foto Ancora sorridenti per aver goduto di un giorno di festa nazionale e di un alto di scapola tollerata per glorificare la conquista di Adis Abeba da parte dell'Esercito Italiano, sono i ragazzi della III e conclusiva classe della Scuola di Avviamento Commerciale "Giovanni Grion", anno scolastico 1935- 1936. A distanza di quasi 70 anni, il sostegno che mi ha elargito pico della Mirandola si sta affievolendo, per cui chiedo venia per il ricorso al vari punti interrogativi. Da sinistra in piedi: Brezza Rocco Redento di Fasana ?, Formica...

Chi ha sofferto mai di denti in un' epoca in cui si andava dai dentista più che altro per cavarli (i denti) forse sapra cos'è la POSTIEMA o POSTEMA. Da ragazzina questa parola questa parola mi sembrava buffa e misteriosa anche se dovevo fare spesso i conti con le pustole ai denti. Non le trovavo alcuna assonanza con il mio male. Me xe s'ciopada la postiema, il dolore è passato. Nei LEI, Lessico Etimologico Italiano, Ia. voce APOSTEMA, ascesso, tumore, occupa tre pagine abbondanti con tutte le varianti regionali, il che fa pensare che la...

SUCCCSSO di richieste del volumetto cenni al forestiero che visita Pola Alla Redazione sono gia pervenute numerose richieste; si prega, tuttavia, i gentili lettori di pazientare poiché, causa la pausa lavorativa estiva, le copie non sono ancora disponibili per la spedizione. Non c'è da preoccuparsi, le richieste saranno tutte soddisfatte appena possibile. Abbonamenti a "L'Arena di Pola". Si rappresenta che per il 2003 si e provveduto ad inviare il giornale anche a molti tradizionali lettori non ostante non avessero provveduto...

Il 22 giugno, il Coro di Pola si d esibito, assieme all'ottimo coro locale "Circa d'Oro", presso il teatro di Tirano di sopra in Val di Ledro (TN). Per la brillantezza delle esecuzioni e stato un grande successo di pubblico. I cori si sono esibiti inizialmente separatamente, proponendo le loro caratteristiche canzoni ed hanno poi completato il programma con alcuni brani cantati in comune. L 'atmosfera di festa, creata dalle nostre canzoni popolari, è stata completata da un ricco rinfresco che ha chiuso la serata. L'idea per questa serata era...

Facendo seguito alla decisione assunta in occasione del 47° raduno Nazionale di rendere onore e merito al Prof. Mario MirabeIla Roberti, con la messa in opera cli una targa a memoria della. Sua opera sul Tempio di Augusto a Pola, il nostro Presidente, Gen Silvio Mazzaroli ha indirizzato al Sindaco di Pola la. lettera di seguito riprodotta Egregio Signor Luciano DEL BIANCO, Sindaco di Pola, come certamente sa, negli ultimii mesi di guerra Polo subi pesanti bombardamenti alleati che procurarono ingenti danni a taluni dei più significativi...

SEGUE DA PAGINA 3 Ad un tratto divennero di moda i trampoli per grandi e piccoli, gli yo'-yo' e le danze ungheresi. Quante giravolte con il coltello infilato nel parquet! C'era chi per tempo raccoglieva la legna per il falô di San Giovanni e nella notte del 23 giugno saltava fuoco, fidando nella protezione del Santo oltre che nelle sue forze. C'era chi saliva i gradini a cinque a cinque e scendeva le rampe con un sol balzo. Con il trenino a molle e la mini funicolare si facevano viaggi meravigliosi nel paese di Sandokan; al teatrino delle...

Didascalia: La porta Gemina, II secolo d. C., della Pola romana Il presente articolo dimostra che L 'A rena viene attentamente letta anche del chi e rimasto a Pola. Quindi il giornale può essere veicolo di comunicazione fra gli esuli ed i rimasti.. La lettera in redazione del signor Ferruccio Calegari dal titolo "El ciaro se sta. distuando" apparsa net n. 10/03 del 31 maggio scorso e che leggo con incolpevole ritardo, ini offre qualche spunto di riflessione. "In primis", non sono 15.000 i rimasti come scrive bensi, secondo gli ultimi...

Debbo l' anima mia. agli alberi ai boschi alla campagna. La campagn.mi educe pill del la biblioteca, una certa campagna, di terra rossa, quella che c'è sul Lembo meridionale della nobile penisola istriana. Dopo la scuola andavo via, da solo, senza parlare, andavo per sentieri e stradine solitarie, Eon mano, dove camminavo, adagio, per ore intere senza incontrare un'anima. Non sempre veramente; qualche volta. mi imbattevo con un contadino che andava o ritornava dallo stagno dopo aver abbeverato, nelle acque raccolte dalle piogge primaverili,...

Flash *** Figlio di Pola in Australia di Bruno Segon *** Le manete, el cerchio, la tria... di Clara Lana Le scuole Grion di Luciano Sferco Gente de Pola di Guglielmo Belli La mia campagna di Matteo Fabris Gualtiero Moceni Visto da Walter Schoenenberg e Flaminio Guardoni Vergarolla 57 auni dopo Lettere in redazione *** I nostri veci ne conta

Gà qualcossa de far la parola istrion "cos' antichi Istri? `Domandemoghelo a Vidossi, che lu sa tuto de ste robe", ga scrim el sior Vidotto su L 'Arenan. 3234_ E me sa che sta volta el go pmpio fato centro! Come Paride, el ga intiva just° el___ calcagno de Achile_ Perchè se xe un Vidossi the pol sir sto dubio, quel no son propio mi; taco mai, sacra sta el prof Bepi de Capodistria; cioè, el prof Giuseppe Vidossich (Vidossi), quel che ga ingruma quele cocole lotte istriane" publicade sul n_ 3233_ Lu sr. che'liera adato e '1 govoia savesto...