FIGURE NOSTRE Annibale Blau

Si è spento a ,Rapallo, dove risiedeva dopo l'esodo da Fiume, li dott. Annibale Blau. Nacque a Fiume 1'8 febbraio 1888, da non agiata famiglia; la madre vedova, e con quattro figli alla cui educazione doveva provvedere, non poteva. largheggiare nei mezzi; e gli studi ginnasiali Annibale Blau potè compierli solo superando con tenacia e fermezza di volontà non poche difficoltà. Ma fu proprio nel. l'ambiente ginnasiale che egli contrasse le prime salde amicizie e si 'formò una viva coscienza nazionale. Ebbe quali con scolari ed amici don Luigi Maria Torco letti, Francesco Zorzenon, Riccardo Gi gante, Salvatore Bellasich e tanti altri Incominciò la sua attività politica già nel l'anteguerra e se, da un canto, data la .sue profondissima e mai smentita fede Gatto fica, apertamente professata, divenne membro attivissimo del Circolo di San Vit< e del Circolo Cristiano Sociale, dall'altro non mancò di prendere subito parte co me organizzatore attivo ai vari gruppi d Azione cattolica che andavano sorgendo anche nell'Istria e a Fiume. Aderì ali, «Giovane Fiume» e quando i component di questa, durante la prima guerra mon diate, vennero tratti in arresto ed inviai in campo di concentramento rimase coi essi in strettissimo contatto, cercan.d, ovunque di soccorrere, prestare appoggi' e conforto. Molti fiumani più giovani di lui ricca davo ancora come egli sapesse con coi dialità avvicinare specie gli studenti e inculcare loro sani sentimenti. Non er possibile una aperta propaganda politici ma dal suo contegno e dalle sue parol molto si poteva apprendere e molto ai prendevano i giovani. C'erano i comitati segreti; uno di questi aveva a capo don Luigi Maria Torcoletti. Alle riunioni veniva dato alle vo te carattere conviviale per la celebrazior di ipotetiche nozze, ma i più accorti rendevano subito conto che quella «ma gherita», simbolo di irredentismo portata dai convenuti all'occhiello, aveva 'un preciso significato. Con Annibale Blau a questi convegni, nell'abitazione di don Torcoletti od altrove, prendevano parte uomini di indiscussa fede politica. Basterà citare qualche nome: dotti. John Stiglich, doti. 'Isidoro Garofolo, Sillaba, ai quali successivamente si aggiunsero il cav. Mario Petris, Francesco Zorzenon, prof. Enrico Centis, prof. Edoardo Susmel, Attilio Prodam cd altri ancora. Nessuna meraviglia quindi che il mattino del 29 ottobre 1918, alla vigilia del grande plebiscito, Annibale Blau fosse tra :i primi ad accorrere al Municipio per iniziare l'azione politica che andava :maturando. Si tra vò in quell'incontro a 'fianco in particolare dell'irredentista Elmiro Franchi, del dott. Isidoro Garofolo, ,dell'ing. Giovanni Rubinich, del dott. Lionello Lenaz, il nucleo da cui scaturì Consiglio Nazionale Italiano .di Fiume, che ebbe poi a capo il venerando Antonio Grossich. Del Consiglio Nazionale di Fiume fu uno degli organizzatori e propagandisti più ferventi; dei molti componenti :di dotto Consiglio era l'unico 'rimasto fino a questi ultimi tempi in vita. Subito dopo il 30 ottobre 1918 istituì a Fiume la Sezione del Partito Popolare Italiano con molti esponenti dei quali entrò in stretti rapporti che mantenne poi sempre vivi. Pur essendo esonerato per una menomazione alla vista volle arruolarsi nelle Legioni fiumane e prese attiva parte alle imprese dei legionari. Animato dal desiderio di completare gli studi interrotti dalle gravi vicende della prima guerra, Annibale Blau non esitò ad affrontare gli studi universitari e conseguì all'Università di Padova la laurea in legge nel 1922. Le fortunose vicende politiche che precedettero l'annessione di Fiume all'Halia videro scindersi vari raggruppamenti politici ed anche il Partito Popolare Italiano; incapace di compromessi con la propria coscienza, Annibale Blau tenne una linea propria, di indipendenza, e quando vecchi amici anche di provata fede italiana si sbandarono e varcarono la frontiera, Annibale Blau non lasciò Fiume. Ebbe in quei difficili momenti il conforto della incondizionata stima ed amicizia di Riccardo Gigante, di Icilio Bacai, di Salvzutore Bellasich, gli esponenti massimi allora della vita politica fiumana. Ed il conforto anche della cordiale com. prensione dei giovani che non avevano dimenticato il maestro di un tempo. Di non minore rilievo la vasta attività di assistenza sociale compiuta da Anni. bile Blau. Fondatore, come detto, del i Circolo Cristiano Sociale intese sin dal primo anteguerra il compito che questa istituzione doveva svolgere non soltanto , in senso organizzativo, ma anche di elev.ione morale ed economica del ceto dei lavoratori bisognosi. Particolarmente caratteristica del suo i animo e del suo temperamento ed indi' ce anche sicuro del suo attaccamento alle profonde 'tradizioni, spiccatamente italiane del popolo fiumana, è stata l'istituzione della Messa della carità nella piccola chiesetta di San Sebastiano. Era una via per far giungere pacchi assistenziali, dolci, vestiario a bambini e famiglie bisognose. Un'attività che Annibale Blau si preoccupò non cessasse neanche negli ane difficili della seconda guerra mondiale.

Dal numero 1705

del 19/08/1970

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