TESTIMONIANZE 21/04/1954
COERENZA AMERICANA
Il Presidente degli U. S. A. Wilson, pronunciò al Metropolitan di New york il 3 marzo 1919, un importante discorso per ricon fermare la tesi ufficiale americana in favore dell'autodecisione dei popoli e della costituzione di una società delle nazioni. Ben diverso però è stato, ed era, nella malta l'atteggiamento di Wilson che appoggiò le fazioni avverse all'Italia in
I seno alla conferenza della
Ipace mentre, poi, l'U.S.A. si astennero dall'aderire al
i la società ginevrina. Oggi, :dopo le non diverse capo' nenze Roosevelt...
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Personale femminile all' Opera 21/04/1954
Si comunica che il concorso per l'assunzione di personale femminile Osti tutrici, infermiere, cuoche, lavandaie e personale inserviente) per i Collegi, Preventori e colonie della Opera, è stato prorogata al 15 maggio c. a. Per partecipare al concorso occorre presentare domanda in carta semplice, precisando: cognome e nome; indirizzo; categoria (istitutrice, in. fermiere, ecc.); se intende prestare servizio solamen te nei Collegi e Preventori; o sia nei predetti Collegi e Preventori che nelle colonie; ovvero nelle sole colo. aie estive; per...
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PICCOLA CRONACA DA OLTRE CONFINE 28/04/1954
Vladimiro in cura
Alludiamo a Vladimiro Dedijer, il biografo ufficiale di Tito, il quale era scomparso fin dal giorno in cui avendo fatto comunella col compagno Milovan Djlas ed essendo piedi stato eliminato dal partito comunista jugoslavo, era stato relegato fra le pecore rognose del titismo, cioè un borghese anarcoide da tenersi sotto occhio. Ma ecco che il corrispondente del Primorski Dnevnik è riuscito a scoprire il povero Dedijer in una casa di cura di Lubiana. Strana la scoperta, sia perché a farla è stato il giornale titino di...
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Lacrime d'esilio 28/04/1954
Giovanni Terconi
Un mese fa, e precisa, mente il 21 marzo 1954, silenziosamente come era' vissuto, è mortola Lucca un altro vecio esule istriano: Giovanni Terconi-Tercovich, nato in Istria nel lontano 1877. Nella ubertosa terra toscana sior Giovanni viveva tranquillo e quasi sereno, da modesto pensionato. Senza eccessive preoccupazioni economiche, perché nulla gli mancava... Era quasi I sereno, el vecio, quasi perchè un pensiero continuamente lo tormentava ed era quello di non poter morire a Pola e riposare, per sempre, sotto i cipressi del...
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Gli allievi del collegio e Sauro », in gita pasquale a Trieste - foto 28/04/1954 |
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Ricordi di Eval NOSTRE CONTRADE - foto 28/04/1954 |
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Decesso 28/04/1954
Si è spento serenamente dopo lunga sofferenza, confortato religiosamente, il I giorno 19 aprile 1954, in Milano, il signor Vincenzo! Mario Mandich, di anni 72, profugo da Fiume, ex-funzionario di quel Comune, dove aveva prestato la sua opera ininterrotta per più di 40 anni, patriota e invalido di guerra. Ne dànno il triste annuncio la moglie Antonia Varglien, i figli dott. Camillo e rag. Mario, le figlie sigg.re Lidia, Laura e Lina.
Le esequie dell' estinto hanno avuto luogo il giorno 21 aprile 1954 in Milano, in forma strettamente...
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Atti e memorie della vita politica di Pola negli anni dal 43 al 47 Primo dovere del comunista... 28/04/1954
"Senza di ciò non potremo fare nessun passo avanti nè in teoria nè in pratica„ ammonì il segretario organizzativo nei luglio 1944
Proseguiamo nell'esposizione della situazione organizzativa del Partito Comunista in Istria nel 1944 sulla scorta del verbale di un« riunione dei Segretari di distretto. In una arida elencazione di compiti e di funzioni si trovano però di tanto In tanto delle annotazioni di un certo interesse Abbiamo stracciato la parte conclusiva del verbale nella quale tutti gli argomenti sono riassunti in una serie di domande...
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ROSSO e NERO L'ultimo rifugio 28/04/1954
Il clima pasquale ha messo in vena il giornale Demokracija di dedicare un patetico articolo di fondo alla sorte degli sloveni come popolo autonomo, ricordando le loro vicende attraverso un millennio, fino al termine dell'ultima guerra mondiale che ha visto una parte di essi rimanere fuori dei confini della madrepatria. Sebbene ben più numerosi sono gli italiani che sono stati privati della loro terra e benchè a centinaia di migliaia siano andati esuli, molte diecina di migliaia gemono ancora sotto l'invasore slavo. Il Demokracija però...
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Lettere controluce Sempre «tuttofare» la questione giuliana - Sisto 28/04/1954
Egregio Direttore.
Credo che il Suo pregiato giornale narra ospitare questi sfoghi che, per quanto siano destinati gia in partenza a rimanere assolutamente sterili, tanto di poterti senz'altro definire come le fannose voci che gridavano nel deserto, tuttavia possono servire so pratutto per fare comprendere che non sempre e non tutti accettano e tacciono. Inut i sfoghi, purtroppo ripeto, e in questa ripetizione pesa l'accento su quel purtroppo; chè, le nostre voci ele nostre
singole, non scuotono nessuno, ed hanno il peso delle cose ...senza...
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