ISTRIA DELL'ALTRO IERI Con il governo italiano - foto

Didascalie: Carlo de Franceschi cui Pisino dedicò un busto che fu scoperto il 23 giugno 1929 La lapide che venne collocata il 4 novembre 1923 nell'atrio principale dell'Ospedale della Marina di Pola in ricordo dei medici caduti nella guerra 1915-18 1918 17 novembre Con recente decreto S. M. il Re, si è degnato di conferire di «motu proprio» la medaglia d'oro al valor militare ai seguenti ufficiali: al tenente colonnello del genio navale Raffaele Rossetti di Genova: «Genialmente ideava un mirabile ordigno di guerra marittima e con amorosa tenacia ne curava personalmente la costruzione. Volle a sé riserbare l'alto onore di impiegarlo e con l'audacia dei forti, con un solo compagno, penetrò di notte nel munito porto di Pola. Con mirabile freddezza attese il momento propizio e verso l'alba affondò la nave ammiraglia della flotta austro-ungarica. Pola, 1 novembre 1918»; al capitano medico Raffaele Paolucci di Roma: «Portò geniale contributo nell'ideare un mirabile ordigno di guerra marittima. Volle a sé riserbato l'onore di impiegarlo e coll'audacia dei forti con un solo compagno penetrò nel munito porto di Pola. Con mirabile freddezza attese il momento propizio e verso l'alba affondò la nave ammiraglia della flotta austro-ungarica. Pola, 1 novembre 1918». 18 novembre Viene affisso in città un bando del comandante la Piazza marittima ammiraglio Cagni il quale ordina che tutte le persone non appartenenti al Comune di Pola, che siano qui venute dopo il 28 luglio 1914 abbandonino Pola entro cinque giorni. 4 dicembre Viene riaperto a Port'Aurea il Caffè Commercio che assume il nome di Caffè Italia. 6 dicembre Si sono riuniti nel locale «Buffet Moro», una folla di sportivi polesi, ciclisti, podisti, nuotatori per ricostituire la tanto benemerita società sportiva «Veloce Club Polese». 8 dicembre Per vie e piazze elenco di cambiamenti: Corsia Francesco Giuseppe in Riva Vittorio Emanuele III; Parco Muninicipale in Parco Regina Elena; Parco Valeria in Parco Principe Umberto; via Siana in via Venti Settembre; Riva del Mercato fino al Caffè Miramar in via Giuseppe Mazzini; via dell'Arsenale (dal Torrione fino al Largo Porta del Torchio) in via Giuseppe Garibaldi; via Millersdorf in via Nino Bixio; Piazzale esercizi della Marina in Piazza Thaon de Revel; Piazza d'armi in Piazza Umberto Cagni; via delle Milizie in via Armando Diaz; via San Martino in via Pietro Badoglio; via della Stazione in via Orlando; via delle Scuole in via Sem Benelli; via dell'Ammiragliato in via Gabriele D'Annunzio: via Federico in via Sidneà Sonnino; via Circonvallazione dell'Arsenale e via San Policarpo in via V Novembre; via Lissa in via Piave; Parco Massimiliano in parco della Regia Marina: via Campomarzio in via Emanuele Filiberto di Savoia; via Ercole in via Inghilterra: via Diana in via Francia; via degli Artieri in via del Belgio; molo Elisabetta in molo Wilson; via delle Carceri in via dei Martiri; via dell'Ospedale in via Cesare Battisti; via Tegetthoff in via Nazario Sauro; via Petz in via Fabio Filzi; via Sternek in via Cappellini; via Massimiliano in via Enrico Toti; via Venere in via Guglielmo Oberdan; via Weiprecht in via Barzilai; via Helgoland in via Premuda; via dei Veterani in via degli Arditi; via Novara in via Caprina via Kopel in via Orseolo; via Monti Berici in via Combi; via Kun in via Ariosto; via Becega in via Monti; via Santa Lucia in via Sansovino; via Ure de Margina in via Carlo De Franceschi; via Manfroni in via Michele de Fachinetti; via Ripper in via Vettor Pisani. 18 dicembre Oggi al Municipio il cav. Carlo ing. Coretti ha restituito la bandiera del nostro Comune, che dal 1914 era conservata dallo stesso ingegnere a Roma dove era stata portata dall'avv. on. Vareton. 20 dicembre Con larga partecipazione di popolo e di autorità civili e militari viene scoperta al Municipio una targa che dice: A Guglielmo Oberdan vendicato i cittadini di Pola XX XII MCMXVIII. 26 dicembre Si è costituita !a Direzione del locale Fascio Democratico Unitario; presidente è stato nominato Antonio Tarabochia. 1919 12 gennaio Si ricostituisce a Medolino il club «Falco» che ri• mase inattivo durante gli anni di guerra. 