IN JUGOSLAVIA quattro ex collaboratori dell'«Udba. la polizia di Stato epurata dopo il fallito putch» tentato da Rankovic, sano stati deferiti al tribunale di Pristina per gravi atri di sabotaggio. Si tratta di un maestro e di tre operai i quali, nell'agosto del 1966. appicanano il fuoco alle miniere nel territorio di Kosovo causando un danno di mezzo miliardo di dinari. Tentarono +poi di farne ricadere la colpa su un preteso gruppo di sabota-tori e por avvalorare questa accusa issarono sulla stazione ferroviaria una bandiera albanese per...

Un lettore ha scritto al Corriere della Sera sostenendo che sarebbe stato opportuno riproporre l'annosa e dolorosa questione della zona B sulla quale l' Italia ha posto e mantenuto irrevocabilmente diritto nella «più propizia atmosfera di distensione» dei recenti colloqui italo-jugoslavi, anche perchè «chiunque si muova da Trieste verso le immediate vicinanze si imbatte nei più assurdi confini, stabiliti in un clima arroventato e quindi «mutati i tempi e riconosciuta la necessita di buoni rapporti tra i due Stati» non si doveva dure la...

Una serie di iniziative, è prevista sia in campo internazionale che nell'ambito del nostro Paese in occasione dell'anno indetto dalle Nazioni Unite per la difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell'uomo. Naturalmente l'argomento intensa particolarmente i profughi ed i rifugiati. L'associazione per lo studio del problema mori diate dei rifugiati sarà pio sente ad una assise indetta per il prossimo agosto a Lon dra. A Roma il segretarie generale organizzativo è in tervenuto ad una manifesta rione indetta dall'Associa.o ne italiana...

Caro Cesco, noi siamo le vittime di vicende storiche in cui la prepotenza, l'orgoglio e lo spirito di sopraffazione hanno avuto un ruolo determinante. Vent'anni fa ci siamo scontrati avendo acquisito convinzioni opposte in relazione ai problemi che si ponevano circa la determinazione del nuovo confine fra l'Italia e la Jugoslavia. Il dissidio è stato aspro e crudele, sul piano politico e sul piano umano. Ed alla fine ci siamo ritrovati tutti stringendo fra le mani la sabbia della delusione e della disperazione per la sorte che ci veniva...

Proprio in merito alla composizione di parte della delegazione qualche particolare va chiarito. Il dott Peter Sancin e Izidor Predan facevano purte della delegazione (quella ricevuta dagli statisti jugoslavi a Roma n. i d. r.) in qualità di vice presidenti dell'Unione culturale economica slovena. In al, ne notizie non ufficiali veni va indicata anche la loro appartenenza partiti. (sono iscritti al Punito socialista unificato n. d. r.) probabili mente per mettere in rilievo l'eterogeneità politica della delegazione, cosa che, naturalmente...

Roma. gennaio 1968 Al Valle di Roma il Teatro stabile di Trieste ha allestito per la regia di Orazio Costa Giovangigli la tragedia sofoclea Edipo re. Non abbiamo avuto difficoltà nel 'constatare una piena riuscita della rappresentazione, sia nella regia che nella interpretazione degli attori tutti. Condurre un testo del genere con fedeltà e, insieme, rendendolo accessibile e continuamente presente ad un pubblico come quello d'oggi per necessità di sopravvivenza poco attento in queste cose ed esigente più della distensione., del riposo, che...

Solenni esequie sono state tributate nella basilica del Santo di Padova ai padre maestro Bernardino deceduto a Revoltella sul Garda il 23 gennaio. Egli infatti si sentiva particolarmente legato alla città e al convento del Santo, ed iq recente forcate allontanamento da essa aveva aggravato la sua malattia e l'aveva chiuso in un completo mutismo. Nato a Cherso ned 1891, Bernardino Rizzi era entrato giovanissimo nell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, ricco di così bella tradizione nell'isola istriana. Si era laureato in teologia, diplomato...

I due sacerdoti hanno lasciato una traccia incancellabile con la loro attività in Istria Da moltissimi anni, puntuali a gennaio, gli umaghesi si 'ritrovano riuniti ai piedi dell'altare per onorare la memoria dei loro sacerdoti scomparsi, della cui morte ricorreva in questi giorni l'anniversario: il parroco mons. Bartolomeo Grosso e il cappellano don Bernardo Bongiovanni O.S.B. del monastero di Daila. Due persone di alto e nobile sentire che bene operarono per vari decenni in mezzo al popolo di 'Umago Il loro ricordo non è svanito col...