I nostri morti - foto

Il 29 gennaio 1982 a Pola, dopo breve ma intensa sofferenza è stato strappato all'affetto dei suoi cari CLAUDIO SARDOZ - foto d'anni 49, ingegnere edile, nato il 14 marzo 1933 a Pola ed ivi residente in Ul. Spinéiéeva 16. Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio la moglie Laura Tertan con i figli Lorena, Dino e Sandro, la mamma Pina, le sorelle Nicla e Brunella con famiglie, suoceri Stefania e Mario, cognati Clara e Romeo con le famiglie, zii, zie e parenti tutti. Benvoluto e ammirato da tutti coloro che lo conobbero per il suo carattere mite, per la simpatia e bontà che lo distinguevano, la sua immatura scomparsa ha suscitato grande cordoglio in città e nella cittadinanza che gli ha tributato un'imponente manifestazione d'addio. GUIDO TURRIN - foto A Santa Margherita Ligure il 9 marzo ad appena 52 anni di età è deceduto Guido Turrin, di quella famiglia di commercianti e maestri d'arte che a Visignano era benvoluta e altamente stimata. Il padre Antonio era provetto maniscalco. Il caro Guido impersonava la continuazione delle peculiari doti artistiche espresse a Visignano. Già nella borgata di origine, ancora giovane, avviato dal mai dimenticato don Erminio diresse l'ultimo coro parrocchiale, sostituendo la maestra Corva; negli anni 1949-51 assunse la direzione dell'ultima banda del luogo. Era provetto suonatore di bombardino. Ebbe per maestro il compianto Giovanni Mocibob. Quindi l'esodo in Liguria, dove a Genova frequentò il Conservatorio di musica, lasciato poi per esigenze di lavoro. Da vari anni era apprezzato direttore del coro parrocchiale di S. Margherita Ligure. Encomiabile esempio di figlio di Visignano, ci struggiamo dal dolore per averlo perduto. Rivolgiamo le più sentite condoglianze alla moglie Piera; ai fratelli Anteo e dott. Angelo, titolare della farmacia di Santa Margherita, un caloroso abbraccio. [Mario Fabbrettil Asja Rebac e Mírljana Mate;é della Facoltà di filosofia dí Zara hanno presentato a Pola, Albona e Rovigno una lettura di testi teatrali italiani. BRUNO MARTINOLLI - foto Ne conserviamo il ricordo vivido, degli anni Quaranta, quando a Pala scambiavamo opinioni nella via in cui abitavano anche i Belci. Era un uomo dai giudizi precisi, quelli d'un ingegnere che nella sua professione si era formato convinzioni generali corroborate da motivazioni precise. Ricordo le sue osservazioni sfiduciate sull'intervento pubblico, in anni ancora tanto lontani dai dissesti tanto più clamorosi. Un uomo di buonsenso cui rendiamo omaggio con il rimpianto d'un momento storico che fu esiziale per la storia di Pola. ? Nel trigesimo dell'improvvisa scomparsa, a Vittorio Veneto, del coincittadino gr. uff. ing. Bruno Martinolli, i suoi vecchi collaboratori e amici lo ricordano quale apprezzato direttore tecnico degli Statoilimenti comunali della città di Pirano, fino al loro trapasso alla Soc. elettrica istriana. Negli anni Trenta fu collaboratore dell'Ing. Felice Pedrotti nell'elettrificazione dell'Istria interna e costiera settentrionale con la Soc. elettrica della Venezia Giulia, facente parte del Gruppo Sade. Dopo l'esodo da Pola, riconosciute le sue doti e capacità tecniche fu dalla Sade chiamato a dirigere le costruzioni delle nuove linee e cabine di trasformazione di Valdagno e Schio, indi nominato direttore di zona per Conegliano-Vittorio Veneto. Qualche anno fa, raggiunti i limiti d'età fu posto in quiescenza dall'Enel che pretese rimanesse consulente e collaudatore delle nuove costruzioni in alta e altissima tensione del Veneto. Ricordandolo, inviamo le nostre condoglianze alla moglie, signora Jole, e al figlio dott. Claudio, primario all'ospedale di Mestre. MARIA MEDELIN BAZZARINI La zia Maria, di cui ho parlato recentemente nel mio ricordo di Rovigno, non c'è più. Se n'è andata improvvisamente, da un giorno all'altro, serenamente, quasi in punta di piedi, come voleva la sua bella età di quasi 90 anni. Ora riposa nel cimitero di Monfalcone, vicino al suo Antonio, ed insieme cercheranno di udire il respiro del mare, reso sordo dalla lontananza; quel mare ohe è lo stesso che bagna la loro Rovigno. Lontana dalla sua città, che aveva lasciato con il marito, a seguito dell'opzione, abitò a Taranto per essere vicina alla sorella Mattiussa ed alla nipote Marcella. E qui rimase sola. Poi, per circostanze familiari, nel 1959 si trasferì a Monfalcone andando ad abitare vicino al nipote Virgilio Pelaschier ed alla nipote Giulia che di lei ebbero cura prodigandosi in ogni modo fino all'ultimo momento. Addio zia Maria; a te l'ultimo saluto dei tuoi nipoti che ti hanno voluto bene. [Nivee Saliti Cardonel LUTTI ISOLANI. Si sono spenti Flora Delise ved. Goina a 77 anni pianta dai figli Duilio, Lida e Dorina; Maria Degrassi ved. Vascotto a 85 anni pianta dai figli Livio, Ederio e Lucio; Giuseppe Dagri a 85 anni pianto dalla moglie Maria e dai figli Dorino, Giuseppe, Italo e Rita; Guido Zaro (Bianchi) pianto dai parenti e dal fraterno amico Nazario; prof. Gianni Devescovi a 8 anni pianto dai parenti e dai suoi ex scolari isolani. E' morto CARLO URH - foto negoziante nato a Pola il 5 gennaio 1898. Lo piangono con immenso dolore la moglie Ida Fabbro e i parenti tutti.

Dal numero 2236

del 17/04/1982

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