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Antica istituzione
La «squadra» vincitrice del trofeo calcistico 1931 da sinistra e dall'alto: Mario Furlani, Nicolò Macillis, Albino Lenuzzi, Stanco Caineri, Giordano Sopelza, Ezio Picot, Walter Lulli e Ferrer Battistella
Il tricolore italiano ed il vessillo sociale sulla ultima sede della Società Operaia di Albona «in crosera» : sul fondo la chiesetta della Madonna del Carmine
Albona anni venti : La scolaresca del maestro Giovanni Macillis nella foto-ricordo fine-anno con il buon Toni Basiaco, in veste di bidello
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rò anch'io di dire come è andata la celebrazione del centenario della nostra Mutua, svoltasi a Trieste nei giorni 26 e 27 settembre, come di già ripetutamente preannunciato su questo stesso giornale. Assente, perché indisposto, il presidente cav. Macillis, colui che ha il merito di aver ricostituito l'Operaia albonese a Trieste, in esilio. Presente un numero di albonesi da mettere in pensiero gli organizzatori, i bravi concittadini Ezio Picot, Narciso Viscovi e Ferruccio Manzoni che sono riusciti a fare in modo che tutto il vario programma potesse svolgersi con perfetta regolarità e con soddisfazione di tutti i partecipanti.
Alla S. Messa, celebrata nella chiesa di Sant'Antonio Vecchio, gli intervenuti saranno circa trecento ; e sempre così numerosi al successivo convegno alla «Repubblica dei Ragazzi», dove, dopo il saluto dell'assessore comunale in rappresentanza del sindaco di Trieste e dopo i saluti augurali dei rappresentanti dell'Associazione delle Comunità Istriane, dell'Unione degli Istriani e dell'ANVGD, il dott. Nicolò Scampicchio ha commemorato il centenario della Mutua albonese ; infine il dott. Millevoi ha letto il messaggio-relazione del presidente assente.
La mostra «Ricordi di Albona nostra» è riuscita a rappresentare
la parte nostalgica del convegno: fotografie di persone e di cose care e lontane, di concittadini egregi, di avvenimenti cittadini ; fotografie di precedenti festività sociali. Ammiratissimi i paesaggi di Tullio Battistella che presentò anche un filmato eseguito recentemente e accolto da commossi commenti rievocativi ed applausi.
Concerto in Borgo della Banda Comunale (una sera degli anni trenta)
Alla riunione conviviale presso la Birreria Dreher, il numero dei convenuti aumenta in modo tale da mettere in imbarazzo gli organizzatori, che, per quanto bravissimi, sono arrivati al termine della seconda serata stanchi, affaticati, esausti, ma paghi dell'ottima riuscita della manifestazione. Meritano veramente un plauso vivissimo ed un sincero ringraziamento.
La sola nota triste in un così cordiale concerto di sentimenti è stata la forzata assenza del nostro caro e bravo cav. Macillis, cui vanno i sensi della generale gratitudine per l'intelligente opera svolta a favore della nostra Operaia, e un dovuto riconoscimento all'infaticabile Ezio Picot che, quale presidente del Comitato feste e onoranze, con l'aiuto del segretario sociale Narciso Viscovi e del socio Ferruccio Manzoni, riuscì a portare a buon fine anche questo particolare incontro albonese, superando da par suo gli immancabili ostacoli e le imprevedibili difficoltà che sono gli inevitabili inconvenienti di ogni così numeroso incontro.
CIELLE