CINEMA Flamingo Kid in agrodolce - Massimo Cardone

Il regista Garrà Marshall ha presentato a Parigi il suo nuovo film Flamingo Kid., Aveva assaporato i primi successi quale sceneggiatore comico televisivo. Marshall è stato regista e produttore esecutivo de «L'ospedale più pazzo del mondo», un film di grande successo della scorsa stagione. Ora ha realizzato questa commedia agrodolce di cui è protagonista l'idolo dei giovani Matt Dillon. nel solco del film come American Graffiti». Il filati uscito negli Stati Uniti sotto Natale è ora uno dei campioni di incasso. Certamente le avventure del protagonista del film colpiranno la fantasia di tanti giovani in tutto il mondo, che si identificheranno con le speranze, i problemi e di sogni di quel diciottenne. .Flamingo Kid» è ambientato nell'estate del 1963, che è stata l'ultima estate innocente» degli americani. Tre mesi più tardi, infatti, il mondo intero sarebbe rimasto sconvolto dall'assassinio di John Kennedà, tm evento che ha segnato l'inizio di un'epoca caratterizzata dal cinismo. E' stato un anno importante per la storia americana, che ha insegnato ai giovani una maggiore introspezione e che è stato segnato dall'invasione della musica e della moda inglesi, dalla televisione a colori e dal Vietnam. Matt Dillon impersona Joffreà Willis, un giovane la cui vita sarà cambiata radicalmente da quello che vedrà, farà e imparerà al circolo «El Flamingo Beach». Qui divori-tela il protetto di un grande giocatore di carte. Deciderà di non andare più al college, progetterà una carriera come rivenditore di automobili, scoprirà che il suo eroe è un baro, capirà quali sono realmente 4 suoi vakiri, farà una patita a carte contro il suo ex eroe con una forte somma in gioco. Infine fa. rà la pace con la sua famiglia e con se stesso e, forse, arriverà perfino ad innamorarsi. Sarà senz'altro un'estate da non dimenticare. Dice il regista: E' la storia di un giovane che diventa adulto, ma in modo diverso dal solito. Il tema del film è la scelta dei valori da seguire nella vita, Io scoprire quale strada prendere. Benché il film sia ambientato nel 1963, ritengo che tutti i ragazzi si trovino di fronte a questo problema, in modo, oggi, più doloroso e più critico, perché non c'è più la sicurezza del futuro. Oggi un ragazzo potrebbe scegliere facilmente la via del crimine nella consapevolezza che un giorno la bomba atomica potrebbe mettere fine a tutto, per cui lavorare sarebbe tempo perso. Alcuni giovani arrivano a dire che non vale la pena di darsi da fare per rendere i genitori orgogliosi di loro, perché questi sono troppo distratti da altre questioni per notarlo. Oggi le questioni sono più difficili ed è più difficile scegliere valori». Ma il film si svolge in un circolo balneare, popolato di ragazzi e di ragazze spensierati; quindi nonostante il tema apparentemente serio è un film anche molto divertente. I Massimo Cardonel Si è svolto anche quest'anno a Udine il Carnevalino giuliano-dalmata nella sala parrocchiale di viale Leopardi. Nonno Bruno (Benedetti) è stato ancora l'animatore del cordiale trattenimento. A Padova storia e arte in Istria Molta gente e notevole interesse si sono raccolti a Padova (Collegio universitario Mazza di via Savonarola) domenica 10 febbraio, in occasione delle prime tre conversazioni illustrate da diapositive so «Storia ed arte in Istria.. Hanno parlato i professori Manzella, Cella e Antaniazzo rispettivamente su Preistoria e conquista romana dell'Istria», L'Istria -nell'alto Medioevo., e «Architetture romane a Pola.. Domenica 17 il cielo di conversazioni è continuato, sempre alle ore 16, con le relazioni del prof. Sergio Cella su Venezia e l'Istria» e della prof. Anna Antoniazzo Bocchino su «L'arte medievale e Moderna in Istria». Endrigo a Verona Al «Posto» di Verona il Club intitolato a Luigi Tenco ha organizzato una serata musicale con Sergio Endrigo. Il cantautore palese, accompagnandosi con la sua chitarra, ha stabilito un rapporto cordiale e originale con il pubblico, cantando, commentando le canzoni, parlando di se stesso e dell'attuale stato della musica leggera in Italia. Dai brani più noti come Mani bucate., Io amo solo te», «Tere sa» e «Dolce paese» egli è passato a brani meno conosciuti, come «Pandora., Rosarnarea», .Primo maggio a Mosca», America» e ..Noi amiamoci». Pagine Istriane tutte disponibili L'Associazione istriana di studi offre ai lettori delle «Pagine Istriane» la possibilità di completare le raccolte della rivista, acquistandone i fascicoli arretrati presso la Libreria Italo Svevo di Trieste, in Corso Italia, diretta da Sergio Zorzon. Sono disponibili tutti i fascicoli della IV e V serie (dal 1960 ad oggi), compresi i numeri speciali dedicati a Giani Stuparich, Boccio Ziliotto e Pier Antonio Quarantotti Gambini, come pure l'Indice generale della rivista dal 1903 al 1971.

Dal numero 2378

del 23/02/1985

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