Gli auguri di Monsignor Santin ai profughi 13/04/1949
Pasqua apre il cuore alla speranza. Non può essere sempre tenebre sulla terra. Dopo il calvario sulla luce della resurrezione. Sia oggi luce anche nell'animo nostra: luce di grazia di bontà di fiducia. Sono meno duri disagi di difficoltà le amarezze di questi dolorosi giorni se affrontate con uno spirito così il sasso in Cristo. Questo il voto affettuoso che io rivolgo tutti cari profughi della nostra terra. Buona Pasqua
Trieste Pasqua 1949
Antonio Santin Vescovo
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La Pasqua dei Poveri - Racconto - Corrado Belci 13/04/1949
Racconto
-Pasqua, Pasqua disse il signor Giulio... e mentre pronunciava queste parole dopo un lungo silenzio, con il consueto tono paternalistico piegò in quattro giornale che da mezz'ora stava attentamente leggendo. Le chiacchiere della moglie e del suo unico figlio non lo disturbavano quanto leggeva; chi segue con scrupolo il suo lavoro non può essere disturbato da rumori. Ed era tesi che sosteneva per non tacere quando il figlio studiavae doveva subirne le conseguenze anche a suo scapito, per non sembrare un incoerente. Ma infatti questa...
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Assemblea a rapallo 13/04/1949
Domenica 24 aprile 1949 a Rapallo nel salone convegno del MIR (Albergo Fiorenza) sì che è tenuta l'assemblea generale degli iscritti alla sezione, con il seguente ordine del giorno:
1) relazione del presidente sull'attivita svolta;
2) nomina della Direzione di Sezione;
3) varie.
Tutti gli iscritti sono pregati di trovarsi puntualmente, alle ore 14.30 di detto giorno presso la sede della Sezione.
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Case fatte di pietra e cartone - Steno Califfi 13/04/1949
C’è tanta tristezza nella vita degli esuli, nella loro vita quotidiana fatta di preoccupazioni e di dolori. E c'e tanta tristezza nelle loro lettere, quando quella loro sofferenza vien fermata,
senza sfingi minuti sulla carta lettera.
E' pesante la loro vita nei campi e nelle abitazioni multiple; e pesante forse quando e stata in mano del destino con essi. Non c'e respiro, non c'e pausa nella sofferenza dei profughi. Alla mattina il disagio del fornello che non s'accende, durante il giorno immane fatica del disoccupato alla ricerca di lavoro...
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Lettera di Monsignor Radossi ai profughi 13/04/1949
Carissimi,
Vi faccio anzitutto i migliori auguri per la prossima Santa Pasqua, e voi capite perfcttamente quale puô c deve es. sere ii senso delle mie parole. Vi auguro dal Signore tanta as sistenza paterna e tanta previdenza da sentire meno che siapossibile it Vostro disagio, tante volte completamente incompreso. Non dimenticate l'eloquenza del fatto che la Santa Chiesa presenta in questi giorni alla nostra cristiana considerazione, e tenete present, che come Gesù, ha scosso il giogo della morte perche aveva il diritto alla vita e doveva...
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La fanciulla vestita di rosa - Fulvio Monai 13/04/1949
sui giornali scrivevano che 30.000 polesani stavano per lasciare la città, ma Francesco, che leggeva avidamente e articoli sotto grossi titoli, non era uno di loro. Egli se n'era andato molto tempo prima, quando dopo l'armistizio le cose si erano messe male. Non che avessi avuto paura: egli non aveva mai offeso nessuno. Ma non gli era mancata la previdenza dopo l'8 settembre di sistemarsi con una sorella a Milano trasferito d'ufficio.
Oggi però una nostalgia acuta gli stringeva il cuore, al pensiero che non avrebbe più potuto vedere la sua...
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Pasqua in Siana - vignetta 13/04/1949
La Pasqua ci fa pensare a Siana.
Oggi che siamo costretti a festeggiare per la terza Volta la più bella festa dell'anno lontani dalla nostra indimenticabile c sventurata Pola, non e senza accorato rimpianto che ricordiamo la linda
Chiesetta della Madonna delle Grazie e il vicino incantevole bosco, un tempo cosi accogliente e cosi riposante da portarne in ricordo nostalgico per tutta la vita.
L'antica Cappella delle Grazie era un tempietto in contrada Siana, quivi esistente fin dall'anno 1470, e nel 1885 sera ridotto a un misero edificio...
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Pro Arena 13/04/1949
Scifo Arturo 120; Birattari Lorenzo 60; Franolich Pietro 120.
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Quattro passi tra le nuvole - Renato Seveglievich 13/04/1949
SAN GIROLAMO
E’un Contadino da Stridone, come i tanti contadini che cantano monodie accompagnando le pecore. Ore ed ore, per i tratturi che dalle gropposita montane vanno al mare. Soli, ore ed ore con quella monodia che ricerca un punto di sintonicita con qualche cosa che e al di fuori e che ascolta, sempre.
Non tutti, con la tragedia della solitudine, nell'attimo che raccorda l’anima a Dio, s'innalzano in volo come falchi. San Girolamo si, con la l'ossosa spigolosita dalmatica di cui vorrebbe disfarsene, percuotendola con la nodosita delle...
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Uccio Missadin Walteer a Trieste nel Tannhauser - foto - Bruno Miliesi 13/04/1949
Diversi anni fa nella nostra bella più unica di Valcane prima che venisse recintata ed annessa al fabbricato dell'asilo nido, Armando Missadin emetteva i suoi primi splendidi bimbo. Né sentirlo, un giorno, come signora commentava scherzosamente: ma che bella voce hai, Uccio, di vera è certamente un tenore con questi tuoi polmoni così potenti.
Le scherzose parole di quella signora dovevano sciogliersi nel tempo mentre l'involontaria profezie contenute in esse doveva invece avverarsi dopo lunghi anni, al primo risveglio della natura al...
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