Medaglia d'argento DELLA VIA Antonio fu Pietro da Cittanova d'Istria, capitano d'artiglieria Comandante di batteria ir posizione anticarro, durante aspro combattimento durato più giorni, rimasto isolato con il suo reparto continuava accanita resistenza, e benché ferito rifiutava di abbandonare la posizione. Esaurite le munizioni, rimasto con un solo pezzo efficiente, minacciato di accerchiamento, ordinava la ritirata abbai, donando per ultimo la posizione. In un ultimo, disperato vano tentativo di resistenza veniva ancora gravemente ferito...

La serie delle documentazioni rese pubbliche dal Comitato di Liberazione ! Nazionale dell'Istria, sullo esodo incessante degli italiani della Zona B, costi',Nasce dindutibtamente un terribile atto d'accusa contro il nefando regime co-1 n:unista di Tito, ma la colI pa di tali infamie non sparmia però né gli anglo-americaxi, né in parte lo stesso nostro governo, senza spingere più oltre la: ricerca di altre responsobilità. Di fronte al perda rare d'una tragedia che non; ha uguali nemmeno netta storia dei più oscuri tempi medioevali, -sentiamo...

La famiglia Vicini, in memoria della loro adorata mamma Antonia Bilucaglia ved. Vicini, elargi. sce lire 1.000 pro Arena e i lire 500 pro orfanelli di S. Antonio. Nella ricorrenza (28 febbraio) del quattordicesimo anniversario della morte di Amelia Rimbaldo, la sorella Carmela, per onorarne la memoria, elargisce lire , 1.000 pro Arena. Nel primo triste anniversario (1. marzo) della teorie della loro cara ed in dimenticabile mamma' Antonia Harabar ved. Pagani, i figli Maria in Loberti e Guerrino elargiscono, per onorare la sua cara memoria,...

Tito l'africano Per capire le ragioni e gli scopi dell'improvviso interessamento della Jugo, slavia comunista verso l'Abissinia, basta leggere l'articolo pubblicato dal Vjesnik di Zagabria del 22 febbraio dal titolo: Intrighi romani in Etiopia . Prendendo lo spunto dal viaggio del capo di Stato maggiore gen. Dapcevic ad Addis Abeba e da un commento che su questi amori titini per la lontana terra d'Africa. ha fatto il Giornate d'Italia>, il foglio di Zagabria pretende di poter affermare che da par, te italiana ci siano non sappiamo quali...

Caro lei, gò fini par dirghe, la me fazi un boleto e la sparissi presto che no. , lo vedo davanti i oca se no 1 perdo el controlo de le mie azior.i, e lei la sa che alora Nando, de bon che'l xe, el diventa 'na belva feroce, pezo de Tito. E se mòrsigo, morte sicura. Iero tanto 'rabià, ve diga, che se me gavessi guarda in specio, gavaria somiglia ai dò galeoti scampai de reginaceli de Roma, che ancora i li pus'cia par becarli. Pensò, voler parlarme a mi de partigiani, de lota de la resistenza e dir che Cuti iera ribeli, banditi, teroristi, de...

Grande agitazione per Milano, in occasione della prima della < Vedova Allegra al Lirico, con una compagnia viennese eccetera. Valeva la pena di andarci, se non altro per lo spettacolo che dava pubblico, coniposto di gente di una certa età, 71071 meno di quaranta.... eccezion fo". Per alcuni giovanotti, ?noito o modo, e tutti petti-meli con la riga, come usavo io allora. E alcuni signori biondi, con la testa a ...mero e piuttosto obesi, e signore bionde e robuste: si trattava a vista , d'occhio di merce importa' ta. E altri signori, nostra'...

Dal numero unico " IL DALMATA' questa bella pagina di Gianni Fosco sulle ragioni storiche che legittimano l'azione dell'iredentismo adriatica. Quando nacque l'idea di dare alla Nazione italiana una unità politica la Dal, mania partecipò al Risorgimento nazionale, come ogni altra parte d'Italia. non differentemente dal Veneto o dalla Lombardi,. Nel 1806, il gen. Dumas, prendendo possesso della Dalmazia, entrata a far parte del Regno Italico, lanciò da Zara ai Dalmati un proclama nel quale era detto fra l'altro: . Dalmati! L'imperatore...

Il prof, P. Gabriele Goidanich nacque a Volosca Fiume da famiglia lussiniana (P. Venanzio Goidanich Antonietta Stuparichi il 317-1868. A IO anni ra ozia, orfano di padre e madre: giunto all'età della leva militare, abbandonò la Sua Lussinpiccolo, dove nel frattempo la sua fami glia si era trasferita. per non indossare l'aborrita divisa degli Asburgo. Benché solo e poverissimo, per la forte vivacità dell'ingegno e la tenace volontà, riuscì a superare. or-Manici-nenie gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi...

I quattro gradi sotto zero che sabato 20 febbraio intirizzivano Venezia accompagnandosi ad impetuose raffiche di bora, non hanno inciso se non in limitata misura sull'affluenza del pubblico al primo grande Veglione dei profughi giuliani e dalmati che dal locale Comitato A.N. V.G.D. è stato organizzato negli ambienti del Circolo Marinai (g. e.). Già entro i primi sessanta minuti la grande sala, ottimamente e variamente addobbata, era brulicante di coppie, ed i tavoli tutto all'intorno erano saldamente presidiati dalle "mamme" e dalle nutrite...

Tre ufficiali istriani appartenenti al glorioso 74.o Fanteria Lombardia,. sono stati recentemente de corati al valor militare per essersi distinti in azioni di guerra. La medaglia d'ara genio alla memoria è stata conferita al tenente Daniele Paoletti fu Eugenio, da Pola che, nel corso di un sanguinoso combattimento in Croazia, durante il quale il battaglione del suo reggimento stava per essere accerchiato. conquistava un'importante posizione e contribuiva efficacemente allo sbloccamento del reparto minacciato. Internato in Germania, il...