24 gennaio Orsera inaugura la lapide in memoria di Egidio Grego, l'epigrafe è stata dettata dal sindaco Francesco Dapas: «A Egidio Grego tenente aviatore Orsera redenta, seguendo le fortune d'Italia sul cielo di Venezia il 23 novembre 1917 -nemico di ogni tirannide maledicendo all'oppressore eroe sdegnato gridando libertà generoso gettava la giovane vita in olocausto per i destini della patria MCMXIX». La lapide è opera pregevole dello scultore triestino Tiziano Salvori. 24 gennaio Il R. Commissario distrettuale di Pisino autorizza a riprendere l'attività della Società Escursionisti Istriani «Monte Maggiore» di Pisino, attività sospesa nel 1915 perché «pericolosa per lo stato». 16 febbraio Si costituisce la Lega Navale Italiana Sezione di Pola. 16 marzo Si costituisce il Circolo di lettura, a presidente viene nominato il dott. Giuseppe laschi. 28 luglio E' stato nominato, in sostituzione del vice ammiraglio Cagni, nel comando dell'Alto Adriatico e della Piazza Marittima di Pola, il vice ammiraglio Cusani Visconti. 10 agosto A Capodistria si inaugura la lapide nella casa del martire Nazario Sauro. La lapide, dettata da Giovanni Quarantotto porta la seguente iscrizione: «Fra queste mura addì XX sett. 1880 sortì gli umili natali Nazario Sauro e il destino lo serbava a coronare di gloria a santificar il martirio le ore supreme del servaggio istriano Capodistria -pose il X agosto MCMXIX III anniversario del supplizio dell'eroe». 20 settembre Dignano commemora Nicolò Ferro caduto per l'Italia sul Carso, dedicandogli una lapide che dice: Alla morte bella sull'aspro Carso Nicolò Ferro si arrese e sorrise al vaticinio di nostra redenzione XV agosto 1916 XX settembre 1919. 6 ottobre Stamane due aeroplani provenienti da Fiume gettarono miriadi di manifestini sulla città. Si tratta del discorso di D'Annunzio ai fiumani «Cagola e le teste di ferro». 24 dicembre Si è costituito il Circolo cacciatori di Pisino, che oltre all'esercizio di questo igienico e divertentissimo sport, si è proposto il compito di migliorare, mediante razionali allevamenti, la caccia nel distretto. Già ottanta gli aderenti. 1920 12 gennaio Gli operai dell'Arsenale sono in sciopero in seguito al licenziamento di un certo operaio Stella, che scrive va sul giornale «Il Proletario». Si tratta di un elemento sobillatore, già sottufficiale nell'esercito che, terminata in questi giorni la sua ferma, doveva ritornare al suo paese nel meridione. I socialisti tennero un comizio alla Camera del Lavoro e costrinsero i negozi alla chiusura. Senonchè quest'oggi la cittadinanza ha reagito e la città si è tutta imbandierata, improvvisando così una calma ma significativa dimostrazione di protesta contro gli scioperanti. L'ammiraglio che aveva invitato gli scioperanti a riprendere il lavoro, visto lo scarso concorso di operai, ha pubblicato oggi un manifesto in cui dichiara che l'Arsenale è chiuso e che gli operai verranno a suo tempo invitati a domicilio a riprendere i! lavoro. 24 gennaio Il presidente del Consiglio dei ministri ha dato disposizione che venga subito iniziato l'arruolamento nei Carabinieri Reali dei giovani nati nella Venezia Giulia e nel Trentino. Con tale importante provvedimento è data occasione a molli nostri giovani di arruolarsi quali carabinieri. Era ben naturale che il governo dovesse quanto prima arruolare per i servizi di ordine pubblico persone pratiche dei luoghi, della lingua e delle consuetudini della popolazione locale. Le nuove recluce, dopo aver frequentato un periodo di istruzione nella Legione degli allievi carabinieri, verrebbero senz'altro destinati a prestar servi zio nelle terre redente. .1925 4 gennaio «Il Nuovo Giornale di Pola» indice un concorso di canzonette di carattere esclusivamente locale dal tema obbligato «Pota in doghe». 1926 10 agosto Viene posta a Capodistria la prima pietra per l'erigendo monumento a Nazario Sauro. Nella pietra viene cementata una pergamena che dice: «Oggi X agosto MCMXXVI nel decennio del supplizio di Nazario Sauro qui viene posta la prima pietra del monumento nazionale sommo onore e gloria eterna all'Eroe del Mare». Scoperta la lapide che dice: Il Corpo Sanitario Mil. Mar. Italiano, a ricordo degli ufficiali medici morti nell'adempimento del dovere verso la Patria IV guerra d'indipendenza MCMXV-NICMXVIII (ai lati altre lapidi indicano i nomi, il grado, il luogo e la data della morte).

Dal numero 2203

del 15/08/1981

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