Pola e l' Istria attraverso la cronaca - foto

1904 4 gennaio La consegna dell'ospedale alla Provincia. Ieri il Comune di Pola fece la consegna con immissione in possesso alla Provincia. Con ciò viene a cessare ogni ingerenza del Comune all'ospedale. 27 gennaio L'inaugurazione del nuovo bacino galleggiante. Ieri mattina con «l'indogazione» della nave «Arciduca Carlo» ebbe luogo l'inaugurazione del grande bacino galleggiante. Le operazioni per accogliere la nave incominciarono dopo le otto antimeridiane e proseguirono senza ostacoli. La nave venne «indogata» nel termine di un'ora e mezza di lavoro delle pompe e rimase sulle «sedie» perfettamente all'asciutto. Lo splendido risultato, che ha dato ieri il nuovo bacino, che per mole e potenzialità è uno dei primi del mondo, ritorna a tutto onore degli ingegneri e degli operai dell'arsenale marittimo nel quale il bacino è stato costruito completamente al suo «vaso» e al macchinario. 29 gennaio Ieri abbiamo visitato la centrale elettrica costruita presso l'officina del gae ed" abbiamo ammirato le tre grandi dinamo ivi installate, delle quali una già funziona. La centrale elettrica costituisce il più bell'impianto meccanico che ha la città, ed il suo macchinario, oltre a provvedere all'energia per il tram elettrico, l'illuminazione dei punti più frequentati e per uso dei privati per i bisogni presenti, è capace di sviluppare una potenzialità molto maggiore, per cui con essa si è provveduto alle esigenze della città per un lungo periodo d'anni. 13 febbraio Il nuovo magazzino merci della stazione ferroviaria. Lunedì incominceranno i lavori di costruzione del nuovo magazzino merci della stazione ferroviaria, il cui bisogno era tanto reclamato. Durante i lavori di costruzione, e precisamente da lunedì in poi, il magazzino viene traslocato nell'edificio principale della stazione ferroviaria. 16 febbraio I carrozzoni del tram sono arrivati. Iersera alle é per la prima volta un carrozzone del tram ha attraversato la città. 28 febbraio La tranvia elettrica. Gli otto vagoni del tram elettrico sono tutti pronti alla rimessa presso i bagni di marina e la ditta costruttrice Weitzer di Graz fa in questi giorni, mediante il suo personale, le prove di corsa che finora si sono svolte egregiamente. I vagoni sono elegantissimi, dipinti di color rosso e crema, sono divisi in due classi e hanno ognuno quaranta posti a sedere e sedici in piedi. In mezzo alle pareti laterali di ogni vagone spicca lo stemma della città di Pola. Ogni vagone ha dieci lampade incandescenti; l'impianto dell'illuminazione venne fatto dalla ditta Ganz e C. di Leobensdorf (Wienerneustadt). Ogni vagone ha la lunghezza di m. 7,60 e il peso di 7.540 Kg., e i vagoni aperti di terza classe, che si trovano alla rimessa in numero di quattro, pesano 2.800 Kg. ciascuno. 20 marzo La retta all'ospedale di Pola. La Giunta Provinciale statoilì di elevare per l'anno 1904 da corone 1,70 a corone 1,90 la retta giornaliera all'Ospedale Provinciale di Pola. 24 marzo L'inaugurazione del tram elettrico. Iermattina alle 9 dinanzi al Casinò di Marina si erano trovati molti invitati e molto pubblico in attesa dei treni inaugurali della tranvia elettrica, che dovevano percorrere la corsa per l'ispezione tecnico commissionale. I treni comparvero poco dopo: due vagoni motore e due rimorchio, tutti imbandierati e adornati di verde. In essi presero posto tutti gli invitati e la banda cittadina, che vestiva l'alta tenuta e che suonò instancabilmente dopo ognuna delle molte fermate, che venivano fatte per dar modo ai tecnici di fare i loro rilievi. 