MILITARI di Guglielmo Belli - foto 15/05/2003
Diseva una nostra tiritera "Gnanca el muss no vol portar la bareta, la bareta militar", come "gnanca el porco no vol magnar, la manasa, la manasa. militar!" Bon, tanti de lori e anche mi,
pal giurar che no xe vero: mi go fato quaranta.do ani de servissio ativa, e diese de richiamo per robe speciali, clel 1937 al 1989, se no sbalio fa sinquantaclo, e giuro che
quela bareta e quela manasa no in gavessi lassada, per dente almondo.
Son sta tentado de una grossa Dita de Milan, roba de infonalatica, dopo che in Marina me gaveva
fato far un corso...
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ALL'INTERNO 15/05/2003
e la mularia coreva sula, Rena di Romano Farina
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Perché
non è possibile
dimenticare
di Piero Tarticchio
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L'Aiglon.
di Romana De Carli Szabados
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Amarcord
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Lettere ed elargizioni
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In Istria anche con gli abiti si dava voce all’identità
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LETTERE IN REDAZIONE 15/05/2003
Ancona notizie sugli sportivi
Sull'Arena. trovo l'appello di Giorgio Paliaga, al quale anche Pamico Mario Ive non ha potuto dare complete risposte. Risposte che - in parte - si possono trovare net vasto mare di notizie di "Olympia Giuliano - Dalmata", l'opera del bresciano Alberto Zanetti Lorenzetti pubblicata dal Centro Ricerche Storiche di Rovigno con la collaborazione dell'Archivio Storico Italiana.
A pag. 565, alla voce Hockey a Rotelle, si legge: Hockey Club Pola - Campione d'Italia 1922: torneo organizzato all'irnpianto di Pattinaggio...
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I lavori del Consiglio del Libero Comune di Pola in Esilio – Foto 15/05/2003
Una foto della riunione del Consiglio comunale di Pola in ESsilio
dello scorso marzo
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POESIA - MARY GUELI 15/05/2003
ISTRIA
Oh! Istria che to sia aspra e pietrosa
bmlla o lussureggiante dolce o amara o sanguigna,
nei tuoi mutevoli volti sempre suggestiva sei!
Insieme di aliti puri e sentori selvaggi. Nascondi,
tenebroso,
un mondo occulto,
abissi che si perdono nel mistero,
dove scrosciano tumultuosi i tuoi imprevedibili fiumi
e urlano fragorose, nelle caverne tonanti, le acque impazzite,
correndo verso l'ignoto. Cavalca impetuosa,
giù dagli irti pendii rocciosi del Carso,
dai dossi boscosi,
ululando la bora,
infuriando, crudele, Ira i contorti rovi.
Nel...
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Non sparate sul pianista - PIERO TARTICCHIO 15/05/2003
Ogni cambio di locazione provoca un turbamento ai polesani, 1 quali finiscono per associarlo all'esodo epocale che dovettero affrontare net 1947, una diaspora che causò loro un dolore lacerante per l'abbandono della propria terra.
Il trasferimento de "L'Arena di Pola" da Gorizia a Milano, proprio per quell'effetto dirompente, più che un terremoto assunse i toni di una catastrofe, lasciando nei lettori lo sgomento di tristi presagi.
Dopo il terzo numero mi rivolsi agli abbonati chiedendo loro di pazientare riguardo le carenze che il passaggio...
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"Coprire per mostrare - L'abbigliamento nella tradizione istriana": volume di Roberto Starec... 15/05/2003
istriano con berretto a calza è diventato un emblema dell'orgoglio delle tradizioni locali. Resistere alla globalizzazione della moda unisex: il grido si alza dalle valli e dai masi alpini, dalla Liguria al. Friuli, dove dai cassettoni della nonna rispunta, tra zaffate di naftalina, i1 vecchio abito tradizionale. Ora che la moda uniforma tutto e risciacqua in un ecumenico casual i diversi modo di esprimersi e comunicare attraverso i vestiti, esprimendo cosi un livellamento sociale ma anche la perdita dei legami tra l'individuo e il gruppo...
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AMARCORD – foto - Sergio Rusich - Eto Casalino 15/05/2003
Nostalgia
Me domando perchè non ti me scrivi più perchè non se parla, non se. racconta., non se ride né se scherza? Ma non ti te ricordi quando a Pola se cantava: "Valencia in tel cal ti ga 1ma s'cenza, va de Martinz te in cavaral"..Mia nano che parlava anche per "zakai" (tedesco, slava, ungherese) el me diseva, intercalando "polivraga", non se chsi mare a pare, ma rispettosamente mamma e papa. La muletta, de quattordise anni, In prima volta coi tacchetti, Pandava per i Giardini, ardita e spensierada, ché tutto mondo iera ai suoi pie; ma...
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Ma sul serio?- DANILO COLOMBO 15/05/2003
Inaugurando questa strampalata rubrichetta che ha come scopo di spingere chi la legge a illuminarmi, correggermii, completarmi, contraddirmi mi esibirò, oggi, con poca scienza, molta faccia. tosta e un cincin di polemica su tin tema a tutti noi carissimo: la capra nello stemma. dell'Istria. Perche? In quanto ternporibus illis le capre erano tenute numerose nella nostra amata penisoletta che un cartografo sulla falsariga del "Qui sono i leoni" per il Continente Nero avrebbe potuto scrivere "Qui sono i caproni".
Tante capre, mi aveva...
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Una vita per lo sport Gabre Gabric Calvesi atleta zaratina – Icaro Ortolani- foto 15/05/2003
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Chiedo venia ai lettori dell'Are-na se mi permetto di approfondire la scheda personale di Gabre Gabric Calvesi, appena accennata nella motivazione del premio "Brescianita SS. Faustino e Giovita 2003". Sento di non poterne fare a meno, soprattutto perche dahnata. e residente a Brescia da. Più di mezzo secolo. Nata a Chicago da genitori zaratini, Gabre Gabric arrivò a Zara alla fine del 1934. Venne iniziata all'atletica da Bruno Testa, detto "Bundi", campione italiano di giavellotto nel 1934, nel`37 e nel '38. Bundi faceva parte dei 27...
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