DA UN DIARIO DI GUERRA Marcia a Calete misero villaggio- Parole di viva riconoscenza della... 06/03/1957
Dalla nuova sede di Drnis (Croazia), dove giungemmo provenienti da Gracac, il Reparto si trasferisce a Kistanje, un piccolo centro in territorio dalmata non lontano dal fiume Krka, il Titius dei Romani.
Dopo avere effettuato due rastrellamenti nelle zone di Tisme e di Rupje, lasciamo anche Kistanje per faggiungere in autocarro Sebenico.
Appena giunti ci portiamo nella parte alta della cittadina e più precisamente davanti all'ospedale militare dove è stato ricoverato il Comandante del nostro Battaglione, per tributargli una manifestazione...
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CAPOLINEA 06/03/1957
Bei successi
Quest'anno il 1 maggio verrà celebrato in Jugoslavia non più all'insegna del riscatto del lavoro dallo sfruttamento, visto che i lavoratori jugoslavi avrebbero troppo da rivendicare verso la tirannide comunista che li opprime, ma a quella dei successi politici conseguiti a l'interno e allo estero da Tito. La trovata a rigore dei fatti, ci sembra abbastanza grottesca e buffa, ove si abbia in mente la grandiosità di tali successi. Infatti all'interno del paese, la politica criminale della cricca titista ha inasprito ancora di più...
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NOZZE 06/03/1957
Il 2 marzo scorso nella Chiesa del Villaggio dell'esule di Gorizia Don Manzin ha unito in matrimonio l'esule da Fola Giuseppe Drusetta, dipendente dei servizi tecnici della società telefonica TELVE, e la gentile signorina Franca Bella, pure esule giuliana. Auguri e felicitazioni vivissime.
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La lettera della settimana BENI AMARI - Domenico Chiavalon 06/03/1957
Venezia, 1 marzo 1957
Signor Direttore,
è cosa ormai risaputa che l'accordo concluso con la Jugoslavia per la liquidazione del problema dei beni abbandonati, non è avvenuto su una base di valutazione economica, bensì di opportunismo politico. In altre parole, i nostri delegati governativi incaricati di trattarne, hanno finito per accontentare le pretese jugoslave, intese a trasformare la partita dei nostri beni in una moneta di scambio nelle trattative concernenti la soluzione della controversia politica per il futuro del territorio di...
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CRONACHE DI CASA 06/03/1957
In appello la causa della Whitehead
Si porta a conoscenza di tutti gli interessati alla causa verso il Silurificio Whitehead di Fiume che l'appello, alla prima decisione dei Giudici del Tribunale di Livorno, si sta svolgendo in questi giorni a Firenze; perciò ancora una volta tutti gli ex Siluristi di Fiume e Fiume Veneto sono invitati a trasmettere l'attuale preciso recapito al sig. Calcich Amleto - Milano - Viale Toscana 19, onde il comitato ristretto possa essere in continuo contatto con gli interessati per fornire dettagliate notizie...
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IN ADRIATICO Politica commerciale 06/03/1957
Il Borba del 7 febbraio ci comunica, in un articolo di M. Petrinic, interessanti notizie statistiche che egli desume dai dati relativi all'attività dell'impresa fiumane, Luka i Skladista », ossia Porto e Magazzini
L'impresa in parola, nel corso del 1956, avrebbe scaricato 2.965.399 tonnellate di merci varie. Ciò rappresenterebbe un maggior volume di ben 166.399 tonnellate nei confronti del 1955 L'osservazione successiva ci riguarda direttamente.Il volume delle operazioni del 1956 supererebbe di 29.076 tonnellate quello delle analoghe...
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Commercio jugoslavo 06/03/1957
Parallelamente allo sviluppo delle relazioni politiche fra la Jugoslavia ed i Paesi del Medio Oriente, si sono intensificati anche gli scambi commerciali, iniziati appena nel 1952. Durante il 1954 la Jugoslavia esportò in Siria merci per oltre 2 milioni di dollari ed ottenne buoni risultati anche nel Libano, Giordania, Irak ed Arabia Saudita. Durante il 1956 le esportazioni verso i Paesi del Medio Oriente hanno subito una contrazione, dovuta ai seguenti motivi: scarsa indagine di mercati; mancata concessione di dilazioni di pagamento;...
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La parola a Nando Sepa L' industria del forestier 06/03/1957
Nando mio, me ga dito mio compare Bortolo Spinaza, gò tuta l'idea che sto ano gavaremo 'na .stagion de forestieri mai vista finora compagna. Zà 'desso, con tuta l'aria de capoto che sufia e col brusighin che la te moti nei ossi, scomincia 'rivar i turisti stranieri de l'estero, pari. ciapàr i meio posticini e blangiàrsela al sol con poche spesete. Se vedi che quà i se trova ben, anca se tra i odorini di Capacota e la spuza de morto che tira 'torno el governo te vegnaria squasi de butar fora el magnar de sto Nadal, se ti lo gà ancora in...
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Nastro azzurro 06/03/1957
A Todi (Perugia) la casa del profugo da Rovigno di Istria Dino Brozzetti è stata allietata dalla nascita del secondogenito Marcello. Ai genitori, al fratellino e alla zia Anna Brozzetti nostra fedele abbonata, vivissimi rallegramenti e al neonato auguri affettuosi.
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Schiavitù a Fiume calpestata dal titismo 06/03/1957
(segue dalla III pag.)
non era più italiana, ed essere italiana significava essere un nemico del popolo, compresi, sentii quale tremendo valore costituiva per ogni essere umano l'avere una nazionalità.
E compresi cosa significa essere liberi. Quanti di noi purtroppo non sono ancora giunti a questa verità: il valore della libertà; perché forse a siffatta verità si perviene solo attraverso ferite vive nella carne ancora dolorante. Infatti la luce si conosce perchè ci sono le tenebre la serenità si ama perchè esiste il dolore, e la libertà si...
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