25 marzo La prima giornata del tram elettrico. La tranvia elettrica inaugurò ieri il servizio pubblico sotto i migliori auspici. Il concorso del pubblico, scarso a prima mattina, andò man mano aumentando e, rimessosi il tempo al bello, nel pomeriggio, la popolazione approfittò largamente, tanto che l'incasso superò le previsioni. Ieri, come ci comunicano, furono emessi 4.000 biglietti. 26 marzo Il tram elettrico. Ieri furono emessi 6.500 biglietti. 28 marzo Ieri il movimento tranviario fu qualcosa di favoloso. I biglietti emessi furono 7.800. 10 aprile Il Comune di Pola ha stipulato un accordo con l'impresa di affissioni, la quale si è impegnata a costruire, a proprie spese, una quarantina di albi in metallo di varie dimensioni, con cornicioni in ferro, fondo di lamierino ed uno artistico con lo stemma municipale in metallo fuso. 12 aprile La prima pietra del Liceo Provinciale. L'ex fondo Riboli, acquistato dal Comune per costruirvi il Liceo, è ormai irriconoscibile. Gli operai lavorano indefessamente a scavare le fondazioni sotto la direzione dell'ing. Borri. Il Capitano Provinciale si è portato sul luogo dei lavori per assistere alla posa della prima pietra. In un grosso dado calcare venne scavata un buca quadrangolare, in cui venne posta, entro un cilindro di vetro suggellato a ceralacca, una pergamena, eseguita dal disegnatore signor Stihovic, colla seguente iscrizione, dettata dal prof. Pastrello, direttore del Liceo, che si trovava pure presente: «XI aprile MCMIV essendo Podestà di Pola e Capitano Provinciale dell'Istria — il dottor Lodovico Rizzi nell'area sita fra le vie Campo Marzio Medolino San Michele mercè l'intelletto d'amore del primo cittadino e la solerte munificenza del Comune di Pola venne quest'oggi dall'ing. arch. Rodolfo Borri murata la prima pietra del nuovo Liceo prov. femm. arra e palladio di rigenerazione morale, intellettuale e civile della nostra città e della Provincia». 26 aprile Un primo impianto elettrico. Iersera, gentilmente invitati dai signori Martin e Deotto, installatori di luce elettrica, abbiamo assistito all'inaugurazione del primo impianto elettrico privato fatto coll'energia elettrica della centrale comunale a lampade incandescenti Osmio, nel deposito mobili del signor Pascoletti in via Zaro. 7 maggio Il 'Re di Svezia a Pola. Ieri il Re di Svezia visitò l'arsenale, i cantieri di Scoglio Olivi, il museo e i monumenti. 13 maggio La «Sonnambula», l'idillio belliniano, ebbe iersera la sua prima interpretazione al Politeama Ciscutti, che era affollato in tutti i posti. 20 maggio Gli scavi a Nesazio. Sotto l'esperta direzione del prof. Puschi, qui arrivato giorni or sono, sono ripresi gli scavi a Nesazio, che promettono di rivelarsi interessantissimi. Nell'opera di sterramento sono venute alla luce le «terme», ossia statoilimenti per bagni di Nesazio. 23 maggio La processione di oggi «al Cristo». Oggi, nel pomeriggio, coll'intervento di monsignor vescovo Flapp, il clero di Pola si porterà processionalmente al sacello del Cristo ad espiazione dell'oltraggio recato al sacro luogo colla rottura delle lastre, perpetrato da alcuni facinorosi durante le ultime dimostrazioni. L'atto vandalico ha suscitato lo sdegno e il risentimento di tutta la popolazione nostra, che sentì l'offesa recata alle sue convinzioni religiose. 1 giugno Gli scavi a Nesazio. La giornata di ieri fu fortunata per gli scavi che vanno proseguendo a Nesazio. Vennero alla luce tra l'altro due are votive, una delle quali in frammenti con un resto d'iscrizione e l'altra, perfettamente conservata, che porta la dedica alla deità «Eia Augusta», per voto di Lucio Stefano. 12 giugno L'esercizio della tranvia elettrica. Dal giorno 24 marzo, in cui seguì l'apertura al pubblico dell'esercizio della tranvia, al 31 maggio u. s. salirono sul tram 229.093 passeggeri, che diedero un introito di corone 29.657,20. 