Signor Ministro, Autorità, esuli istriani, fiumani e dalmati... - AMEDEO DI SAVOIA, DUCA D’AOSTA 25/02/2005
, la commemorazione odierna mi riporta alla mente l’amore, mai dimenticato, che sempre la mia famiglia ha nutrito per questa città, nelle vicinanze della quale, per diversi anni, hanno soggiornato sia mio zio Amedeo che in misura minore i miei genitori appena sposati. Oggi Trieste è una realtà europea, crocevia della cultura e dei commerci fra la vecchia Europa unita e i nuovi Paesi da poco entrati nella nostra Comunità. Ma sessant’anni fa da qui è passato il terrore, fame e morte. Le truppe “liberatrici” jugoslave hanno segnato in...
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I Raduno Mondiale degli Esuli - La testimonianza di un emigrato in Canada SI STENTA QUASI A... 25/02/2005
Si stenta quasi a crederlo, eppure è tutto vero: noi, venuti da così lontano, siamo qui assieme a voi, rappresentanti dell’Italia; voi che avete strappato un popolo dall’ombra, il popolo giuliano-dalmata, per restituirgli ufficialmente identità e continuità. Il diniego dell’identità, il non riconoscimento del suo passato è il torto più grave che si possa fare ad un individuo, ad un gruppo, ad un popolo. E noi questo diniego l’abbiamo subito per tanti anni. I ritorni più belli sono quelli che coronano i viaggi più lunghi. E noi ...
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“Giorno del Ricordo”: le manifestazioni a Trieste 25/02/2005
Per quanti volessero saperne di più sulle vicende che hanno interessato
l’Istria, Fiume, la Dalmazia e le loro genti, attraverso la lettura di
opere relativamente recenti e secondo le interpretazioni datene da un
ampio ventaglio di autori (definibili di estrema sinistra, di sinistra, di
centro-sinistra, di centro-destra e di destra), si consigliano i seguenti
libri, forniti anche di una discreta bibliografia:
1. CERNIGOI Claudia: “Operazione foibe a Trieste”, Edizioni Kappa
Vu, Udine 1997.
2. LA PERNA Gaetano: “Pola Istria Fiume (1943-1945):...
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EL FRINGUELOTO PARLANTE - Aladino 25/02/2005
‘Sta storia (anca mi la trovo strana!)
me la ga dita un che in bosco Siana
sui rami d’una quercia secolar
un fringueloto ga senti’ parlar.
A ‘sto Sempronio che, nei ani bei
el ga imparà la lingua dei usei,
coi “ciripiripirì”e “ciripà”,
‘sta storia el fringuel ghe ga contà.
“Se credi che l’usel ga vita breve
e che ‘ssai presto noi morir se deve
ma, dopo ani anorum, ecome qua
piume ‘sai poche e tuto scardufià.
Sarà che go magnà solomussati
o che iera dei moni i tanti gati
che, bafi driti, naso per insù,
voleva averme incluso nel menù.
Sarà che...
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Il giorno 17 marzo ricorrerà il I anniversario della scomparsa dimio padre, SILVIO GIORGI.... 25/02/2005
Assiduo lettore ed affezionato abbonato
dell’Arena di Pola, era nato a
Taranto nel 1922. Trasferitosi a Pola
all’età di 14 anni con la Sua numerosa
famiglia vi era rimasto sino al triste
momento dell’esodo. A Pola ha trascorso
gli anni dell’adolescenza partecipando
altresì, come volontario
negli Alpini, alla guerra sul fronte
greco-albanese e successivamente,
nell’ARMIR, alla disastrosa campagna
di Russia: scampato miracolosamente
alla terribile esperienza russa,
ha portato sino alla fine i segni indelebili
dei postumi di congelamento...
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Si è laureato Giuseppe Spetti 25/02/2005
Giovedì 16 dicembre 2004 ha conseguito la Laurea in STUDI
LINGUISTICI E FILOLOGICI presso l’Università LA SPAIENZA
di ROMA il nostro lettore GIUSEPPE SPETTI. Ha voluto dedicare
questa laurea a suo padre GIUSEPPE SPETTI senza il quale
non avrebbe mai potuto raggiungere questo importante traguardo.
L’affetto e il sostegno del papà gli ha permesso di essere una perso
felice e di realizzare questo suo sogno.
Al neo-dottore giungano i più sentiti auguri della redazione e dei
lettori tutti.
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“Giorno del Ricordo”: considerazioni a margine di una gratificazione morale lungamente attesa ... 25/02/2005
C’è di che essere ebbri! Ad usi alla cappa di silenzio,cheperquasi60annihagravatosulla nostra vicenda storica ed umana, il rischio che si corre a fronte della sua odierna sovraesposizione è quello di una solenne ubriacatura e di lasciarsi andare ad una sensazione di ingannevole appagamento. Da un lato c’è il pericolo di una perdita di contatto con una realtà che, permanendo irrisolti taluni nostri rilevanti problemi, è assai meno rosa di quanto si vorrebbe; dall’altro - ed è anche peggio - quello del riacutizzarsi di una...
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Al me paes - CLAUDIA BENCIC –foto 25/02/2005
Sesan se al me paes, al se vecio, antico ,ma ‘l se sai bel.
Pecà, che manca al so vecio morer.
Ma de vecio e antico vemo la cesa, el campanil
Che se vedo de lontan e de visin.
E Sisan con lo so zento se tuti pieni de alegria.
Pici,grandi, veci, tutti insiem se fa compania
Poesie, baleti e canzon se la nostra tradizion.
Poi dive coi nostri Sisanesi se meto cantà
No ghe la fa nisun.
Questo se al nostro paes
O picio o grande che ‘l sia
cantero avanti ‘n sieme ‘n compania.
CLAUDIA BENCIC
Al mio paese
Sissano è il mio paese, è vecchio, antico,...
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Le Associazioni degli Esuli ... - foto 25/02/2005
- foto
in collaborazione con
il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
”invitano
Gli Studenti degli Istituti Secondari Medi e Superiori di Trieste
ad intervenire all’incontro-dibattito che si terrà presso l’Aula Magna
del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di via Mameli 4
Mercoledì 9 febbraio dalle 10 alle 12
presenta il giornalista Toni Capuozzo
introduce il generale Silvio Mazzaroli
presidente dell’Associazione “Libero Comune di Pola in Esilio
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LA GIORNATA DEL RICORDO - Conferenze di Piero Tarticchio 25/02/2005
CERNUSCO SUL NAVIGLIO 5 febbraio 2005. In occasione della Ia Giornata del Ricordo, il Sindaco di Cernusco dott. Daniele Cassamagnaghi, ha organizzato nella sala polifunzionale della Biblioteca Civica una manifestazione per commemorare l’eccidio delle Foibe e la tragedia dell’Esodo. Ha tenuto la relazione lo scrittore Piero Tarticchio esule da Pola e figlio di un infoibato. Sull’avvenimento Mirko Molteni del quotidiano “La Padania” ha titolato: “Foibe, dagli abissi l’urlo della verità”. Abbiamo estrapolato l’introduzione di un lungo...
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