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IN POCO TEMPO Addio agli amici - Mario Calabrò 20/01/2001
Nel giro di soli cinque mesi due miei carissimi amici, Otti Biae e Geni Tognon hanno lasciato questo mondo: Otti il 24 luglio e Geni il 23 novembre. Con Sergio Peracchi eravamo i quattro moschiettieri dell'O.N.B. di Pola; sempre insieme nei campeggi provinciali, nei campi DUX ed ai torsi per graduati dell'ONB a Roma. Otti e Geni erano miei compagni di scuola, stessa classe all'Ist. Tec. da Vinci.. Eravamo affiatatissimi e sempre insieme. Ma un bel giorno a causa delle vicissitudini della vita fummo divisi. Ognuno dovette seguire la strada...
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DALL'ALTRA PARTE I casi della storia -Leopoldo Ghersi 20/01/2001
Faccio seguito all'articolo di Gorlato nel quale racconta il suo periodo buffo trascorso dopo 1'8 settembre, sfociato nel le file del-la Repubblica Sociale. Afferma, a conclusione dello stesso, di sentirsi per questo orgoglioso e ro. Ora sono qui a spiegarvi come mi sia trovato dalla parte opposta.
Chiamato alle armi (di leva) nel settembre 42, fui destinato al 18o fanteria Divisione .Acqui. a Merano, il quale aveva chiesto al Distretto di Pola suonatori per la sua banda musicale. Verso la fine di quell' anno, alla vigilia della partenza per...
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CARA MEMORIA Per un Istriano - Francesco Tromba 20/01/2001
II 23 dicembre 2000 ho fatto visita a Portogruaro alla Signora Ernestina Sguerzi vedova di Otti Biasdeceduto circa 4 mesi fa. Sentivo ció come mio dovere perchd il marito, che non avevo mai conosciuto prima personalmente, nell'occasione delle pubblicazioni a puntate sull'Arena di Pola delle mie memorie, mi aveva telefonato facendomi le sue più vive congratulazioni per tutto die> che avevo memorizzato seppur bambino, e che non avevo mai dimenticato. In quel contatto a distanza gli avevo promesso che avrei raccolto tutti gli scritti e...
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OCI E OCIAI Attesa bramosa - Edda Garimberti 20/01/2001
Gente mia, son stufa fin sora i oci proprio... a causa dei oci. Dal 24 novembre, giorno che i me ga opera, stago portando pasiensa ma ormai questa la me sta scampando da Cute le parti. Sercar de leger co'I'aiuto de la lente de ingrandimento messa per sbiego per trovar el punto giusto xe na gran fadiga e `na gran rotura de scatole. E pensar che me toca passientar fin al 15 genaio me fa vegnir el mal de stomigo. Quel giorno Spero che finalmente i me darn i ociai e ritroverh la mia faccia che cussi, sensa le mie controfinestre, la me sembra...
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Granelli - Gibi 20/01/2001
E ben triste la dimora senza amore.
Lo stinco e necessario per trovare qualcosa al buffo.
La vera amicizia non gela d'inverno.
L'attore e un bugiardo dal quale pretendiamo sincerità Tutti i sogni hanno il loro sveglio.
Nutrimento della vecchiaia e la sapienza acquisita in gioventù
Gibi
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LA TRAGEDIA A guerra finita - Soarez Di Lazzaro 20/01/2001
Sarebbe ora (oggi che non c'e più il pericolo di Goli Otok) che tutte quelle bandierine italiane che brillano negli occhi dei rimasti uscissero fuori e dimostrassero in qualche modo anche semplice la loro identità Non dico di fare come i palestinesi, ma almeno di non partecipare in Arena ogni anno nell'anniversario dell'annessione dell'Istria alla Croazia. Altra cosa che potrebbero evitare a quella di far gestire da gente slava il Circolo Italian di Pola; possibile che con la carenza di lavoro che c'è da quelle par-ti non ci sia un figlio o...
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A Peschiera Zuliani con il labaro di Pola e Mario Tagliapietra con Helene Furlani - foto 20/01/2001 |
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BENI ABBANDONATI Problema "preistorico” - Tullio Paparella 20/01/2001
Voglio seguire, almeno per un tratto, la scia della barca dell' amico Claudio Fontanive sul profondo mare dei beni abbandonati e danni di guerra, oggetto di parecchi articoli pubblicati da Claudio sull'Arena. Mi riferisco ai tempi "preistorici. della gestione del problems. Nell' ormai lontano 1952, per conto dell'ANVGD di Roma (Via Caroncini), deue ex machina il sempre attivo e competence Padre Rocchi, ebbi modo di seguire molti di questi fascicoli e di esseme anche "padrino,,. Le difficoltà incontrate in questo lavoro si sono dimostrate...
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LACRIME D'ESILIO 20/01/2001
FABIO CHELLERI
La vigilia di Natale si e spento a Milano Fabio
un oistriano,, di vecchio stampo, nato a Isola d'Istria nel 1919. Si trovi) cosi a 20 anni pronto per la campagna di Russia, dove venne ferito, ricevendo poi la medaglia di bronzo al v.m.. Al ritomo dalla guerra dovette lasciare la sua amata Istria per venire profugo a Milano, dove si laurel) in Medicina Veterinaria. Fece una belle carriera e fu benvoluto da tutti, compresi i tanti plc oli animali da lui curati con grande passion. Lascia In moglie Carla, il figlio Guido con la...
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