Non vi è vecchio parentino che non ricordi il famoso «caso Coana accaduto durante la prima guerra mondi.. In quest'anno, in cui ricorre if inquantertor della Redenzione, vale la pena di rievocarlo. Il fatto è noto. signor Antonio Coana («Tonin. per gli amici) cittadino italiano e quindi tenuto a lasciare il suolo austriaco, rimase invece bloccato a Parenzo, clandestino in casa per tutta la durata del corrili., ossia per 41 mesi, Ma quali le ragioni di tale prigionia? Le possiamo desumere dalla PrefaZione al diario che egli andò annotando...

Casa e rimasto ancora di bello nella mia Dignano, Le ,noznr case, eoner vecehier.--e cadenti, gli antichi palazzi veneziani invocano aiuto, le vie e calli irriconoscibili, la Piazza sembra una signora impoverita, il Corso fa pietii. Dove ancora posso ritrovare la Dignano della mia gio-rine.. e sento che ancora palpita la vita, quasi ci fossimo rifugiati tutti per sopravvivere, è all'ombra del fffne. sfogo campanile e nel nostro DUOMO, Il nostro altissimo campanile che ti saluta da lontano e ti chiama, come 1M vecchio maestoso pastore chiama...

A. P. Trieste. Ma, dopo una lunga premessa positiva sulla loro visita, gli statisti jugoslavi hanno assicurato la delegazione che a Roma s'era anche parlato dei problemi da essa prospettati e si son detti certi che le prospettive favorevoli dei rapporti italo-jugoslavi avrebbero giovato anche alla minoranza slovena che vive in Italia.

Si sono ripetuta recentemente a Fiume episodi di violenza analoghi e quelli verificatisi qualche settimana fa in Istria, a Albona e Isola In questo nuovo caso, teatro delle manifestazioni stata l'azienda fiumana Antikorozija che disimpegna i servizi portuali-marittimi e quello dei picchettini. Da tempo la tensione fra la massa dei dipendenti era tenuta aumentando, dopo che nell'ambito dell'azienda si erano formate due fazioni contrapposte, divise fra di loro da motivi di interessi e di funzionamento interno. Uno dei gruppi era capeggiato dal...

A ALBONA lati, si sta scolpendo in un blocco di pietra delle cave di Cavrano, un monumento alto due metri allo storico albanese Madia Vlacich, più noto col nome latino di Flacius, nato nella cittadina mineraria istriana nel 1520 e morto a Francoforte nel 1575. Col monumento affidato allo scultore zagahrese Mate Crljak, si vuole ricordare il libero pensatore allievo di Martin Lutero, dimenticando che il Flacius fu soprattutto uno spirito libero che in un regime politico totalitario e liberticida co. me quello tuttora vigente in Jugoslavia,...

Mentre si svolgeva la conferenza della pace che vedeva raccolti attorno ad un tavolo a Parigi i rappresentanti di ventuno nazioni per decretare il destino dell' Italia — fu il solo risultato raggiunto dopo quasi tre mesi di riunioni — Bernanos scrisse queste profetiche parole, anticipatrici di quelle che sarebbero state le conseguenze d'una pace equivoca : «La guerra del diritto contro la forza non ha avuto, finora, che il carattere di una crisi di coscienza, nella quale si trovano realmente impegnati soltanto alcuni milioni di uomini...

I cittadini jugoslavi si erano abituati a vedere sulle banconote da 1000 dinari e successivamente su quelle da cento l'immagine a mezzobusto di un operaio in abito di lavoro, con in mano impugnato l'ordigno della sua fatica, sorridente di un'espressione felice, coll'intento di simboleggiare la letizia dei lavoratori nella società socialista. Anche se la scarsitàdi quei biglietti nelle tasche degli operai non produceva gli effetti sorridenti di quel loro compagno assunto a tanto onore e popolarità. In realtà quello era il tratto di un vero...

Le gentile signorina Laura Giadresco ha dato la mano di sposa, il 27 gennaio scorso a Roma. a Ignazio Barbuscia. Auguri vivissimi agli sposi e felicitazioni ai genitori Maria Corgnul e Giovanni Giadaresco, e Maria Zimmermann e Graziano Barbuscia.

Didascalia:Cattalini consegna a Bernot il dono del colleghi goriziani Dopo 32 anni di ininterrotta attività giornalistica alle dipendenze dei giornale Il Piccolo, lo spalatino Tullio Bernot ha lasciato nei giorni scorsi il timone della redazione goriziana del quotidiano triestino. Entratovi il lontano 1o dicembre del 1935, ne divem• titolare ne, 1942. Giornalista serio e scrupoloso, Tullio Bernot si era accattivato in tutti questi anni larghe simpatie, od unanimi apprenzamenti. Un paio di anni fa, nel corso di un'apposita cerimonia a...