14 giugno Da qualche giorno sono in attività. a Pola tre nuovi bellissimi carri d'innaffiamento delle vie. Uno solo di questi carri ha la potenzialità d'innaffiare abbondantemente, con due sole botti d'acqua, la riva in tutta la sua estensione, e cioè dal Casinò di Marina alla Sanità. I tre carri, con altri apparecchi sono stati acquistati dal Comando dei Vigili. Nelle vie strette i carri mandano i loro getti da una parte sola, onde non danneggiare le mostre e le vetrine. 21 giugno Ieri sera venne inaugurata nel Casinò di Marina, con bellissimo risultato, l'illuminazione con la luce elettrica fornita dall'officina comunale. 5 agosto Nello scorso mese di luglio la tranvia elettrica trasportò 119.450 persone. Dal giorno dell'apertura della linea, cioè dal 24 marzo, fino al 31 luglio, le persone trasportate furono 459.111. 27 settembre Il tiro del cannone del mattino. Da sabato l ottobre in poi il tiro del mattino sarà sparato alle ore 6. 9 ottobre L'invenzione di un concittadino. Il bidello della scuola popolare maschile di borgo San Martino, Giuseppe Fontanive, ha costruito un'ingegnosissima tabella, per le scuole popolari, per la quale egli ha in corso una domanda per il brevetto d'invenzione. Egli ha saputo concentrare, in un solo mobile, la tavola nera a righe semplici e doppie, il pallottoliere con annesse tabelle per i conti, il frazionario, i numeri dall'uno al dieci mutabili di posto, le lettere mobili dell'alfabeto, la tavoletta nera per fanciulli delle classi inferiori, una doppia tavola negra per il disegno e le dimostrazioni per le classi più anziane, e un porta carte geografiche o tabelle murali. 15 ottobre Esce a Pola il quotidiano trilingue «Omnibus» al prezzo di cent. 2. _ . 31 ottobre Inaugurazione del monumento ad Elisabetta. Il tempo favorì pienamente la solennità di ieri. La bella plaga, che si estende ai piedi dell'Arena, presentava un formicolio di gente che si accalcava alle rive e ai recinti delle tribune, uno scintillio di uniformi e uno sventolare di bandiere, che dal Parco si estendeva in tutta la riva. Le rappresentanze: l'Arciduca Stefano, il Principe Hohenlohe, il Capitano Provinciale Rizzi, il console germanico a Trieste, il presidente del Governo Marittimo, il podestà di Zara, l'arcivescovo di Zara, il vescovo di Parenzo, associazioni, gruppi bandistici, società operaie, circoli cattolici, scolaresca con docenti ecc. 31 ottobre Il battesimo del molo Elisabetta. Alla radice del molo è stato eretto un arco con la scritta «Viribue Unitis», riccamente addobbato. Subito dopo l'inaugurazione del monumento a Elisabetta, il vescovo mons. Flapp, accompagnato dal seguitò, fece il solenne battesimo del molo. 24 novembre Nuova via. Alla nuova contrada, che, partendo dalla via Promontore, traverserà la località «Val di prato» (vulgo prà dei sette moreri) per finire nella via Muzio, è stato imposto il nome di via Michele de Fachinetti. PUBBLICAZIONI CONSULTATE Pasquale De Simone Memorie sull'Istria dalla Resistenza all'Esodo Gorizia a. 1971. I giorni dell'Esodo L'Arena di Pola Gorizia 1971. Livio Grassi Storia della Venezia Giulia Settembre 1943 -12 giugno 1949. Elio Apih Dal Regime alla Resistenza Venezia Giulia 1922-43 Del Bianco Ed. anno 1960 Udine. Fulvio Chioprie Calvario Adriatico Edizioni del Borghese Anno 1969. Giovanni Esposito Trieste e la sua odissea Super-stampa Roma A. 1952. Bruno Coceani Mussolini-Hitler alle porte orientali d'Italia Ed. Cappelli 1948. Ciro Manganaro Trieste fra cronaca e storia Ed. Tamari Bologna A. 1975. Elio Apih Italia Fascismo Antifascismo nella Venezia 1918-1943 Ed. Laterza. Quotidiani diversi. «Rossa una Stella» Scotti Giuricin Centro Ricerche Storiche Rovigno A. 1975.

Dal numero 1988

del 14/06/1977

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