di Danilo Colombo Più volte, nel corso degli anni, a Venezia, nel Tempio Ossario del Lido ho sostato davanti alla lapide di Nazario Sauro. Il più illustre dei morti-esuli in quelle giornate fredde, grigie, struggenti in cui molti non vollero mettersi sulla via dell'esilio con il solo viatico dei ricordi, dell'album di vecchie fotografie ma fecero esumare a Monte Ghiro i propri defunti affinché non dormissero l'ultimo sonno in terra diventata straniera: fu Bepi Nider sodale di scorribande teatral-letterarie (e' sua la voce narrante in "60...

Spigolando qua e là tra le righe di R. Botterini Posta Prioritaria di L. Aiello E1 satul de nona di L. Micovillovich Miniricordi: Morti che parlano di D. Colombo Notizie dal Canada di U. !vis Superina E di foibe si interessa anche il "Corriere della Sera" di P.C. Hansen Letti per voi di L. De Luca Un caso d- i coscienza di A. Vidris Un canzoniere istriano del 1910 di F. D'Asta Addio alla Lira di G. Moschi Fregole Glossario istriano di A. Ridossi Lettere in redazione Risponde P. Tarticchio Necrologi & Elargizioni L'imposizione del...

Lettera per Aligi Vidris Caro Aligi, nonostante la tarda età, un poco più tarda della mia, hai la mente fresca come quando, giovinetto, andavi a scuola e la tua memoria faceva scintille. Ogni tuo articolo, correlato di date lontane, ma precise, con anno mese e giorno ben evidenziati, sono un vero piacere per puntualizzare eventi importanti e per noi, scolpiti nel cuore. Anche il tuo ultimo ricordo del 22l12l 2001 è una pagina di storia. Complimenti per essere stato invitato, in occasione della festa della Repubblica, ad esporre i fatti che...

Alla parola foibe i sopravvissuti delle associazioni partigiane jugoslave si risvegliano come animali attratti e irati dall'odore attraente e ingombrante del sangue del quale portano, da più di cinquant'anni, l'orribile responsabilità. La parola rievoca la disumanità belluina e l'intolleranza tribale che essi hanno rivestito dell'alibi della lotta politica e nazionale (anzi, internazionalistica), del riscatto e, al massimo, della giusta vendetta popolare contro l'oppressore. L'ano-tema della chiesa comunista, e non solo, avrebbe colpito gli...

Dal simpatico e educato rapporto epistolare tra il nostro Direttore editoriale e la signorina Edda Garimberti, penso siano stati fugati, da parte di Piero Tarticchio, certe perplessità su surrettizie e critiche nella sua conduzione dell'Arena di carta. E' verissimo che ogni direttore lascia la propria impronta nel suo lavoro, che a maggior ragione dovrebbe essere apprezzata quando avviene in forma professionale e gratuita. tatuo passati da un Governo di 1.3 Sinistra ad un Governo di Destra (leggasi centrosinistra ecentrodestra) ma per noi...

di Uccia Ives Superina Sono venuta a conoscenza in questi giorni di una notizia di una certa importanza per noi esuli polesani, campanilisti, orgogliosi dei meriti della nostra gente sparsa per il mondo. La notizia, apparsa su "Bon Appetit" leading magazine di gastronomia negli USA conferma il conferimento del suo "Annua) Award", chiamato "the best of che best -chef of che merli setti ng che standard" proprio alla nostra "Lidia Bastianich! La Signora ha pure aperto un'altro Ristorante: "Lidia's" a Kansae Cità e così... sempre avanti. rlari...

La lira, che è stata la nostra moneta fino al 31 dicembre 2001, divenne valuta ufficiale nel Regno d'Italia con la legge no 786 del 24 agosto 1863. Realizzata l'unità ed eliminate le monete dei precedenti stati essa divenne il denaro comune a tutti gli italiani. Fu stabilito che il suo valore corrispondesse a grammi 0,32 di oro coniato e a grammi 0,29 di oro fino. Anche la denominazione, che proviene dal latino 'libra', volle esprimere l'idea del peso ossia del costo. La parità, purtroppo, non durò molto e solo dopo pochi anni, nel 1866, a...

sente il dovere di ringraziare pubblicamente il signor Ruggero Botterini per il suo prezioso servizio di informazione, sulle tematiche del confine orientale italiano, che con puntualità ci fa pervenire ogni settimana