Lavorare senza porre condizioni. - ellepi 08/06/1949
Dalla redazione romana
ogni tanto capita che uno, risvegliatosi da un amaro ritardo, dica: i profughi vogliono lavorare cosa spetta al governo a darci la possibilità di lavorare?. E si mette a fare progetti, a studiare soluzioni a preparare l'ordine del giorno. Poi sono riprendersi riaddormentar placido, attendendo che le sue parole si trasformi in mattoni e i suoi ordini del giorno in casa. Modestamente io sono dell'opinione che bisognerebbe parlarmene fare qualche cosa di più. Con le parole si può fare ben poco e con l'ordine del giorno...
|
|
Le elezioni a Trieste. Due parole dopo i fischi a Terracini - Ping 08/06/1949
Onorevole.Senatore Terracini,
abbiamo assistito giovedì scorso in Piazza Unità a Trieste alla brutta figura che Le hanno fatto fare. Forse Lei non era abituato a tanto scorno, perche nelle altre piazze d'Italia vige tutto un altro sistema, quando si tengono i comizi del Partito Comunista. Certo che Lei si sara trovato completamente a suo agio a Bologna, a Firenze, a Genova, a Torino ed in altre città, dove, di fronte alle turbe accanite rosseggianti, ben pochi hanno purtroppo il coraggio di levare la voce della ragione e del sano...
|
|
Einaudi a Gorizia 08/06/1949
La città di Gorizia ha ricevuto lunedì 6 giugno ambito riconoscimento al valore dei propri cittadini che, sin dai tempi del lontano Risorgimento e particolarmente negli anni
della prima guerra mondiale ed in quella ben più duri della seconda hanno consacrato alla storia patria pagine luminose di Italianità.
Nelia piazza Vittoria gremita di gente e tutta pavesata di tricolore il Presidente della Repubblica senatore Luigi Einaudi ha decorato il gonfalone municipale della città con la medaglia d'oro, salutato ed acclamato da una vibrante...
|
|
Esuli nelle ricorrenze liete o tristi elargite pro Arena 08/06/1949 |
|
L'INCOM al Liceo Tommaseo 08/06/1949
Gli operatori della settimana INCOM si sotto portati nei giorni 24 e 25 giugno nel collegio per profughi giuliani a N. Tommaseo» di Brindisi dove hanno ripreso diverso materiale per illustrare in un documentario la vita del profughi nel collegio inparola (S. P.).
|
|
Malinconie sulla pesca. - Seb 08/06/1949
Una recente convenzione tra l'Italia la Jugoslavia per la pesca, delimita in Adriatico le acque territoriali. E in conseguenza in zone consentite e in zone inibite all'esercizio della pesca da parte dei produttori interessati. Il compilatore della convenzione, dopo aver vantato non comuni fatiche di elaborazione, hanno dichiarato che le loro conclusioni-le quali prevedono notevoli canoni annui a favore dei gridi maschi orientali-rappresentano una vittoria per l'Italia.
E in vero noi non saremmo alieni dal proporre una nuova giornata di...
|
|
Da qualche giorno le pattuglie jugoslave… 08/06/1949
di stanza lungo il confine, sono dotate di grossi cani lupo, particolarmente addestrati alla caccia dell'uomo.
|
|
Tito non si smentisce 08/06/1949
È stata espulsa da Budapest una missione jugoslava accusata di non volersi attenere alle disposizioni del trattato di pace in merito alle riparazioni. Secondo governo ungherese, jugoslavi come risposta ad una loro nota diplomatica di protesta, si limitarono a… sequestrare tutti i beni ungheresi in Jugoslavia per un valore 15 volte superiore a quello montante per le riparazioni. È proprio vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Lungo confine che lambisce Gorizia il jugoslavi hanno iniziato lavori per la costruzione di posti...
|
|
Non sono più quelle le lettere d’oltre confine. - Virgole 08/06/1949
L'anno scorso centinaia di lettere arrivavano dall'isteria dirette e i nostri profughi da gente è rimasta. Ed invariabilmente che era richiesta di pacchi con generi di prima necessità come alimentari, oppure calze, filo, aghi, sapone eccetera
a quanto si sa nessuno restava insensibile alle richieste e di pacchi partivano per aiutare coloro che, forse, alla nostra partenza, ci sputavano dietro o, perlomeno, ci compiangevano.
In questi ultimi mesi le richieste si sono degradate sensibilmente. Perché? non si sa nulla di preciso. Ma ecco che ad...
|
|
Necrologi 08/06/1949
Dopo lunghe sofferenze il 26.5.49 spegnevasi l’esule da Gallesano (Pola)
CAPOLICCHIO GABR1ELE
ne da il triste annuncio dolente consorte Angela e figlio Alessio.
Udine, 26.5.1949.
Nel pomeriggio di venerdi 3 giugno, ha terminate cristianamente la sua giornata terrena
GIACOMO SANTIN
di anni 44
Impiegato della Banca d’Italia
Ne danno la dolorosa notizia a coloro che lo ebbero caro la moglie Fulvia con i figli Dario e Luciano, i fratelli Antonio Vescovo, Paolo, Andrea, Giovanni, Mario con le loro famiglie e le sorelle Benedetta e Antonia.
|