soluzione.

Un ricchissimo industriale, al neo-fidanzato dell unica figlia: Alora, giovine, quasi sono le sue prospetive per el futuro? Bonissime, sior più che bonissime rispondi el mule se so fia no me ga contà bale Gibi

Si legge nelle cronache locali I'intervista al fotografo Giuseppe Assirelli, di fama onmai internazionale, con Studio in via Ascoli, nell'antico ghetto Goriziano (ma ormai non ci sono più ebrei a Gorizia): egli auspica I'incremento del turismo migliorando la qualita dell' immagine della citta, incominciando da piazza della Vittoria. Ma CI si dimentica sempre di ricordare che quando fu messo in programma negli Anni Settanta un primo parcheggio sotterraneo, insorsero i soliti "Noriziani" definendo "faraonico" quel progetto. Adesso la città...