Le date della frontiera - foto

Pace di Madrid (1699) - E' fissato un confine tra Impero austriaco e Repubblica di Venezia sull'Isonzo e tra la contea di Pisino e la parte occidentale e costiera dell'Istria, le isole del Quarnero, la Dalmazia e quasi tutto il Friuli. Pace di Leoben (18 aprile 1797) - Trattato di Campoformio (17 ottobre 1797) L'Impero austriaco ottiene tutti i domini ex veneti dall'Adige alla Dalmazia, attribuendo, per la prima volta, unità territoriale e amministrativa. Pace di Presburgo (26 dicembre 1805) - L'Impero austriaco rinuncia al Veneto e all'Istria ex veneta che passa sotto diretta sovranità di Napoleone (Editto di Saint Cloud, 29 aprile 1806) mentre il nuovo confine divideva nettamente la contea di Pisino dal resto del- la penisola (Convenzione di Fontainbleau, 10 ottobre 1807). Pace di Schönbrunn (14 ottobre 1809) - L'Impero francese ottiene le contee di Gorizia e Gradisca, Trieste, la contea di Pisino, l'Istria ex veneta, il Circolo di Villaco, tutta la Carniola ad ovest della Sava, gran parte della Croazia a sud della Sava, la Dalmazia, l'ex repubblica di Ragusa, cessata nel 1808, e le Bocche di Cattaro. Tutti territori della sponda orientale adriatica costituirono le Province Illiriche dell'Impero francese. Pace di Vienna (3 ottobre 1866) - Assegna al Regno d'Italia quasi tutto il Friuli, dallo spartiacque carnico all'Adriatico, lungo i corsi del Torre, Judrio e Ausa. Trattato di Rapallo (12 novembre 1920) - Definito il confine tra Regno d'Italia e Stato dei Serbi, Croati, Sloveni (S.H.S.) sul crinale delle Giulie senza comprendere la città di Fiume. In Dalmazia, Zara è enclave del Regno d'Italia. Accordi di Roma (27 gennaio 1924) - Il Regno d'Italia e il Regno S.H.S. stabiliscono la spartizione del territorio dello Stato di Fiume: la città passa all'amministrazione italiana. Trattato di Roma (18 maggio 1941) -Trattato di Berlino (8 luglio 1941) - Il confine orientale italiano comprende la Slovenia occidentale, i territori orien tali di Fiume e le isole di Veglia ed Arbe. Costituito il Governatorato della Dalmazia. Ordinanza del Führer (10 settembre 1943) - Costituzione della Zona d'Operazioni Litorale Adriatico. Le province di Udine, Gorizia, Lubiana, Trieste, Po- la e Fiume sono sottratte all'amministrazione della Repubblica Sociale Italiana. Decreto del Comitato Regionale di Liberazione Nazionale peril Litorale Sloveno e Trieste (12 maggio 1945) - Disposta la suddivisione interna del territorio occupato fino alla sponda sinistra dell'Isonzo. Accordo di Belgrado (9 giugno 1945) - Le truppe iugoslave si ritirano da Gorizia, Trieste, Pola oltre la "linea Morgan" in base a quanto accordato tra Gran Bretagna. Stati Uniti e Iugoslavia. La Venezia Giulia è divisa in Zona A, sotto il controllo anglo-americano e la Zona B sotto il controllo iugoslavo. Trattato di Pace di Parigi (10 febbraio 1947) - In esecuzione del Trattato, dal 15 settembre 1947, la parte occidentale della Zona A viene restituita all'Italia e la parte sud orientale della Zona B, Pola compresa, ceduta alla Iugoslavia. Sulla parte rimanente viene costituito il Territorio Libero di Trieste diviso in due Zone: A per la residua provincia di Trieste, B per l'Istria nord occidentale fino al Quieto; la prima sotto amministrazione anglo-americana, la seconda sotto quella iugoslava. Memorandum d'Intesa di Londra (5 ottobre 1954) - Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia e Iugoslavia convengono la restituzione della Zona A (Trieste) all'Italia e il consolidamento della sovranità iugoslava sulla Zona B. Trattato di Osimo (10 novembre 1975) - Italia e Iugoslavia riconoscono il residuo tratto di demarcazione tra le ex Zona A e Zona B come confine di Stato. A titolo definitivo è riconosciuta le sovranità italiana e iugoslava sulle due zone. Dissoluzione iugoslava (25 giugno 1991) - In seguito alla proclamazione di indipendenza di Slovenia e Croazia,l'Istria è divisa da un nuovo confine di Stato. Il 15 gennaio 1992 la Comunità Europea riconosce la sovranità di Slovenia e di Croazia.

Dal numero 3293

del 30/01/2008

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