L’Akademia de “I sbandai” saluta Dino Bortot - Evi Spero – foto 30/09/2005
Didascalia .: Luciano Stecchina, Romana Szabados, il gen. SilvioMazzaroli, il prof.Gino Pastega.
Anche il cielo piangeva nel giorno degli ultimi saluti a Dino Bortot, proprietario di Villa Carpenada di Belluno, nella quale l’Accademia dei Sbandai ha condotto per vent’anni un salotto letterario che vale la pena di ricordare. Il prof. Gino Pastega è stato un perfetto moderatore, menzionando inoltre i tanti bei nomi invitati nel passato. Tra i presenti all’ultimo incontro, il Gen. Silvio Mazzaroli - direttore de L’Arena di Pola - ha...
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Un incontro mancato e un fatale ritorno – foto 30/09/2005
Ero rientrato a Trieste nel 1974 dopo un lungo periodo di lavoro trascorso in Veneto, ma solo nel
1985 avevo avuto l'occasione di imbattermi, casualmente, in Marcello Bogneri.
Eravamo stati insieme, per un anno, nel 16° Btg. alpini “Julia”, dislocato sulle alture di Fiume, lungo la
vecchia linea di confine con la Jugoslavia. Fu un incontro caloroso e, come logica conseguenza, il discorso
cadde sugli amici di naia e ricordandone i nomi saltò fuori anche quello di Fulvio Scognamiglio,
mio compagno di plotone e polesano come Marcello. Rimasi...
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Le inutili fosse dell’India – Piero Tarticchio – foto 30/09/2005
Nonno, mi racconti la storia dell’Australia? Era la frase ricorrente che da piccolo rivolgeva al suo vegliardo il nipote di Antonio Bumbaca introducendo il suo libro “Le inutili fosse dell’India”.- “Mi piaceva sentire le avventure che aveva vissuto da giovane in terre lontane, come i miti studiati sui banchi di scuola. Pendevo dalle sue labbra quando, con tono bonario, mi raccontava come si preparavano le tagliatelle, come si organizzava una compagnia teatrale o come si poteva giocare qualche tiro birbone ad un personaggio bonario di nome...
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TITO - Maurizio Tremul 30/09/2005
(tratta da “Panorama”,
edito a Fiume,
n. 16 del 30 aprile 1982)
Maurizio Tremul
è presidente
dell’Unione italiana
L’eterna libertà
ti ha ripreso
strade asfaltate
di sangue
vie lastricate
di pace
tu sei stato
ciò
che retorica
e sincere parole
affermano
di più
soprattutto
uomo
jugoslavi rimarremo
non perché
ai maledetti giocatori di tennis
che eternamente la palla
si rimadano
fa comodo
ma perché
è stato troppo
grande il tuo amore
e
non puoi morire
canta l’usignolo
ed è l’aurora
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Crichi per slavi – Aligi Vidossi – foto 30/09/2005
Qualcuno potrebbe pensare che “Crichi” sia un termine relativamente nuovo, risalente a poco più di 50 anni fa. Difatti, a Pola, nel periodo 1945 -’47, il termine “crichi” veniva usato per designare non tanto gli slavi, quanto i “filo-titini”, gli aderenti all’UAIS (Unione per l’Amicizia Italo-Slava). Invece, il termine è molto più vecchio e lo si può far risalire pr e s s appoco alla fine del 1800. Difatti, in base a quanto si trova, circa l’etimo, sui dizionari dialettali più r e c e n t i , come il Pinguentini o il Doria, il term i n e...
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IL PIU' ILLUSTRE DEGLI ESULI POLESANI - foto 30/09/2005
A Pola nel suo massimo fulgore
Sulla via dell’esilio
A Gorizia, all’ombra dei ricordi
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OKEANÒS: L’INNO ALMARE DI LIANA DE LUCA – Luigi de Rosa – foto 30/09/2005
Didascalia: OKEANÒS di Liana De Luca Genesi Editrice, pp.84 - € 11,00
Non conosce soste la produzione poetica di Liana De Luca, che vive e opera a Torino, ma proviene dalla Dalmazia. Non si è ancora spenta l’eco di quel libro originale che è “Ragazze e Vecchiette” (Genesi Editrice, Torino) ed ecco uscire un suo nuovo libro, fresco e pieno di vita, “Okeanòs”, 43 poesie in cui il mare rappresenta lo sfondo, l’atmosfera, il co-protagonista insieme all’Autrice.(“Grazie mio mare/per tutti i beni che mi hai donato/ ...Mi scorri nelle vene come...
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'Sta mia cara e vecia Pola L’angolo dei giovani LE ANDRONE - Tullio Binaghi – fot 30/09/2005
o
Go sercà la parola “androna” in tanti libri ma sto vocabolo no esisti. Anca su internet no i disi gnente in proposito. Esisti invesse androne (m. sing.)dal greco andron che iera la parte riservada ai omini, la prima session dela casa, un cortil interno dove se rivava dala porta, traverso un streto andito. Sto ultimo significato xe adato ale nostre androne: un streto passagio fra le case par rivar a una cortisela interna, tropo picia par ciamarla piasseta, e tuto torno serada da case. Penso che sarà pochi quei che...
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Asini e balilla “Pola addio per sempre”- di Mario Frezza – foto 30/09/2005
Didascalie:
L’Arena, baluardo indistruttibile delle nostre radici
In quegli occhi velati dal pianto c’è la disperazione di tutto un popolo
Da giorni la casa risuonava di martellate. Tutte le nostre cose imballate in casse di legno e segnate con un numero, come il numero blu sul braccio dei deportati, il marchio tangibile della nostra tragedia. Poi tutta la roba al molo Carbon, dove il Toscana l'avrebbe portata in Italia. La riva ed i moli erano stipati di cose, le più disparate, casse, cassoni, ceste, valigie, mobilio, arredi,...
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...INSIEME A UN FIORE ... ELARGIZIONI ALLA MEMORIA - foto 30/09/2005
Il 6 agosto ci ha lasciati - foto
dopo una lunga vita piena
di affetti ma sempre
con la nostalgia
della sua terra,
la mamma, suocera,
nonna e bisnonna
ARGIA FERLAN (FOTO)
ved. dott. GIORGIO
PUSSINI.
Le figlie GIANFRANCA
con ALBERTO
e CLAUDIA con FABIO,
i nipoti RAFFAELLA
con GUIDIO,
LUCIO con CARINA
e BRIGITTE,
PIERPAOLO con KARIN,
TITO con JASNA, i pronipoti
GIORGIA, LEONE,
SUSANNA, MARZIA,
VALENTINA, NEROLI
e MINA devolvono
€ 300 pro Arena
Nel dodicesimo anniversario - foto
della morte
(9/7/1993)
Di MARIA DE VIZIA,(FOTO)
il marito DINO...
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